Tra i metodi con cui gli utenti del P2P tentano di celarsi ai molti occhi che scrutano la rete, alcuni dei quali in cerca di abusi e violazioni di copyright, i filtri di indirizzi IP sono quelli che vanno per la maggiore. Tra i software più noti di questo tipo c'è PeerGuardian 2 di Phoenix Labs, che nel manuale online viene descritto come "un filtro IP open source pensato per bloccare indirizzi IP di alcune organizzazioni e aziende che potrebbero voler identificare gli utenti mentre usano Internet e le reti peer-to-peer". Le finalità sembrano più che legittime, senonché il programma blocca in realtà diversi noti siti italiani, tra i quali anche quello di Punto Informatico, che nulla hanno a che vedere con major o enti di controllo governativi.
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