La decisione di cambiare i requisiti base per ottenere il bollino "Vista Capable", che doveva certificare l'idoneità dei nuovi PC a montare l'ultima versione del sistema operativo Microsoft, sarebbe avvenuta per via delle pressioni esercitate da Intel ai massimi livelli. A rivelarlo, una serie di missive elettroniche scambiate tra i manager delle due aziende, rese pubbliche dal giudice incaricato di dirimere la class-action sul bollino Vista. Paul Otellini e Steve Ballmer avrebbero discusso della cosa e si sarebbero accordati per un compromesso tra le rispettive esigenze.
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