Antenna autocostruita e rilievo diagramma di irradiazione

silvanomoreno ha scritto:
Alla fine dopo aver parlato tanto e copiato diagrammi da " The Radioamateur Handbook " siete venuti nel mio caruggio ( tipica espressione ligure a conferma di quanto enunciato ) . Se volete fare i "professori" andate all ' università .
Scusate lo sfogo ..... ogni riferimento a persone o cose su questo forum , è puramente casuale !
saluti silvano

Mi sembra che abbiamo sostenuto l'uso di un dipolo aperto con l'aggiunta di balun da parte di tuner.
Non mi sembra che sia la stessa cosa, quella di usare un dipolo "estirpato" da una antenna con impedenza ignota perchè usato da solo.
 
L'elemento alimentato di un'antenna yagi (alimentato significa collegato alla linea di discesa) è inadatto a fungere da antenna a sè stante, tanto meno può fare da riferimento campione.

Il radiatore di un'antenna direttiva ha un'impedenza complessa che dipende dal rilflettore e dai direttori, ovvero dalla loro reattanza e dalla distanza.
La resistenza di iradiazione (che non c'entra conl'impedenza) di un radiatore in un'antenna direttiva di tipo yagi è più bassa rispetto a quella del dipolo semplice.
Il radiatore di un'antenna per UHF non è un classico dipolo a mezz'onda risonante, interposto fra gli elementi parassiti.
Inoltre, è adattato ai 75 Ohm di linea, mediante balun e trasformatori appositamente calcolati, quando non sono addirittura previsti anche circuiti (reattivi) di adattamento.
Tolto dalla sua collocazione di progetto, quel radiatore non diventa un semplice dipolo a mezz'onda da 75 Ohm d'impedenza (che, fra l'altro, è' un'antenna risonante, quindi a banda stretta) ma un'antenna disadattata, le cui caratteristiche di efficienza possono essere molto basse, o comunque variare di molto tra 470 e 860 MHz.

Il disadattamento intrinseco del radiatore di una direttiva tolto dalla sua posizione naturale, in perticolar modo se si tratta di un'antenna a larga banda, può ridurne l'efficienza anche dell'80%, mentre il ROS sulla linea, va ad attenuare ulteriormente il segnale, di un valore (aggiuntivo) che dipende dal valore di ROS e dalla lunghezza di linea.
La resa di quel radiatore è quindi minore, ma soprattutto, l'attenuazione rispetto al dipolo semplice risonante, una cosa difficilmente quantificabile e prevedibile.

Pertanto, non siamo venuti affatto a concordare con te, ma a suggerire di usare un'antenna di caratteristiche note e verificate, per avere un riferimento che abbia un minimo di affidabilità.

Quanto ai diagrammi di irradiazione sul piano verticale di un dipolo orizzontale a varie altezze da terra, sono sempre quelli...
....ergo non possono essere diversi da quelli che forse hai già visto chissà dove, nè si poteva allegare un'immagine con grafici sballati per essere... "originali".
:badgrin:

Se non ti interessa capire il perchè delle cose che vengono spiegate, il problema è tuo, non di chi cerca di spiegarle.
(....parecchi anni fa, avrei fatto carte false per avere qualcuno che mi dedicasse tempo e che correggesse le mie interpretazioni sbagliate. I salti mortali, per avere un forum come questo... a mia disposizione)
:icon_rolleyes:


silvanomoreno ha scritto:
Alla fine dopo aver parlato tanto e copiato diagrammi da " The Radioamateur Handbook " siete venuti nel mio caruggio ( tipica espressione ligure a conferma di quanto enunciato ) . Se volete fare i "professori" andate all ' università .
Scusate lo sfogo ..... ogni riferimento a persone o cose su questo forum , è puramente casuale !
saluti silvano
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto Basso