Arrivano Passaporto Per Cavalli E Anagrafe Equina

ERCOLINO

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21 luglio 2006 - Un dispositivo elettronico e un passaporto identifichera' i cavalli e puledri negli allevamenti che saranno iscritti all'anagrafe equina secondo i principi base definiti, con Decreto del 5 maggio 2006 del ministero delle Politiche agricole alimentare e forestali di concerto con il ministero della Salute pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il documento di identificazione che dovra' accompagnare gli animali in ogni spostamento sara' rilasciato dall'Unire, tramite le Ana e la stessa Unire per gli equidi registrati e le Apa per tutti gli altri equidi.
E sara' l'Unione nazionale incremento razze equine (Unire) a gestire e organizzare l'anagrafe equina che ha come finalita': - la tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico; - tutela economica e valorizzazione del patrimonio zootecnico; - informare il consumatore di carni di equidi e consentire un'etichettatura adeguata e chiara del prodotto; - assicurare la regolarita' delle corse dei cavalli nonche' garantire efficienza ed efficacia nella gestione dei controlli; - prevenire e controllare il fenomeno dell'abigeato.
Il provvedimento stabilisce anche le procedure di attuazione della banca dati, gli obblighi del proprietario e gli obblighi dei titolari degli stabilimenti di macellazione nonche' le procedure per gli scambi da Paesi comunitari e l'import. Le regioni e le province autonome sono connesse alla banca dati degli equidi che deve assicura il collegamento anche ai fini di controllo sanitario da parte dei servizi veterinari.
(ANSA)

“Dopo averla a lungo sollecitata e attesa, finalmente l’Italia si dota dell’anagrafe equina: uno strumento utile per prevenire e controllare il fenomeno dell’abigeato, e che potrà fornire dati precisi sulla consistenza numerica dei cavalli e degli altri equini nel nostro Paese, pur se ispirato da ragioni prevalentemente sanitarie in ordine alla provenienza delle carni equine e alla tutela dei consumatori”, con queste parole Angela Marino, responsabile nazionale LAV settore Ippica e Sport Equestri, commenta il Decreto “Linee guida e principi per l'organizzazione e la gestione dell'anagrafe equina da parte dell'UNIRE”, varato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, di concerto con il Ministero della Salute, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.166 - 19 luglio 2006).
L'anagrafe equina comprende i seguenti elementi: la registrazione delle aziende e degli allevamenti, il registro di carico e scarico, il passaporto, l’identificazione attraverso un dispositivo elettronico, la banca dati degli equini e le strutture accreditate ad accedere presso la banca dati degli equini. Il passaporto deve accompagnare gli equidi in ogni loro spostamento.
Gli equidi importati permanentemente da Paesi terzi devono essere identificati entro un mese dall'arrivo nell’allevamento di destinazione mentre, purtroppo, per i puledri destinati alla macellazione prima dei sette mesi di età, non c'è l'obbligo di registrazione all'anagrafe ma viene utilizzato un sistema alternativo. La piena operatività della nuova banca dati scatterà dal primo gennaio 2007.
“L’istituzione dell’anagrafe equina ci auguriamo possa essere presto seguita dall'approvazione della Proposta di Legge della LAV per la tutela degli equini, che prevede il riconoscimento del cavallo come animale d'affezione e il divieto di macellazione, secondo le indicazioni contenute nel ‘Piano nazionale per i diritti degli animali’, proposto dalla LAV al nuovo Governo e Parlamento, e in linea con il ‘Programma d’azione comunitario per la protezione e il benessere degli animali 2006-2010’ elaborato dalla Commissione Europea”, conclude Angela Marino.



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