23 ottobre 2006 - Giocare con gli asini per crescere bene.
Trekking someggiato (camminare con asini e muli) e onoterapia (pratica equestre che utilizza l'asino come strumento terapeutico): sono questi i temi che verranno trattati domenica a Roma presso il 'Tetto degli Asini', il nuovo centro di gioco e terapia dove a prendersi cura dei piu' piccoli sono proprio gli asini. Il centro, che si trova sulla via Laurentina a Castel di Leva, alle porte di Roma, prevede l'utilizzo di quattro asinelle per attivita' terapeutiche, ludiche e di educazione ambientale.
Le asinelle, di tipo sardo e abituate al lavoro con i piu' piccoli, saranno impiegate da operatori qualificati per attivita' di animazione con i bambini e per la cura di giovani con problemi comportamentali e difficolta' di relazione.
"Confidiamo nel fatto che questa iniziativa possa risultare utile per il territorio- afferma Rosaria Brighella, presidente dell'associazione 'Tetto onlus'- e prendere piede presto e bene.
Ci sara' spazio per la formazione al lavoro per i nostri ragazzi, per l'inserimento di nuovi amici e volontari, per la collaborazione con le scuole, gli enti locali, le agenzie educative e formative, e altri soggetti che si occupano a Roma e non solo delle diverse forme del disagio dei minori".
Tra i principali obiettivi c'e' quello di coinvolgere bambini e ragazzi in attivita` didattiche con gli asini, riscoperti come compagni di gioco e come strumento della relazione con la natura; creare un punto di aggregazione ed animazione per i bambini del quartiere; attivare un centro di attivita' assistite con gli asini (onoterapia) per offrire un'opportunita' in piu' a bambini e ragazzi con difficolta' relazionali.
Tra le attivita' anche quella dell'asineggio, che consiste in delle passeggiate di mezz'ora con l'asino o pacchetti di lezioni di otto giornate, comprensive di conoscenza dell'animale, cura, guida dell'asino ed esercitazioni su percorsi specifici.
L'onoterapia rientra, invece, nella grande famiglia della pet-therapy. L'asino e' infatti un animale empatico, affettuoso, che ricerca il contatto fisico. Tutto questo lo rende particolarmente indicato per la cura di quei disturbi relativi alla sfera affettivita' e relazionale. Il trekking someggiato, infine, consiste in passeggiate all'aperto a contatto con la natura e precisamente nella campagna dell'agro romano, in compagnia dell'asino.
(Com/Din/ Dire)
Trekking someggiato (camminare con asini e muli) e onoterapia (pratica equestre che utilizza l'asino come strumento terapeutico): sono questi i temi che verranno trattati domenica a Roma presso il 'Tetto degli Asini', il nuovo centro di gioco e terapia dove a prendersi cura dei piu' piccoli sono proprio gli asini. Il centro, che si trova sulla via Laurentina a Castel di Leva, alle porte di Roma, prevede l'utilizzo di quattro asinelle per attivita' terapeutiche, ludiche e di educazione ambientale.
Le asinelle, di tipo sardo e abituate al lavoro con i piu' piccoli, saranno impiegate da operatori qualificati per attivita' di animazione con i bambini e per la cura di giovani con problemi comportamentali e difficolta' di relazione.
"Confidiamo nel fatto che questa iniziativa possa risultare utile per il territorio- afferma Rosaria Brighella, presidente dell'associazione 'Tetto onlus'- e prendere piede presto e bene.
Ci sara' spazio per la formazione al lavoro per i nostri ragazzi, per l'inserimento di nuovi amici e volontari, per la collaborazione con le scuole, gli enti locali, le agenzie educative e formative, e altri soggetti che si occupano a Roma e non solo delle diverse forme del disagio dei minori".
Tra i principali obiettivi c'e' quello di coinvolgere bambini e ragazzi in attivita` didattiche con gli asini, riscoperti come compagni di gioco e come strumento della relazione con la natura; creare un punto di aggregazione ed animazione per i bambini del quartiere; attivare un centro di attivita' assistite con gli asini (onoterapia) per offrire un'opportunita' in piu' a bambini e ragazzi con difficolta' relazionali.
Tra le attivita' anche quella dell'asineggio, che consiste in delle passeggiate di mezz'ora con l'asino o pacchetti di lezioni di otto giornate, comprensive di conoscenza dell'animale, cura, guida dell'asino ed esercitazioni su percorsi specifici.
L'onoterapia rientra, invece, nella grande famiglia della pet-therapy. L'asino e' infatti un animale empatico, affettuoso, che ricerca il contatto fisico. Tutto questo lo rende particolarmente indicato per la cura di quei disturbi relativi alla sfera affettivita' e relazionale. Il trekking someggiato, infine, consiste in passeggiate all'aperto a contatto con la natura e precisamente nella campagna dell'agro romano, in compagnia dell'asino.
(Com/Din/ Dire)