Il Sole-24 Ore
sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2006-11-04 - pag: 19
autore:
Sentenza Tar. Non replicabile l'offerta che include anche la tv via internet Bloccata la superAdsl Telecom
Alessandro Longo
Telecom Italia dovrà sospendere la vendita della propria Adsl migliore, Alice 20 megabit, quella su cui offre anche la tv.Lo ha deciso il Tar del Lazio, con una sentenza pubblicata l'altro ieri, accogliendo il ricorso presentato a fine maggio dall'Aiip (associazione dei principali provider italiani). Il Codacons è intervenuto nel ricorso al fianco di Aiip, stimando che in questo caso gli interessi dei provider e dei consumatori coincidessero.Il Tar ha accolto anche un altro ricorso, analogo e parallelo,presentato dal provider Telvia.In particolare, il Tar in entrambi i casi ha annullato l'autorizzazione che l'Autorità delle comunicazioni (Agcom) aveva dato al lancio della banda larga Alice a 20 megabit.
La sentenza sarà notificata a Telecom nei prossimi giorni, con un effetto di blocco a catena sui servizi Alice, perché sull'offerta a velocità 20 megabit si fondano i pacchetti Tutto Incluso (telefonia, tv, Adsl in un solo canone) appena lanciati.È la prima volta che una misura del Tar va a colpire un pezzo così centrale dell'offerta Adsl Telecom.
«La sentenza è immediatamente esecutiva, ma noi o Telecom possiamo andare in appello e chiedere la sospensiva degli effetti esecutivi», dicono dall'Autorità.«Abbiamo il sentore che Telecom lo farà, mentre noi dovremo riunirci per decidere se impugnare la sentenza o riconsiderare la nostra autorizzazione ».Certo è che nel frattempo, prima che la sospensiva sia eventualmente accolta dal Tar, Alice 20 megabit non potrà essere venduta.«Ci rimetteremo alle decisioni dell'Autorità, come sempre», commentano da Telecom.
Le motivazioni della sentenza non sono state ancora pubblicate, ma sono intuibili, perché «il nostro ricorso verteva sul fatto che la concorrenza non potesse replicare l'offerta», spiega Andrea Valli, avvocato di Aiip. Il Tar pare quindi aver dato ragione ai concorrenti su questo punto: le offerte all'ingrosso di Telecom non consentirebbero ai provider di creare Adsl analoghe ad Alice 20 megabit. Le regole della concorrenza impongono invece a Telecom (in quanto operatore dominante)dilanciare solo offerte replicabili dai concorrenti.Di fatto, ad oggi nessun operatore si è avvalso di quell'offerta all'ingrosso, considerandola svantaggiosa nei prezzi e nelle caratteristiche; non ci sono quindi altre Adsl 20 megabit per gli utenti,su rete Telecom Italia.Le sole alternative sono leofferte che Fastweb e Tiscali possono fare sulla propria rete (in unbundling),la quale però copre metà della popolazione italiana.
Una delle conseguenze di questa sentenza, quindi, potrebbe essere una scossa al mercato delle Adsl più veloci, su cui proporre anche il servizio di tv via internet.Se l'Authority dovesse chiedere a Telecom una nuova offerta all'ingrosso, più favorevole ai provider, potrebbero nascere nuove offerte per internet veloce e, in prospettiva, per la Iptv.
«È una vittoria dei consumatori, perché ci sarà più concorrenza e pluralismo», commenta Stefano Quintarelli, presidente Aiip.«Adesso valuteremo la richiesta di un'offerta all'ingrosso che renda Alice 20 megabit e la tv replicabili;poi si tratterà di capire in che misura gli operatori siano stati finora danneggiati».
DOPO IL RICORSO DIAIIP
Annullata l'autorizzazione dell'Autorità L'ex monopolista: «Ci atterremo a quanto deciderà il Garante»
Fonte
sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2006-11-04 - pag: 19
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Sentenza Tar. Non replicabile l'offerta che include anche la tv via internet Bloccata la superAdsl Telecom
Alessandro Longo
Telecom Italia dovrà sospendere la vendita della propria Adsl migliore, Alice 20 megabit, quella su cui offre anche la tv.Lo ha deciso il Tar del Lazio, con una sentenza pubblicata l'altro ieri, accogliendo il ricorso presentato a fine maggio dall'Aiip (associazione dei principali provider italiani). Il Codacons è intervenuto nel ricorso al fianco di Aiip, stimando che in questo caso gli interessi dei provider e dei consumatori coincidessero.Il Tar ha accolto anche un altro ricorso, analogo e parallelo,presentato dal provider Telvia.In particolare, il Tar in entrambi i casi ha annullato l'autorizzazione che l'Autorità delle comunicazioni (Agcom) aveva dato al lancio della banda larga Alice a 20 megabit.
La sentenza sarà notificata a Telecom nei prossimi giorni, con un effetto di blocco a catena sui servizi Alice, perché sull'offerta a velocità 20 megabit si fondano i pacchetti Tutto Incluso (telefonia, tv, Adsl in un solo canone) appena lanciati.È la prima volta che una misura del Tar va a colpire un pezzo così centrale dell'offerta Adsl Telecom.
«La sentenza è immediatamente esecutiva, ma noi o Telecom possiamo andare in appello e chiedere la sospensiva degli effetti esecutivi», dicono dall'Autorità.«Abbiamo il sentore che Telecom lo farà, mentre noi dovremo riunirci per decidere se impugnare la sentenza o riconsiderare la nostra autorizzazione ».Certo è che nel frattempo, prima che la sospensiva sia eventualmente accolta dal Tar, Alice 20 megabit non potrà essere venduta.«Ci rimetteremo alle decisioni dell'Autorità, come sempre», commentano da Telecom.
Le motivazioni della sentenza non sono state ancora pubblicate, ma sono intuibili, perché «il nostro ricorso verteva sul fatto che la concorrenza non potesse replicare l'offerta», spiega Andrea Valli, avvocato di Aiip. Il Tar pare quindi aver dato ragione ai concorrenti su questo punto: le offerte all'ingrosso di Telecom non consentirebbero ai provider di creare Adsl analoghe ad Alice 20 megabit. Le regole della concorrenza impongono invece a Telecom (in quanto operatore dominante)dilanciare solo offerte replicabili dai concorrenti.Di fatto, ad oggi nessun operatore si è avvalso di quell'offerta all'ingrosso, considerandola svantaggiosa nei prezzi e nelle caratteristiche; non ci sono quindi altre Adsl 20 megabit per gli utenti,su rete Telecom Italia.Le sole alternative sono leofferte che Fastweb e Tiscali possono fare sulla propria rete (in unbundling),la quale però copre metà della popolazione italiana.
Una delle conseguenze di questa sentenza, quindi, potrebbe essere una scossa al mercato delle Adsl più veloci, su cui proporre anche il servizio di tv via internet.Se l'Authority dovesse chiedere a Telecom una nuova offerta all'ingrosso, più favorevole ai provider, potrebbero nascere nuove offerte per internet veloce e, in prospettiva, per la Iptv.
«È una vittoria dei consumatori, perché ci sarà più concorrenza e pluralismo», commenta Stefano Quintarelli, presidente Aiip.«Adesso valuteremo la richiesta di un'offerta all'ingrosso che renda Alice 20 megabit e la tv replicabili;poi si tratterà di capire in che misura gli operatori siano stati finora danneggiati».
DOPO IL RICORSO DIAIIP
Annullata l'autorizzazione dell'Autorità L'ex monopolista: «Ci atterremo a quanto deciderà il Garante»
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