Antenna terrestre

Grof

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Buongiorno.

Vivo in una villa e ho un solo televisore, oppure abito in un palazzo di cinquanta appartamenti con cinque apparecchi per abitazione.
Cosa cambia nella scelta dell'antenna da montare?

Grazie.
 
Per l'antenna in sé, assolutamente nulla (specie se ne basta solo una, quando la direzione di puntamento è la stessa per tutti i segnali).
Cambia solo il tipo di amplificazione e corretta distribuzione dei segnali, laddove vi siano una o pochissime prese oppure moltissime prese / diverse appartamenti da servire.
Quanto sopra, per definizione, vale in qualsiasi zona d'Italia ci si trovi.
 
Grazie.

Per l'antenna l'avevo intuito, dal momento che su tutti i tetti vedo oggetti simili.
Il mio dubbio è proprio per l'amplificatore...

Esiste una regola anche empirica per stabilire la potenza in base agli appartamenti o agli apparecchi collegati?
(es. 10 watt per ogni appartamento o televisore).
 
In realtà non c'è un metodo empirico (che, specie su grandi impianti, alla lunga porterebbe errori di calcolo e "guai").
Bisognerebbe dotarsi di strumentazione professionale ed avere un minimo sindacale di esperienza.
Tieni conto che l'ideale, calcolata la tipologia degli elementi per la distribuzione necessari, è che ad OGNI presa di OGNI appartamento/stanza arrivino segnali simili per intensità, comunque compresi in un range massimo tra 48 e 77 dBµV.
Diciamo che sarebbe perfetto avere ad ogni presa un segnale, posto un Mux di livello intermedio tra gli altri e buona qualità, di una sessantina di dBµV.
Poi, tra diverse prese, è tollerabile una differenza di +/-4dB.
Per i calcoli, va tenuto presente:
- la perdita in dB ogni 100mt di cavo d'antenna, che, se posto all'esterno (e soprattutto se non adatto alla posa esterna, lo dico perché capita spessissimo), peggiorerà nel tempo le sue prestazioni.
- La tipologia di derivatori passanti. Normalmente, più di è vicini all'amplificatore, più la perdita sulle uscite derivate dovrà essere alta (tipo 20 dB al 5° piano, 10 dB al pianterreno, ovviamente a titolo d'esempio).
- E' FONDAMENTALE che un eventuale derivatore passante ove si conclude una distribuzione, abbia l'uscita passante chiusa da un carico (o resistenza di chiusura) da 75 Ohm (non va né lasciata aperta, né collegata ad un cavo che finisca direttamente ad una presa/apparecchio TV).
 
Grazie.

Per l'antenna l'avevo intuito, dal momento che su tutti i tetti vedo oggetti simili.
Il mio dubbio è proprio per l'amplificatore...

Esiste una regola anche empirica per stabilire la potenza in base agli appartamenti o agli apparecchi collegati?
(es. 10 watt per ogni appartamento o televisore).
Dell'amplificatore non ti troverai espresso qualcosa in W (anche se è un'unità di misura piuttosto universale in Fisica), bensì il guadagno relativo in db, che esprime le volte che si amplifica il segnale, espresse su una scala logaritmica, che permette di fare i conti in modo additivo...
Esempio 3db vuol dire un segnale raddoppiato, 6db quadruplicato e così via...
Visto che la funzione dell'amplificatore, come mi pare anche tu avevi intuito, è solamente di compensare le perdite dovute alla distribuzione, si potrà calcolare tale perdite, in quanto i componenti usati (derivatori, partitori, prese) hanno ben espresso il loro - tot db, a cui va aggiunta l'attenuazione del cavo.
Tutto questo ti raffigura che la concezione è portare ad ognuno un segnale simile a quel che riceve alla sorgente l'antenna.
Poi ci sono altre questioni, che per il momento evitiamo per non mettere troppa carne al fuoco, ma una è particolarmente rilevante: la verifica dei livelli assoluti di segnale in entrata e in uscita ai componenti attivi (amplificatore ed eventuali preamplificatori) in modo che lavorino nel loro range di lavoro (scusa la ripetizione...) ;)

Edit: non avevo visto l'intervento precedente, direi che si integrano perfettamente, l'unico punto in cui sembrano divergere è
In realtà non c'è un metodo empirico (che, specie su grandi impianti, alla lunga porterebbe errori di calcolo e "guai").
Bisognerebbe dotarsi di strumentazione professionale ed avere un minimo sindacale di esperienza.


Il che è assolutamente vero, io stavo ancora molto sulle generali per fare capire...
 
Allora, il mio problema pratico è questo:

Un condominio di 12 appartamenti su tre piani allo stato attuale ha SOLO TivuSat.
Io vorrei installare un'antenna terrestre, che adesso sarebbe solo per me (non so se il condominio vorrà aderire).
Non vorrei installare un amplificatore troppo piccolo, per non doverlo cambiare se qualcun'altro volesse aggiungersi, ma neanche troppo grande perchè lo pagherei solo io e non sono un ente di carità...

Come mi conviene comportarmi?

Considerate che derivatori e quanto altro dovrebbero essere aggiunti successivamente nel caso di altri condomini interessati all'antenna.
 
A mio avviso, spassionatamente, ti direi di fare in modo di indagare con il massimo possibile della certezza su chi, potenzialmente, potrebbe voler aderire in futuro.
 
Allora, il mio problema pratico è questo:

Un condominio di 12 appartamenti su tre piani allo stato attuale ha SOLO TivuSat.
Io vorrei installare un'antenna terrestre, che adesso sarebbe solo per me (non so se il condominio vorrà aderire).
Non vorrei installare un amplificatore troppo piccolo, per non doverlo cambiare se qualcun'altro volesse aggiungersi, ma neanche troppo grande perchè lo pagherei solo io e non sono un ente di carità...

Come mi conviene comportarmi?

Considerate che derivatori e quanto altro dovrebbero essere aggiunti successivamente nel caso di altri condomini interessati all'antenna.
Mi sembra un po' una situazione da anni 70, successe una cosa simile a casa mia, che uno dei condomini mise l'antenna "completa" (per allora) con RAI 1, 2, Svizzera e Capodistria, per sé, poi condivisa con gli altri...
Però erano comunque meno utenze, sia perché l'edificio era piccolo, sia perché all'epoca di norma c'era un solo televisore per famiglia...
Se tu personalmente hai da una a diciamo 3 prese e non hai chilometri di cavo da mettere, nonché a seconda della zona in cui ti trovi e della bontà del segnale "in aria", io l'amplificatore non lo metterei proprio e farei venire giù una discesa direttamente a te dall'antenna...
Sembra una proposta preistorica e in controtendenza, ma ormai, parafrasando l'aggettivo post-industriale, ci avviamo in un'era post-antennistica...
Il digitale terrestre durerà una decina d'anni se va bene, in Svizzera lo hanno già dismesso, che probabilità reale hai che gente che già ha Tivusat ti si associ?
Quando poi anche quello diventerà obsoleto e si andrà tutto sulla rete...
 
Se l'impianto satellitare é centralizzato non credo serva aggiungere una distribuzione separata per la tv terrestre, si puo miscelarla nella distribuzione sat gia presente nel condominio con pochissima spesa; in questo modo chi é interessato puo disporre del dvbt. Chiedi a chi ha eseguito l'impianto satellitare centralizzato.
 
Se l'impianto satellitare é centralizzato non credo serva aggiungere una distribuzione separata per la tv terrestre, si puo miscelarla nella distribuzione sat gia presente nel condominio con pochissima spesa; in questo modo chi é interessato puo disporre del dvbt. Chiedi a chi ha eseguito l'impianto satellitare centralizzato.
Sì, ma mi fa strano che sia così, ci sarebbe già anche il terrestre...mi fa più pensare ad una situazione anarchica, ma magari mi sbaglio...
Il peggio, dal suo punto di vista, è che abbiano già considerato il terrestre superato, nel qual caso si può sognare che aderiscano alla sua idea...
 
L'edificio è in una zona "depressa" che solo da poco ha accesso al digitale terrestre.
Non c'è il dcss, quindi ci sono problemi nel caso di nuove prese.
Se uno vuole registrare un programma, sapete meglio di me le difficoltà.

Quindi la soluzione più comoda è il DVBT.
Per quanto riguarda la cessazione del terrestre, siamo in Italia, quindi non si parla di anni, ma di decenni!

Quindi potrei collegare l'antenna direttamente con la presa utilizzando solo eventuali attenuatori (Poi mi metto degli splitter in casa)?
 
Quindi potrei collegare l'antenna direttamente con la presa utilizzando solo eventuali attenuatori (Poi mi metto degli splitter in casa)?
Questa frase un po' fantasiosa dove la hai letta? :oops: :D
Vediamo intanto quante prese hai e quale è questa zona, per potere valutare la qualità del segnale... ;)
 
L'hai scritta tu!
"Se tu personalmente hai da una a diciamo 3 prese e non hai chilometri di cavo da mettere, nonché a seconda della zona in cui ti trovi e della bontà del segnale "in aria", io l'amplificatore non lo metterei proprio e farei venire giù una discesa direttamente a te dall'antenna...".

Le prese le devo ancora mettere, diciamo 3, la zona Livorno.
Il cavo dovrebbe essere a occhio una ventina di metri.
La qualità non credo sia eccezionale, dal momento che è stata finora una zona depressa a causa del profilo orografico...
 
L'hai scritta tu!
"Se tu personalmente hai da una a diciamo 3 prese e non hai chilometri di cavo da mettere, nonché a seconda della zona in cui ti trovi e della bontà del segnale "in aria", io l'amplificatore non lo metterei proprio e farei venire giù una discesa direttamente a te dall'antenna...".

Le prese le devo ancora mettere, diciamo 3, la zona Livorno.
Il cavo dovrebbe essere a occhio una ventina di metri.
La qualità non credo sia eccezionale, dal momento che è stata finora una zona depressa a causa del profilo orografico...
OK, spero che l'hai capita giusta, perché leggendo che dovevi mettere degli attenuatori (?) e degli splitter (al plurale) mi preoccupavo... ;)
La provincia di Livorno è sempre stata una zona complicata, ma non ovunque, non mi risulta però che ci siano zone di recente attivazione...sarebbe un unicum nazionale...visto che, a dispetto di quanto dicevi, anche in Italia zitti zitti hanno ridotto la copertura terrestre non di poco, in modo variabile tra le varie reti...

Comunque puoi cercare la località in modo più preciso qui:

 
Volevo dire che, tirando giù un filo diretto, se il segnale è troppo forte, con un attenuatore lo posso portare in range, e gli splitter li dovrei mettere in casa, in una scatola, perchè non ho la possibilità di fare più di una calata dal tetto.

La zona sud di Livorno è un incubo, perchè è piena di valli rocciose e prende il segnale da Castiglioncello (non per niente è depressa!).
 
Mi ricordo che qualche anno fa mi dissero tutto il percorso, ma non sono sicuro e non vorrei dire una cosa inesatta.

So che c'è un ripetitore alle spianate (ma non so dove) e uno a Chioma.
Inoltre una parte del segnale arriva direttamente da Piombino.
 
Serve il ripetitore su liste OTGTV https://otgtv.it/wp/liste/toscana/ con quei nomi non mi dicono molto; comunque data la situazione ricettiva precaria prima di imbatterti in spese serve senz'altro fare una misura preliminare: ti procuri un televisore, lo porti sul tetto, e lo colleghi con un pezzo di cavo ad una antenna uhf. Puoi basarti sulla direzione delle antenne dei vicini. Il televisore deve mostrare l'indicazione intensita e qualita https://www.01smartlife.it/wp-content/uploads/sites/41/2022/08/Decoder_info-segnale.jpg che rileverai, specificando a quali mux é riferita e da che ripetitore.
 
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