Attivato CH 69 a Milano

spinner ha scritto:
Beh.. no il 54 analogico arrivava a palla a Milano e sommergeva gli interferenti. TeleMilano usava invece localmente il 37.

Comunque questo "abuso" dei canali 61-69 mi sa che abbia come unico scopo l'ottenere una contropartita per poi cederli (sempre sia una cosa credibile) ad ipotetici gestori wireless internet beccando qualche soldone ..

Incredibile la presenza del trasmettitore sul canale 10 che ho vicinissimo ed non è decodificabile in alcun modo .. con segnale fortissimo anche senza antenna. Ma cancella il 10 di Canale 11 peraltro già disturbato da altri.

Queste sono le locali che si lamentavano di non avere spazi .. e che più che le solite tette e mutandoni non sanno trasmettere.

concordo su tutto

da me comunque non so da te ma il 54 da me in analogico era disturbatissimo.
 
Quella di PiùBlu potrebbe essere una vicenda chiarificatrice nel valutare chi governa l'etere(e altro) in Italia.
Molte tv locali sono state e saranno immolate ai canali pay e nazionali.
Partiamo dal passato:
Telelibertà: TV storica di un editore serio che trasmette poche televendite, ha sempre avuto un canale 54 da penice in grado di coprire gran parte della lombardia, ma arrivando da penice ha dovuto subire ogni tipo di interferenza visto che altre emittenti sfruttavano lo storico orientamento delle antenne di banda V verso valcava.
Comunque in analogico se puntavi verso il penice li vedevi, anche da Milano.
Tra l'altro sono anche stati tra i primi a digitalizzare il canale 24 ore al giorno.
PiùBlu: TV nata da una scissione con Unica, la sua storia è travagliata, si affida molto alle televendite ma ha anche altri programmi e tutto sommato non è da buttare via come altre emittenti. Recentemente aveva un secondo canale su Milano in analogico denominato Telemilano.

Bene, i destini di queste due emittenti si dividono dopo lo switch off:
Telelibertà ottiene un 22 vantaggioso sulla carta: finalmente avrà il puntamento d'antenna favorevole, anche se dovrà rinunciare a coprire la brianza e il nord della lombardia potrà coprire tutta la zona medio/bassa.
Piccolo inconveniente: il 22 è assegnato a Rai per il piemonte e trasmette dalla stessa postazione andando a coprire e distruggere il segnale non solo nelle province a ovest di Milano ma pure nello stesso capoluogo lombardo.
Si ritrova un'area di copertura dimezzata, non so poi dove l'hanno spedita come LCN in lombardia, alla fine penso stiano lavorando o protestando in silenzio (più o meno come videostar che ha anch'essa problemi con Rai).
PiùBlu ottiene un CH 68 che viene però da subito dichiarato temporaneo (forse neppure sei mesi) per l'emittente principale e un CH10 che è una di quelle frequenze spazzatura in cui hanno raccolto tutte le emissioni che non sapevano dove mettere.
Caso unico, però, da subito decidono di non spegnere il loro TX sul 54 ma di mantenerlo, visto che è una frequenza libera riservata ad un ipotetico concorso di assegnazione.
Questa continuità di trasmissione potrebbe essere la loro carta nella manica in uno stato che fa dello stato delle cose di fatto la sua legge.
Avendo scelto la via della protesta dura, sperando in una sentenza favorevole, hanno coerentemente proseguito con la stessa politica anche nell'autoassegnarsi un numero di canale libero su Milano e una frequenza fantasma come il 69 che era riservato a Europa7HD nel caso avesse rifiutato il CH8, ma che (avendo la stessa scelto il VHF) risultava libero e non assegnato.
Non vorrei sbagliare ma anche un'altra emittente a cui erano stati dati canali spazzatura ha recentemente occupato il CH28 del contest, e se non si sbrigano ad assegnarli molti altri faranno la stessa fine in tutta italia.
Concludendo, vedremo se ad essere premiata sarà Telelibertà, o se la politica giusta è quella di PiùBlu (Arraffa tutto ciò che puoi finchè puoi).
 
Io Più Blu Lombardia la vedevo solo perchè la sera trasmetteva il tg del nord Milano fatto dalle amministrazioni comunali di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Bresso, Cusano Milanino, Cormano e Paderno Dugnano. Ora non so se lo fanno ancora...
Per il resto ogni tanto qualcosina di sport se no la totalità dei programmi sono maghi, astrologi e cagate varie! :mad:

Comunque io il 54 l'ho sempre ricevuto bene (con antennino spesso era rigato, sicuramente era Telelibertà che voleva farsi vedere).
Mentre il 37 di Telemilano (ex Sportitalia) sempre visto malissimo se non addirittura nullo.
 
digNotini ha scritto:
Quella di PiùBlu potrebbe essere una vicenda chiarificatrice nel valutare chi governa l'etere(e altro) in Italia.
Molte tv locali sono state e saranno immolate ai canali pay e nazionali.
Partiamo dal passato:
Telelibertà: TV storica di un editore serio che trasmette poche televendite, ha sempre avuto un canale 54 da penice in grado di coprire gran parte della lombardia, ma arrivando da penice ha dovuto subire ogni tipo di interferenza visto che altre emittenti sfruttavano lo storico orientamento delle antenne di banda V verso valcava.
Comunque in analogico se puntavi verso il penice li vedevi, anche da Milano.
Tra l'altro sono anche stati tra i primi a digitalizzare il canale 24 ore al giorno.
PiùBlu: TV nata da una scissione con Unica, la sua storia è travagliata, si affida molto alle televendite ma ha anche altri programmi e tutto sommato non è da buttare via come altre emittenti. Recentemente aveva un secondo canale su Milano in analogico denominato Telemilano.

Bene, i destini di queste due emittenti si dividono dopo lo switch off:
Telelibertà ottiene un 22 vantaggioso sulla carta: finalmente avrà il puntamento d'antenna favorevole, anche se dovrà rinunciare a coprire la brianza e il nord della lombardia potrà coprire tutta la zona medio/bassa.
Piccolo inconveniente: il 22 è assegnato a Rai per il piemonte e trasmette dalla stessa postazione andando a coprire e distruggere il segnale non solo nelle province a ovest di Milano ma pure nello stesso capoluogo lombardo.
Si ritrova un'area di copertura dimezzata, non so poi dove l'hanno spedita come LCN in lombardia, alla fine penso stiano lavorando o protestando in silenzio (più o meno come videostar che ha anch'essa problemi con Rai).
PiùBlu ottiene un CH 68 che viene però da subito dichiarato temporaneo (forse neppure sei mesi) per l'emittente principale e un CH10 che è una di quelle frequenze spazzatura in cui hanno raccolto tutte le emissioni che non sapevano dove mettere.
Caso unico, però, da subito decidono di non spegnere il loro TX sul 54 ma di mantenerlo, visto che è una frequenza libera riservata ad un ipotetico concorso di assegnazione.
Questa continuità di trasmissione potrebbe essere la loro carta nella manica in uno stato che fa dello stato delle cose di fatto la sua legge.
Avendo scelto la via della protesta dura, sperando in una sentenza favorevole, hanno coerentemente proseguito con la stessa politica anche nell'autoassegnarsi un numero di canale libero su Milano e una frequenza fantasma come il 69 che era riservato a Europa7HD nel caso avesse rifiutato il CH8, ma che (avendo la stessa scelto il VHF) risultava libero e non assegnato.
Non vorrei sbagliare ma anche un'altra emittente a cui erano stati dati canali spazzatura ha recentemente occupato il CH28 del contest, e se non si sbrigano ad assegnarli molti altri faranno la stessa fine in tutta italia.
Concludendo, vedremo se ad essere premiata sarà Telelibertà, o se la politica giusta è quella di PiùBlu (Arraffa tutto ciò che puoi finchè puoi).


Perchè magari il mio 24 è indenne da interferenze RAI.... Se dovessi fare come i signori di cui sopra mi taglierei la testa da solo. Ci sono altri sistemi per farsi sentire anche perchè il loro modo di fare sta creando problemi anche ad altri che sono nella stessa situazione.
Senza contare che non tieni in considerazione una cosa non direttamente collegata a questa emittente ma con l'analogico molti censivano impianti a 100 W e poi li usavano a 5000 magari delocalizzandoli, sulla carta (che poi è quella che è stata presa in considerazione per l'assegnazione) coprivano due orti, in realtà molto di più.... ma in modo non conforme alle dichiarazioni. E questi poi sono stati i riusultati... Questa cosa l'hanno fatta in parecchi accendendo analogici ovunque molte volte senza manco dichiararli con potenze del tutto fuori dalle norme... Quindi non lamentiamoci se al momento della resa dei conti si pigliano bastonate sul groppone...
 
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digNotini ha scritto:
Quella di PiùBlu potrebbe essere una vicenda chiarificatrice nel valutare chi governa l'etere(e altro) in Italia.
Molte tv locali sono state e saranno immolate ai canali pay e nazionali.
Partiamo dal passato:
Telelibertà: TV storica di un editore serio che trasmette poche televendite, ha sempre avuto un canale 54 da penice in grado di coprire gran parte della lombardia, ma arrivando da penice ha dovuto subire ogni tipo di interferenza visto che altre emittenti sfruttavano lo storico orientamento delle antenne di banda V verso valcava.
Comunque in analogico se puntavi verso il penice li vedevi, anche da Milano.
Tra l'altro sono anche stati tra i primi a digitalizzare il canale 24 ore al giorno.
PiùBlu: TV nata da una scissione con Unica, la sua storia è travagliata, si affida molto alle televendite ma ha anche altri programmi e tutto sommato non è da buttare via come altre emittenti. Recentemente aveva un secondo canale su Milano in analogico denominato Telemilano.

Bene, i destini di queste due emittenti si dividono dopo lo switch off:
Telelibertà ottiene un 22 vantaggioso sulla carta: finalmente avrà il puntamento d'antenna favorevole, anche se dovrà rinunciare a coprire la brianza e il nord della lombardia potrà coprire tutta la zona medio/bassa.
Piccolo inconveniente: il 22 è assegnato a Rai per il piemonte e trasmette dalla stessa postazione andando a coprire e distruggere il segnale non solo nelle province a ovest di Milano ma pure nello stesso capoluogo lombardo.
Si ritrova un'area di copertura dimezzata, non so poi dove l'hanno spedita come LCN in lombardia, alla fine penso stiano lavorando o protestando in silenzio (più o meno come videostar che ha anch'essa problemi con Rai).
PiùBlu ottiene un CH 68 che viene però da subito dichiarato temporaneo (forse neppure sei mesi) per l'emittente principale e un CH10 che è una di quelle frequenze spazzatura in cui hanno raccolto tutte le emissioni che non sapevano dove mettere.
Caso unico, però, da subito decidono di non spegnere il loro TX sul 54 ma di mantenerlo, visto che è una frequenza libera riservata ad un ipotetico concorso di assegnazione.
Questa continuità di trasmissione potrebbe essere la loro carta nella manica in uno stato che fa dello stato delle cose di fatto la sua legge.
Avendo scelto la via della protesta dura, sperando in una sentenza favorevole, hanno coerentemente proseguito con la stessa politica anche nell'autoassegnarsi un numero di canale libero su Milano e una frequenza fantasma come il 69 che era riservato a Europa7HD nel caso avesse rifiutato il CH8, ma che (avendo la stessa scelto il VHF) risultava libero e non assegnato.
Non vorrei sbagliare ma anche un'altra emittente a cui erano stati dati canali spazzatura ha recentemente occupato il CH28 del contest, e se non si sbrigano ad assegnarli molti altri faranno la stessa fine in tutta italia.
Concludendo, vedremo se ad essere premiata sarà Telelibertà, o se la politica giusta è quella di PiùBlu (Arraffa tutto ciò che puoi finchè puoi).

Più blu non sta tenendo un comportamento molto corretto,e la sua situazione è meno grave di quella di telecampione e di primarete....telecampione allora cosa dovrebbe fare? eppure non si comportando come più blu.
 
Kantrax ha scritto:
Perchè magari il mio 24 è indenne da interferenze RAI.... Se dovessi fare come i signori di cui sopra mi taglierei la testa da solo. Ci sono altri sistemi per farsi sentire anche perchè il loro modo di fare sta creando problemi anche ad altri che sono nella stessa situazione.
Senza contare che non tieni in considerazione una cosa non direttamente collegata a questa emittente ma con l'analogico molti censivano impianti a 100 W e poi li usavano a 5000 magari delocalizzandoli, sulla carta (che poi è quella che è stata presa in considerazione per l'assegnazione) coprivano due orti, in realtà molto di più.... ma in modo non conforme alle dichiarazioni. E questi poi sono stati i riusultati... Questa cosa l'hanno fatta in parecchi accendendo analogici ovunque molte volte senza manco dichiararli con potenze del tutto fuori dalle norme... Quindi non lamentiamoci se al momento della resa dei conti si pigliano bastonate sul groppone...
Non vorrei essere frainteso: io non mi schiero certo con chi "piega" le leggi sperando di averne un vantaggio.
Fosse stato per me avrei concesso massino 3 emittenti televisive per editore, e operatori di rete in concessione provvisoria (Chi realizza la rete la gestisce per tot anni e poi tutto torna allo stato).
Il paragone con Telelibertà e videostar era per sottolineare che ci sono editori che tentano di attenersi alle normative (poi non so se Telelibertà stia rispettando l'area di copertura e le altre consegne, ma è uno dei due mux che a Milano non riesco a ricevere).
Anche per la Rai: era tanto difficile "obbligare" alcuni operatori di rete un po' favoriti (mi viene in mente espansione tv per la lombardia ad esempio) a veicolare il loro terzo canale coi tg regionali?
Recuperavano spazio nel mux1, che poteva essere messo in sfn come gli altri, e si risparmiavano il duplicato in vhf e tutti gli altri cerotti.
Se per assurdo dicessero a Teleliberà di coprire il piemonte orientale, ma con l'obbligo di riservare una porzione di banda a rai 3 piemonte?
Il piano di assegnazione è stato fatto in modo servile e cervellotico e la situazione attuale ne è la naturale conseguenza.
 
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