paolo-steel
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Almeno a me con la centralizzata entra (male) solo il 54....
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spinner ha scritto:Beh.. no il 54 analogico arrivava a palla a Milano e sommergeva gli interferenti. TeleMilano usava invece localmente il 37.
Comunque questo "abuso" dei canali 61-69 mi sa che abbia come unico scopo l'ottenere una contropartita per poi cederli (sempre sia una cosa credibile) ad ipotetici gestori wireless internet beccando qualche soldone ..
Incredibile la presenza del trasmettitore sul canale 10 che ho vicinissimo ed non è decodificabile in alcun modo .. con segnale fortissimo anche senza antenna. Ma cancella il 10 di Canale 11 peraltro già disturbato da altri.
Queste sono le locali che si lamentavano di non avere spazi .. e che più che le solite tette e mutandoni non sanno trasmettere.
digNotini ha scritto:Quella di PiùBlu potrebbe essere una vicenda chiarificatrice nel valutare chi governa l'etere(e altro) in Italia.
Molte tv locali sono state e saranno immolate ai canali pay e nazionali.
Partiamo dal passato:
Telelibertà: TV storica di un editore serio che trasmette poche televendite, ha sempre avuto un canale 54 da penice in grado di coprire gran parte della lombardia, ma arrivando da penice ha dovuto subire ogni tipo di interferenza visto che altre emittenti sfruttavano lo storico orientamento delle antenne di banda V verso valcava.
Comunque in analogico se puntavi verso il penice li vedevi, anche da Milano.
Tra l'altro sono anche stati tra i primi a digitalizzare il canale 24 ore al giorno.
PiùBlu: TV nata da una scissione con Unica, la sua storia è travagliata, si affida molto alle televendite ma ha anche altri programmi e tutto sommato non è da buttare via come altre emittenti. Recentemente aveva un secondo canale su Milano in analogico denominato Telemilano.
Bene, i destini di queste due emittenti si dividono dopo lo switch off:
Telelibertà ottiene un 22 vantaggioso sulla carta: finalmente avrà il puntamento d'antenna favorevole, anche se dovrà rinunciare a coprire la brianza e il nord della lombardia potrà coprire tutta la zona medio/bassa.
Piccolo inconveniente: il 22 è assegnato a Rai per il piemonte e trasmette dalla stessa postazione andando a coprire e distruggere il segnale non solo nelle province a ovest di Milano ma pure nello stesso capoluogo lombardo.
Si ritrova un'area di copertura dimezzata, non so poi dove l'hanno spedita come LCN in lombardia, alla fine penso stiano lavorando o protestando in silenzio (più o meno come videostar che ha anch'essa problemi con Rai).
PiùBlu ottiene un CH 68 che viene però da subito dichiarato temporaneo (forse neppure sei mesi) per l'emittente principale e un CH10 che è una di quelle frequenze spazzatura in cui hanno raccolto tutte le emissioni che non sapevano dove mettere.
Caso unico, però, da subito decidono di non spegnere il loro TX sul 54 ma di mantenerlo, visto che è una frequenza libera riservata ad un ipotetico concorso di assegnazione.
Questa continuità di trasmissione potrebbe essere la loro carta nella manica in uno stato che fa dello stato delle cose di fatto la sua legge.
Avendo scelto la via della protesta dura, sperando in una sentenza favorevole, hanno coerentemente proseguito con la stessa politica anche nell'autoassegnarsi un numero di canale libero su Milano e una frequenza fantasma come il 69 che era riservato a Europa7HD nel caso avesse rifiutato il CH8, ma che (avendo la stessa scelto il VHF) risultava libero e non assegnato.
Non vorrei sbagliare ma anche un'altra emittente a cui erano stati dati canali spazzatura ha recentemente occupato il CH28 del contest, e se non si sbrigano ad assegnarli molti altri faranno la stessa fine in tutta italia.
Concludendo, vedremo se ad essere premiata sarà Telelibertà, o se la politica giusta è quella di PiùBlu (Arraffa tutto ciò che puoi finchè puoi).
digNotini ha scritto:Quella di PiùBlu potrebbe essere una vicenda chiarificatrice nel valutare chi governa l'etere(e altro) in Italia.
Molte tv locali sono state e saranno immolate ai canali pay e nazionali.
Partiamo dal passato:
Telelibertà: TV storica di un editore serio che trasmette poche televendite, ha sempre avuto un canale 54 da penice in grado di coprire gran parte della lombardia, ma arrivando da penice ha dovuto subire ogni tipo di interferenza visto che altre emittenti sfruttavano lo storico orientamento delle antenne di banda V verso valcava.
Comunque in analogico se puntavi verso il penice li vedevi, anche da Milano.
Tra l'altro sono anche stati tra i primi a digitalizzare il canale 24 ore al giorno.
PiùBlu: TV nata da una scissione con Unica, la sua storia è travagliata, si affida molto alle televendite ma ha anche altri programmi e tutto sommato non è da buttare via come altre emittenti. Recentemente aveva un secondo canale su Milano in analogico denominato Telemilano.
Bene, i destini di queste due emittenti si dividono dopo lo switch off:
Telelibertà ottiene un 22 vantaggioso sulla carta: finalmente avrà il puntamento d'antenna favorevole, anche se dovrà rinunciare a coprire la brianza e il nord della lombardia potrà coprire tutta la zona medio/bassa.
Piccolo inconveniente: il 22 è assegnato a Rai per il piemonte e trasmette dalla stessa postazione andando a coprire e distruggere il segnale non solo nelle province a ovest di Milano ma pure nello stesso capoluogo lombardo.
Si ritrova un'area di copertura dimezzata, non so poi dove l'hanno spedita come LCN in lombardia, alla fine penso stiano lavorando o protestando in silenzio (più o meno come videostar che ha anch'essa problemi con Rai).
PiùBlu ottiene un CH 68 che viene però da subito dichiarato temporaneo (forse neppure sei mesi) per l'emittente principale e un CH10 che è una di quelle frequenze spazzatura in cui hanno raccolto tutte le emissioni che non sapevano dove mettere.
Caso unico, però, da subito decidono di non spegnere il loro TX sul 54 ma di mantenerlo, visto che è una frequenza libera riservata ad un ipotetico concorso di assegnazione.
Questa continuità di trasmissione potrebbe essere la loro carta nella manica in uno stato che fa dello stato delle cose di fatto la sua legge.
Avendo scelto la via della protesta dura, sperando in una sentenza favorevole, hanno coerentemente proseguito con la stessa politica anche nell'autoassegnarsi un numero di canale libero su Milano e una frequenza fantasma come il 69 che era riservato a Europa7HD nel caso avesse rifiutato il CH8, ma che (avendo la stessa scelto il VHF) risultava libero e non assegnato.
Non vorrei sbagliare ma anche un'altra emittente a cui erano stati dati canali spazzatura ha recentemente occupato il CH28 del contest, e se non si sbrigano ad assegnarli molti altri faranno la stessa fine in tutta italia.
Concludendo, vedremo se ad essere premiata sarà Telelibertà, o se la politica giusta è quella di PiùBlu (Arraffa tutto ciò che puoi finchè puoi).
Non vorrei essere frainteso: io non mi schiero certo con chi "piega" le leggi sperando di averne un vantaggio.Kantrax ha scritto:Perchè magari il mio 24 è indenne da interferenze RAI.... Se dovessi fare come i signori di cui sopra mi taglierei la testa da solo. Ci sono altri sistemi per farsi sentire anche perchè il loro modo di fare sta creando problemi anche ad altri che sono nella stessa situazione.
Senza contare che non tieni in considerazione una cosa non direttamente collegata a questa emittente ma con l'analogico molti censivano impianti a 100 W e poi li usavano a 5000 magari delocalizzandoli, sulla carta (che poi è quella che è stata presa in considerazione per l'assegnazione) coprivano due orti, in realtà molto di più.... ma in modo non conforme alle dichiarazioni. E questi poi sono stati i riusultati... Questa cosa l'hanno fatta in parecchi accendendo analogici ovunque molte volte senza manco dichiararli con potenze del tutto fuori dalle norme... Quindi non lamentiamoci se al momento della resa dei conti si pigliano bastonate sul groppone...