
Parto subito col dire che non sono un grande fan della commedia alleniana, anche se questo film è un dramma a tutti gli effetti, con quel pizzico di raffinata ironia, qui quasi assente, che contraddistingue sempre le sue pellicole. E' tutto giocato sul tema della contrapposizione tra classi sociali diverse, dal punto di vista della figura femminile. Il film non è che mi abbia molto colpito per la trama o per il suo svolgimento, anche se si segue benissimo, ma soprattutto mi ha dato la possibilità di apprezzare tante qualità del regista. Come il fatto di saper sfruttare il cast in modo straordinario, per esempio attori come Sally Hawkins e Bobby Cannavale, che non conoscevo nemmeno mi sembra. Oppure proprio fatti stilistici della regia, elegante e raffinata, come la fotografia, le scene tutte bellissime e piene di luce. Insomma un film girato benissimo. E infine il primo motivo per vederlo... la Blanchett (forse la piu' grande attrice del mondo in questo momento? secondo me si). Non ci sono aggettivi per definire la sua interpretazione, bisogna solo vederla e apprezzarla, il suo personaggio prende letteralmente vita.
Voto: 7.5