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JonicaTV
da http://www.davidemaggio.it/archives...anciano-il-bouquet-dtt-del-nordest/#more-6508
Lo switch off nazionale è vicino, mancano meno di tre anni, e non solo i grandi gruppi nazionali ma anche tanti piccoli gruppi locali sfruttano la nuova tecnologia per aumentare la propria visibilità sul territorio. E’ questo il caso di Antenna3, Tne e Telealto Veneto, gruppo guidato da Thomas Panto che con lo spegnimento, avvenuto a fine luglio, degli impianti analogici di Telealto Veneto (e la contestuale accensione di quelli digitali) ha compiuto il primo passo verso la “rivoluzione digitale”. Entro fine anno è previsto il passo più importante: la creazione di un bouquet di canali interamente dedicati al triveneto.
«Partiamo adesso - *ha spiegato Thomas Panto al Corriere del Veneto - perché sarebbe stato un suicidio farlo al*l’ultimo momento. La nostra of*ferta sarà dedicata a un pubblico eterogeneo: proporremo infor*mazione, anche in un linguaggio destinato ai più giovani, intratte*nimento locale, un canale di tele*vendite e uno specifico per il Friuli Venezia Giulia».
I canali gratuiti previsti in questa fase sono quattro e sono già in cantiere. Si tratta di:
«Sette News» rete d’informazione interregionale dedicata interamente a Veneto, Friuli e Trentino e realizzata in collaborazione con le redazione delle tre reti del gruppo;
«Free» rete del Friuli-Venezia Giulia;
«New» emit*tente interattiva sviluppata con la trevigiana H-Farm di Riccardo Donadon;
«Nordest Magazine» dedicata a una sorta di ras*segna stampa sui principali fatti di cronaca (leggera) del Triveneto.
Anche un canale a pagamento verrà incluso nel multiplex digitale. Il nome scelto è «Duju» che, come anticipa l’editore, avrà contenu*ti «particola*ri».
Insomma, Panto sembra avere in programma grandi manovre per la tv digitale terrestre del nordest sperando, in un prossimo futuro, di essere una reale alternativa ai grandi della tv made in Italy, da Rai a Mediaset passando per il gruppo Telecom. Secondo voi ci riuscirà?
Lo switch off nazionale è vicino, mancano meno di tre anni, e non solo i grandi gruppi nazionali ma anche tanti piccoli gruppi locali sfruttano la nuova tecnologia per aumentare la propria visibilità sul territorio. E’ questo il caso di Antenna3, Tne e Telealto Veneto, gruppo guidato da Thomas Panto che con lo spegnimento, avvenuto a fine luglio, degli impianti analogici di Telealto Veneto (e la contestuale accensione di quelli digitali) ha compiuto il primo passo verso la “rivoluzione digitale”. Entro fine anno è previsto il passo più importante: la creazione di un bouquet di canali interamente dedicati al triveneto.
«Partiamo adesso - *ha spiegato Thomas Panto al Corriere del Veneto - perché sarebbe stato un suicidio farlo al*l’ultimo momento. La nostra of*ferta sarà dedicata a un pubblico eterogeneo: proporremo infor*mazione, anche in un linguaggio destinato ai più giovani, intratte*nimento locale, un canale di tele*vendite e uno specifico per il Friuli Venezia Giulia».
I canali gratuiti previsti in questa fase sono quattro e sono già in cantiere. Si tratta di:
«Sette News» rete d’informazione interregionale dedicata interamente a Veneto, Friuli e Trentino e realizzata in collaborazione con le redazione delle tre reti del gruppo;
«Free» rete del Friuli-Venezia Giulia;
«New» emit*tente interattiva sviluppata con la trevigiana H-Farm di Riccardo Donadon;
«Nordest Magazine» dedicata a una sorta di ras*segna stampa sui principali fatti di cronaca (leggera) del Triveneto.
Anche un canale a pagamento verrà incluso nel multiplex digitale. Il nome scelto è «Duju» che, come anticipa l’editore, avrà contenu*ti «particola*ri».
Insomma, Panto sembra avere in programma grandi manovre per la tv digitale terrestre del nordest sperando, in un prossimo futuro, di essere una reale alternativa ai grandi della tv made in Italy, da Rai a Mediaset passando per il gruppo Telecom. Secondo voi ci riuscirà?