Biodiversita'. Task-force Sulle Tracce Del Delfino Rosa

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
251.715
Località
Torino
29 maggio 2006 - Non solo e' un delfino d'acqua dolce. Ma e' pure rosa. E va aggiunto: e' rarissimo. Tanto da meritare l'attenzione dei ricercatori. Un gruppo di scienziati sudamericani, sostenuti dal Wwf, sta per imbarcarsi in una spedizione lungo i fiumi dell'Amazzonia e dell'Orinoco.
Obiettivo: un'indagine sul rarissimo delfino d'acqua dolce sudamericano.
La spedizione, composta da scienziati provenienti da Colombia, Peru', Ecuador, Bolivia e Venezuela, partira' dalla citta' venezuelana di Ciudad Bolivar e proseguira' per 1.730 km fino a Puerto Carreno in Colombia. Il delfino rosa d'acqua dolce (Inia geoffrensis), conosciuto anche come boto, si trova in diversi fiumi, nei laghi, negli affluenti e nelle foreste soggette ad inondazioni stagionali. La specie dipende per la sua sopravvivenza direttamente dallo stato di salute della popolazione ittica. Nel corso dei secoli il boto non e' stato soggetto alla persecuzione degli uomini a causa della credenza popolare che gli attribuiva poteri speciali. Tuttavia oggi viene sempre di piu' visto dai pescatori come uno scomodo concorrente: di fatto, un gran mangiatore di pesce. E sempre piu' esemplari, poi, muoiono a causa di colissioni con barche o rimangono impigliati nelle reti da pesca.
"In tutto il mondo, i delfini d'acqua dolce sono tra i mammiferi piu' a rischio" spiega Fernando Trujillo, direttore della Fundacio'n Omacha, una delle organizzazioni che conducono la spedizione, sostenuta da Wwf, Fundacio'n La Salle, e la Whale and Dolphin Conservation Society. "La contaminazione da mercurio, la deforestazione, la pesca accidentale e la cattura indiscriminata, sono solo alcuni dei fattori che influiscono sulla sopravvivenza di questa specie. La popolazione attuale non e' molto consistente. Questo censimento ci permettera' non solo di raccogliere informazioni in modo da progettare un piano di gestione e monitoraggio, ma anche di conoscere lo stato di salute dei bacini idrografici dell'Orinoco e del Rio delle Amazzoni".
E' la prima volta che si tenta un censimento dei delfini del Sud America, e nasce sulla scia di indagini simili avvenuti in Asia, dove il Wwf ha finanziato spedizioni di ricerca in India, Pakistan e Bangladesh. L'idea e' quella di verificare quanti delfini d'acqua dolce vi siano nel bacino dell'Orinoco e del Rio delle Amazzoni per mettere a punto specifiche strategie di conservazione.
(Com/Val/ Dire)
 
Indietro
Alto Basso