Auto a guida autonoma: sicuri che siano sicure?

GPP

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Prendo spunto da questa notizia per chiedere il vostro parere sulle auto a guida autonoma. Per molti sono il futuro dei trasporti, mentre per altri sono un azzardo poco sensato e soprattutto pericoloso.

Personalmente credo che la tecnologia debba aiutare l'uomo, correggere i suoi errori e sopperire alle sue mancanze, ma non dovrebbe mai sostituirlo in quelle attività come la conduzione di un veicolo in cui l'intelligenza e la flessibilità di comprensione (anche l'intuito) di una mente umana possono giocare un ruolo fondamentale, anzi indispensabile.
 
Le metropolitane senza conducente, realtà che prendiamo tutti i giorni, sono le più sicure, le più puntuali, e non subiscono scioperi ecc ecc...
Perché non dovrebbe essere uguale per le auto?
Spesso le persone alla guida sono totalmente incapaci o stupide che per fare delle bravate fanno male anche al prossimo

PS se dite che ci sarà ancora molto da lavorare sono d'accordo, ma secondo me tra una decina d'anni saranno realtà...


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La differenza sostanziale è che le metropolitane viaggiano su binari e quindi hanno meno fattori e meno regole da gestire. Le auto, invece, sono un discorso diverso e i parametri variabili durante il viaggio su strada sono tantissimi. Inoltre ho preferito evitare di parlare della sicurezza dei sistemi a livello software, ma se ci mettessimo anche questo i punti a sfavore di queste auto diventerebbero tanti.

Comunque sono in molti a pensarla come te ed è giusto che ci sia gente che la pensa in tale maniera.
 
Però sarebbe curioso vedere come si comporteranno in città, dove se non ti butti, talvolta anche rischiando, non riesci a fare gli incroci :D
Comunque ora che ricordo, In un documentario di qualche tempo fa, si diceva che queste vetture avrebbero delle corsie omologate, e non sarebbero state immesse insieme al traffico normale. E se non ricordo male, diceva che funzioneranno solo negli USA ed altre cose che non ricordo


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Se facessero delle corsie dedicate la loro diffusione sarebbe davvero limitata all'America del Nord e a pochi altri paesi. Pensa ad esempio alle caotiche e strette città italiane (almeno qui al Sud da noi) dove a stento a volte si riesce a ricavare una corsia per i mezzi pubblici (sempre che la lascino libera...), per non parlare delle stradine di certi paesini. Eppure c'è gente, come Musk di Tesla ad esempio, che ipotizza uno scenario in cui guidare sarà fuorilegge. Chi ama stare al volante spera che non venga mai quel giorno :)

Poi alcuni progetti prevedono nel futuro di far circolare questi mezzi in costante contatto con una centrale remota che smista il traffico, oltre che a far stare in costante interazione tra loro le stesse vetture. Sembra fantascienza, lo capisco, ma sono queste le idee di alcuni esponenti del settore della di mobilità.
 
Ultima modifica:
Si era stato detto anche questo. Che sarà vietato guidare manualmente per evitare finalmente le stragi provocate da errori umani e fare della macchina il mezzo più sicuro al mondo...


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Purtroppo anche i sistemi elettronici vanno in avaria, la differenza sostanziale è che la mente umana ha la capacità di elaborare diverse strategie a seconda della situazioni, basate su esperienza , capacità e fantasia , cose sconosciute ad una macchina (ad oggi poi si vedrà)

Un'esempio è il disastro aereo del volo Air France AF477 dell' 1/6/2009 i giornali non ne hanno parlato più ma le indagini (basta cercare in rete e si trova tutto) hanno evidenziato responsabilità umane e guasti tecnici.

La perdita dei riferimenti di velocità a causa di un guasto ai sensori ha causato l'abbandono dei comandi da parte dei computer che governano l'aeromobile, l'equipaggio si è trovato in una manciata di secondi da una situazione di totale relax ad una situazione di pericolo immediato, ha perso molto tempo a capire cosa stesse accadendo e confortato dal fatto che il computer impedisce manovre pericolose o inappropriate,(anche per questo gli "Airbus" sono considerati tra gli aerei più sicuri) ha fatto esattamente il contrario di quello che doveva, senza rendersi conto che i computer senza i segnali dei sensori hanno abbandonato i comandi totalmente nelle mani dell'uomo, l'allarme di "stallo" ha suonato in cabina per moltissimo tempo, fastidioso e impossibile da ignorare ma la totale fiducia riposta nell'elettronica è stato un'errore costato la vita a tutti gli occupanti , quando il comandante si è reso conto della situazione ormai l'aereo era a pochi metri dall'oceano e il disastro è stato inevitabile.
 
bisogna lavorarci molto su questa tecnologia, io non mi fido molto per adesso
 
Sì certo, di passi avanti ancora se ne devono fare prima di poter mettere questi sistemi sul mercato. In ogni caso quanto avvenuto nell'aviazione lascia perplessi, specie se si pensa che lì almeno c'è sempre la possibilità di pilotare manualmente, mentre nelle auto a guida autonoma si pensa un giorno di escludere completamente l'uomo dalla conduzione del mezzo lasciando tutto in mano alla fallibilità di un software e di alcuni componenti elettronici. Per questa ragione, a mio modo di vedere, sarebbe un grosso errore di valutazione da parte dell'umanità se una cosa del genere dovesse essere realmente fatta.
 
Io penso che il problema sia l'uomo, nel senso che finché si vuol far coesistere guidatori umani ed elettronici l'incidente sarà sempre dietro l'angolo (non solo metaforicamente).
Discorso diverso se TUTTE le auto in circolazione fossero guidate dal computer comportandosi TUTTE secondo quanto prescrive il codice della strada.

Ovviamente la strada è lunga (non solo metaforicamente) e i problemi, specie all'inizio, sarebbero molti.

Senza contare che molti nuovi problemi si aggiungerebbero: ad esempio, ponendo il caso che le auto non producano incidenti fra loro, rimarrebbe la possibilità che si verifichino incidenti con i pedoni: in quel caso, la responsabilità non potrebbe essere "oggettiva" del proprietario del veicolo giacché non potrebbe ascriversi a costui alcuna colpa, ma di certo non si potrebbe lasciare la vittima senza alcuna soddisfazione (in teoria, mi si potrebbe rispondere che l'auto osservando le regole non creerebbe incidenti e se ce ne fossero sarebbero colpa del pedone, ma è il classico caso del cane che si morde la coda).

Quanto al discorso del maggiore intuito, intelligenza, flessibilità, esperienza e fantasia dell'uomo rispetto alla macchina va anche ricordato che l'uomo subisce alterazioni percettive dovute alle condizioni ambientali, allo stress, alla fatica, al sonno, tutte cose con cui le macchine non devono fare i conti. ;)
 
La strada però non potrà mai essere popolata unicamente da automi (intendo oggetti "intelligenti" inanimati). Ci saranno sempre motociclette, biciclette, pedoni e animali che incroceranno i veicoli a guida autonoma. Pertanto, anche ipotizzando un mondo in cui i veicoli a quattro ruote saranno tutti guidati dall'elettronica, rimarrebbe sempre e comunque il problema di come l'intelligenza artificiale sarà in grado di reagire a una sollecitazione improvvisa, a una situazione imprevista che non è non contemplata da chi ha scritto il codice di gestione della guida.

Dobbiamo poi considerare che se è vero che le auto non subiscono le alterazioni percettive a cui sono vulnerabili gli esseri umani, è altrettanto vero che se su un'auto si guasta un sensore, una videocamera o un radar, praticamente il veicolo diventa letteralmente cieco in quell'area in cui si trova il sensore guasto. Per non parlare poi dei problemi software e dei bug che da sempre accompagnano le intelligenze artificiali e dei possibili attacchi che questi sistemi possono subire da remoto, come dimostrato non più tardi di un mese fa dall'attacco subito dalla Jeep Cherokee per mezzo del sistema Uconnect (e stiamo discutendo di un semplice sistema infotelematico, quindi niente di così sofisticato come i sistemi che saranno integrati sulle automobili autonome).

Per questo motivo io ripeto sempre la stessa domanda: siamo sicuri che la mossa giusta per migliorare la sicurezza stradale sia togliere del tutto il controllo all'uomo e lasciarlo alla fallibilità di un software che lavora in sinergia con sensori e compagnia? Io sono convinto di no, però apprezzo anche sentire le vostre risposte per capire meglio quali sono tutte le opinioni :)
 
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