antenne accoppiate e isofrequenza.

sfoligno

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è qualche tempo che mi domando una cosa, e non essendo in grado di rispondere con la dovuta competenza, mi rivolgo a voi ;

supponiamo di essere di fronte a due ripetitori che sono tra di loro,..facciamo a 100°..o per semplificare diciamo che uno è a destra e l'altro a sinistra.

entrambi trasmettono gli stessi canali, e sono tra loro in isofrequenza..
mi chiedo?... se piazzassi due antenne, ..naturalmente identiche, con lo stesso cavo della stessa lunghezza,,,magari multiplo dispari ecc.ecc. accoppiate con accoppiatore uhf, ( il guadagno non mi interessa)..una verso un ripetitore e l'altra verso l'altro.
avrei i segnali in concordanza di fase o comunque sarebbero discordanti??

mi interessa perchè sarebbe una sicurezza ricevere anche in caso che uno dei due ripetitori andasse fuori uso,..che so ..in caso di temporali, terremoti, alluvioni..invasioni alliene o altro..:D :D

un sentito grazie a chiunque mi esporrà il suo parere.
 
Forse se l'impianto si trovasse esattamente equidistante, ci fosse la stessa identica situazione orografica su entrami i lati( nessun ostacolo e stessa morfologia del terreno), i due siti trasmettessero esattamente con la stessa intensità e potenza.
Anche in caso teoricamente perfetto che senso ha ricevere canali che sono perfetti da 2 postazioni diverse, al limite opterei per il doppio impianto, lasciandone uno scollegato da usare solo in caso che qualcuno bombardi uno di 2 trasmettitori :D
 
E' una domanda formulata in modo intelligente e corretto, perchè, anche in presenza di SFN, usando due antenne c'è da tenere conto di tutti gli elementi che determinano la fasatura dei segnali.
Io comunque non lo farei, perchè anche ipotizzando che lo si possa ottenere su una frequenza, non credo sia possibile affrontare in modo corretto tutta la banda, per di più nel tempo, che inevitabilmente degrada le cose...
 
Ciao a tutti, nel mio paese credo proprio che alcuni installatori stiano facendo lo stesso giochetto per catturare sia i segnali orizzontali da SanSalvatore (Massino Visconti) di MDS sia il resto in verticale da Mottarone, compresi gli MDS... Lasciano che sia la SFN a funzionare! Da quando è partito il DTT il 26/11 ormai ne conto circa quattro fatte così e non credo siano miscelate in modo particolare soprattutto per il fatto che sono installate anche su case singole... Da me (a casa mia) non posso provare poichè non ho la copertura ma sarei curioso di capire se funziona in modo affidabile... Buon week-end a tutti...
Marco
 
grazie di cuore ragazzi..per i vostri interventi..
in effetti riuscire, a fare in modo che il segnale giunga in fase sulla discesa, credo sia un pò problematico..però, però ..se penso a tutte le nozioni che mi sono letto sull'intervallo di guardia !!.

.insomma sappiamo che l'iso frequenza funziona se captiamo tutti i segnali presenti nell'etere con una sola antenna, e questo avviena anche se questi giungono da distanze diverse e con diversa intensità ..purchè questa distanza non sia superiore a ..mi sembra a 67km..(o qualcosa del genere )

ebbene ..posso considerare le mie due antenne perfettamente accoppiate come fossero una?? sopratutto!!, considerando che sono orientate diversamente??

probabilmente no! avevo letto in proposito un'interessante lezione del professor tuner qui sul forum.. ma ne ho perso traccia,..

certo che se teniamo conto della testimonianza di miran, la cosa si fà allettante!! voglio dire,..se esistono professionisti (e io parto dal presupposto che siano tutte persone preparate) che si cimentano a tal proposito..probabilmente avranno le loro ragioni..?'

altro interrogativo che prima o poi vorrei risolvere, sempre in tema di antenne accoppiate..
il mio adorato misuratore di campo (vedi firma e avatar) ha la funzione aer, per la rivelazione degli echi, mi chiedo, posso usare questa funzione per controllare se i segnali che giungono su suddette antenne, sono in fase??

in pratica..posso considerare eventuali ritardi di segnale dovuti a disaccoppiamenti come fossero echi?? e quindi averne visione mediante tale funzione ??

perdonatemi se sto mettendo troppa carne al fuoco..ma la cosa per me è molto interessante.
 
no no si vede ;) io ho provato velocemente miscelando con una T addirittura 2 antenne diverse :5eek: puntando 2 segnali della 7 da due direzioni diverse e si vedeva ;) i cavi non me ne sono curato erano 2 spezzoni già attaccati alle antenne quindi assoluamente a caso e si vedeva

invece su altri canali in cui arrrivano segnali di emittenti diverse dai 2 siti appena attaccavi una antenna saltava subito
 
liebherr ha scritto:
no no si vede ;) io ho provato velocemente miscelando con una T addirittura 2 antenne diverse :5eek: puntando 2 segnali della 7 da due direzioni diverse e si vedeva ;) ....
Per me i decoder DTT, consapevoli della presenza di echi, sono progettati per ricevere e riconoscere come segnale principale quello con maggiore intensità. Tutti gli echi che si trovano entro l’intervallo di guardia non pregiudicano la ricezione se non sono particolarmente intensi ad eccezione del microeco difficile da dissuadere. Nelle reti SFN è improbabile che si formino, ma quando il ricevitore è in una zona equidistante dai siti o sia ha ad esempio due antenne puntate in due direzioni diverse, basta un microeco “attiguo” a quello principale e con intensità molto simile, che ne impedirà la ricezione. :D
 
In alcuni posti la fortuna fa si che funzioni, ma in genere peggiorando il BER e MER, ma chi fa queste installazioni di solito misura con un decoder il livello e la qualità, anzi guarda se si vede e basta.

Il decoder stesso poi non sa nulla di cosa sia installato e riceve la somma o sovrapposizione dei due spettri che possono essere in interferenza costruttiva o distruttiva come pure entro o fuori l'intervallo di guardia.
 
Esatto.
La rete in SFN funziona quando due (o più) segnali vengono ricevuti contemporaneamente, ma da UNA SOLA antenna.
Per quanto le distanze, in assenza di ostacoli evidenti, possano essere simili tra i due siti da ricevere, l'accoppiamento di antenne in direzioni diverse, anche con antenne identiche, anche con cavi identici e della stessa lunghezza, introducono comunque dei ritardi e cambiamenti di fase e, quindi, delle variabili non previste che non possono che deteriorare il segnale.
Poi a volte per puro colpo di fortuna (specie in zone meno problematiche, non afflitte da echi o riflessioni evidenti) il tutto può funzionare ugualmente, ma qualunque misura effettuata con apparecchiature idonee non potrà che attestare dei peggiornamenti ni margini qualitativi dei vari segnali ricevuti.
...Senza contare che se all'interno del bacino d'utenza o in uno attiguo, ma in ottica anche parziale, viene attivato un ulteriore segnale in SFN, l'equilibrio raggiunto su quella relativa frequenza può inesorabilmente saltare... :icon_rolleyes:
 
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