Mi chiedevo: tra qualche anno, con l'esproprio dei canali dal 61 al 69 ci sarano nuove antenne sicuramente più performanti perchè minore è la frequenza sulla qualle devono guadagnare. Avremo antenne più compatte con piu guadagno secondo voi?
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Tuner ha scritto:...visto che ci sono miriadi di canali "riempitivo" privi di senso...
Ciao Tuner, se leggi bene il mio post ho parlato di esproprio non di proprietà, ma di un diritto reale che ha la tv di poter trasmettere. Per esproprio non si intende solamente la privazione di una proprietà ma anche di un dirittoTuner ha scritto:Non si può espropriare un bene che non è (e non può essere per sua natura) di proprietà privata.
Il problema italiano è che le autorità hanno avuto per decenni le mani legate dalla politica che, a sua volta, non ha mai voluto/potuto legiferare come si sarebbe dovuto. Ovvio che il pubblico abbia travisato il far west e lo scandalo delle frequenze comprate, visto che si rilasciavano concessioni senza peraltro indicare nè le località nè le frequenze nè le potenze nè i bacini di copertura.
Nel mondo civile (e normale) alla concessione è sempre associata la possibilità di trasmettere e di raggiungere effettivamente le aree previste, ovvero di potere (ed anche il dovere) effettuare il servizio. Le frequenze vengono assegnate (sempre su base transitoria, tanto una vale l'altra) e si impongono le caratteristiche degli impianti, eventualmente vietando località in posizioni critiche che se attivate da un soggetto precludono l'uso di quel canale su aree troppo vaste.
In sostanza, nel caso non esistessero soluzioni (ma ne dubito visto che ci sono miriadi di canali "riempitivo" privi di senso) non si esproprierebbe la frequenza ma si revocherebbe la concessione.
![]()