19 luglio 2006 - Per difendere i volatili questa volta la Lipu-Birdlife Italia ha scritto all'Unione europea: ''Il progetto di legge della Regione Lombardia e la nuova legge dell'Emilia-Romagna sulla caccia in deroga violano ancora una volta e gravemente la Direttiva Uccelli e ripropongono lo stesso percorso che ha indotto l'Unione Europea ad aprire pochi mesi fa una procedura d'infrazione contro l'Italia''.
Nulla di nuovo rispetto alle reiterate proteste di molte realta' ambientaliste contro la legge regionale recentemente approvata insieme al calendario venatorio dell'Emilia-Romagna, ma questa volta la Lipu si rivolge direttame all'Ue, in due lettere inviate oggi alla Commissione europea. L'associazione animalista vi denuncia ''il progetto di legge 0141 con il quale la Regione Lombardia sta per approvare, in vista della prossima stagione venatoria, la caccia in deroga per Storno, Peppola, Fringuello, Passera d'Italia e Passera mattugia, e, nella legge dell'Emilia-Romagna, anche per Tortora e Cormorano, in chiara e reiterata violazione alla Direttiva comunitaria Uccelli''.
E questo, ricorda Claudio Celada, direttore d'area della Lipu, ''nonostante l'apertura di una procedura d'infrazione della Commissione europea contro l'Italia il 4 aprile scorso: la Regione Lombardia si mostra in questi giorni recidiva e ripresenta una norma che ricalca in tutto e per tutto quella dell'anno scorso, la stessa che aveva contribuito all'apertura del procedimento d'infrazione. Una situazione inaccettabile'', sostiene, come quella in Emilia-Romagna: permettere deroghe per quelle specie, rileva Celada, ''costituisce un'autorizzazione all'esercizio regolare della caccia a specie di uccelli protette ai sensi della Direttiva''.
(ANSA)
Nulla di nuovo rispetto alle reiterate proteste di molte realta' ambientaliste contro la legge regionale recentemente approvata insieme al calendario venatorio dell'Emilia-Romagna, ma questa volta la Lipu si rivolge direttame all'Ue, in due lettere inviate oggi alla Commissione europea. L'associazione animalista vi denuncia ''il progetto di legge 0141 con il quale la Regione Lombardia sta per approvare, in vista della prossima stagione venatoria, la caccia in deroga per Storno, Peppola, Fringuello, Passera d'Italia e Passera mattugia, e, nella legge dell'Emilia-Romagna, anche per Tortora e Cormorano, in chiara e reiterata violazione alla Direttiva comunitaria Uccelli''.
E questo, ricorda Claudio Celada, direttore d'area della Lipu, ''nonostante l'apertura di una procedura d'infrazione della Commissione europea contro l'Italia il 4 aprile scorso: la Regione Lombardia si mostra in questi giorni recidiva e ripresenta una norma che ricalca in tutto e per tutto quella dell'anno scorso, la stessa che aveva contribuito all'apertura del procedimento d'infrazione. Una situazione inaccettabile'', sostiene, come quella in Emilia-Romagna: permettere deroghe per quelle specie, rileva Celada, ''costituisce un'autorizzazione all'esercizio regolare della caccia a specie di uccelli protette ai sensi della Direttiva''.
(ANSA)