Assegnazione multiplex

aristocle

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Nelle aree in cui c'è un numero eccessivo di reti locali (es. Napoli) come verrà fatta l'assegnazione dei canali?
Ci sono più di 48 canali utilizzati: c'è la banda III, nonché la I e la II (cioè la radio FM!!) satura e alcuni canali oltre il 69.
Che fine faranno? Non dimentichiamo che vanno prima detratte:
6 Mediaset
6 RAI (1 in VHF)
1 Dfree
1 La3
4 TIMB
2 All Music
2 Rete Capri
Totale: 22 canali da sottrarre, ne mancano 27..
 
Nel Lazio, sulla quasi totalità della banda UHF, praticamente è presente il suo canale, a parte le frequenze occupate dai multiplex. Come faranno la ripartizione? Occuperanno le poche frequenze non occupate o si riuniranno in un MUX? :eusa_think:
 
Ogni tv locale ha diritto ad un suo mux e se ognuna di loro lo pretende allora ci saranno grossi problemi. Buon senso direbbe che associarsi in qualche mux risparmierebbero nei costi, ma gelosie, paura di perdere la pubblicità e cose varie impediscono una ripartizione logica. Quando in un mux una tv locale ha messo 2/3 tv il rimanente spazio dovrà cederlo altrimenti si creano dei "non canali" che sono solo riempitivi del mux stesso. Bisognerebbe obbligarli per legge
 
Non tutte le reti locali avranno un canale assegnato; il ministero ha restrizioni molto forti in merito, le stesse devono rientrare nei parametri che sono particolarmente complicati.
 
gescort ha scritto:
Non tutte le reti locali avranno un canale assegnato; il ministero ha restrizioni molto forti in merito, le stesse devono rientrare nei parametri che sono particolarmente complicati.

E quali sarebbero questi parametri? Sarebbe interessante saperlo.
 
EliseO ha scritto:
E quali sarebbero questi parametri? Sarebbe interessante saperlo.

in Sardegna TUTTE le tv locali eccetto una localissima del Sulcis hanno ottenuto 1 freq = 1 mux.

Addirittura Videolina e TCS hanno 2 mux a testa, DUE MUX!

Pieni di cosa? di NULLA... di NULLA! Solo monoscopi e test di trasmissione.

Che spreco! Ma hanno pestato i piedi e li hanno ottenuti.
 
Sì, ok! Ma la Sardegna è una Regione relativamente facile. Diverso il discorso per Lazio, Lombardia, Campania con molte più tv regionali/provinciali.
 
EliseO ha scritto:
Sì, ok! Ma la Sardegna è una Regione relativamente facile. Diverso il discorso per Lazio, Lombardia, Campania con molte più tv regionali/provinciali.


..infatti mi chiedo cosa succederà in lombardia dove tv appartenenti allo stesso gruppo occupano + frequenze...

esempio a Milano

TELELOMBARDIA
Ch 30 - Canale 6
Ch 42 - Telelombardia
Ch 52 - Antenna 3

PROFIT
Ch 27 Telereporter
Ch 55 Telereporter
Ch 68 TLC telecampione

Telecity
Ch 44 Telecity 7Gold
Ch 48 Milano+
Ch 63 Telestar

Avranno 3 MUX a testa ?


ciao,

Massimo
 
Se varranno le stesse considerazioni della Sardegna funzionerà così.
Ci sono N frequenze SFN a disposizione per le reti locali, si fa una graduatoria sulla base di certi requisiti (immagino e spero qualità della programmazione, capitale sociale, copertura precedente) e al massimo N emittenti hanno diritto alla loro frequenza (cioè al loro multiplex).

Chi resta fuori (in Sardegna è accaduto a Sulcis tv) ha due scelte:
1) terminare l'attività e magari vendere la società
2) cambiare piattaforma
3) chiedere in affitto uno slot ad altri operatori diventando esclusivamente fornitore di contenuti.
 
aristocle ha scritto:
Se varranno le stesse considerazioni della Sardegna funzionerà così.
Ci sono N frequenze SFN a disposizione per le reti locali, si fa una graduatoria sulla base di certi requisiti (immagino e spero qualità della programmazione, capitale sociale, copertura precedente) e al massimo N emittenti hanno diritto alla loro frequenza (cioè al loro multiplex).

Chi resta fuori (in Sardegna è accaduto a Sulcis tv) ha due scelte:
1) terminare l'attività e magari vendere la società
2) cambiare piattaforma
3) chiedere in affitto uno slot ad altri operatori diventando esclusivamente fornitore di contenuti.

sei stato molto esaustivo! grazie!

massimo
 
aristocle ha scritto:
Se varranno le stesse considerazioni della Sardegna funzionerà così.
Ci sono N frequenze SFN a disposizione per le reti locali, si fa una graduatoria sulla base di certi requisiti (immagino e spero qualità della programmazione, capitale sociale, copertura precedente) e al massimo N emittenti hanno diritto alla loro frequenza (cioè al loro multiplex).

Chi resta fuori (in Sardegna è accaduto a Sulcis tv) ha due scelte:
1) terminare l'attività e magari vendere la società
2) cambiare piattaforma
3) chiedere in affitto uno slot ad altri operatori diventando esclusivamente fornitore di contenuti.

più chiaro di così :icon_rolleyes:

cmq ma secondo la direttiva europea non dovrebbero essere 5 le freq assegnate a Rai e Mediaset?
 
sono 4 alla rai e 4 alla Mediaset.....sembra cioè così cercano di pigliare per il naso l'eu...perchè sono contati solo i dvb-t...poi due mux vanno all'asta a cui possono partecipare anche rai e Mediaset e chi vuoi che vinca la gara?? visto poi che decide romani e non c'è asta vera....quindi rai e mediaset passano dopo la gara a 5 mux tv + uno dvb-b a testa ergo come in sardegna
 
liebherr ha scritto:
sono 4 alla rai e 4 alla Mediaset.....sembra cioè così cercano di pigliare per il naso l'eu...perchè sono contati solo i dvb-t...poi due mux vanno all'asta a cui possono partecipare anche rai e Mediaset e chi vuoi che vinca la gara?? visto poi che decide romani e non c'è asta vera....quindi rai e mediaset passano dopo la gara a 5 mux tv + uno dvb-b a testa ergo come in sardegna

ah ecco...;)
 
PhOeNiX ha scritto:

esatto però comunque 1 mux lo devono cedere (per fortuna dico io!) ! e comunque sul dvb-h non possono trasmettere canali in dvb-t (anche se tecnicamente è possibile) perchè se no l'unione europea gli fa un mazzo così!

Comunque 5 mux a testa sono già un'enormità!
 
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