Cambiamento Climatico

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MartyTeslow

Vi riporto un'articolo preso da un sito internet ambientalista, che segue come il mondo cambierà per via del cambiamento climatico entro il 2100..

La Terra soffoca per l'inquinamento e il clima sembra impazzito: nell'ultimo ventennio la temperatura media è cresciuta di quasi mezzo grado e gli eventi meteorologici estremi (uragani, alluvioni, ondate di calore, siccità) si sono fatti sentire con frequenza preoccupante. Gli scienziati sembrano non avere più dubbi nel ritenere i gas serra responsabili della situazione e prospettano uno scenario terrificante per l'immediato futuro se la comunità internazionale non prenderà seri provvedimenti.
In condizioni normali i raggi del sole attraversano l'atmosfera e riscaldano la superficie terrestre; da questa il calore si irradia nell'atmosfera sotto forma di radiazioni infrarosse, per il 70% assorbite dal vapore acqueo e dai gas serra presenti, per il restante 30% disperse nello spazio. L'effetto serra può quindi definirsi una condizione essenziale per la vita sulla Terra. Quando, però, la concentrazione di gas aumenta oltre la soglia di accettabilità, aumenta anche il calore intrappolato e riflesso e, di conseguenza, cresce l'evaporazione degli oceani; la presenza eccessiva di vapore acqueo determina un incremento dell'effetto serra, che diviene un nemico degli equilibri ambientali e della vita dell'uomo.
Se non si inverte la linea di tendenza, per il futuro gli esperti prevedono sensibili cambiamenti climatici con effetti devastanti:
• le zone comprese nella fascia temperata diventeranno tropicali e si avrà l'alternanza fra periodi di forte siccità e periodi di piogge persistenti e di inondazioni;
• la desertificazione interesserà aree sempre più vaste (Australia, Medio Oriente) e lo stesso suolo del sud dell'Europa si impoverirà a causa della scarsità di acqua;
• tifoni, uragani e perturbazioni disastrose avranno effetti sempre più devastanti in zone come gli Stati Uniti e l'India;
• alcune malattie si espanderanno (il rischio-malaria passerà dal 45% al 60%);
• il livello dei mari si innalzerà, provocando la parziale sommersione di vaste zone: in Italia ben 17 aree, fra cui Venezia, saranno ingoiate dal mare che sale; vaste zone sui delta dei fiumi (Po, Gange, Reno, Nilo), intere regioni costiere (Paesi Bassi, Florida, Louisiana), interi arcipelaghi (atolli del Pacifico), città con forte densità di popolazione (Atene, Boston, Tokyo, Nuova Delhi, Amsterdam, Londra, Leningrado) pagheranno a caro prezzo le conseguenze di tali mutamenti;
• numerose specie animali e vegetali, incapaci di adattarsi in tempi brevi a bruschi cambiamenti climatici, saranno destinate a scomparire, soppiantate da altre, che potranno divenire infestanti (a forte rischio sono orsi polari, pinguini, salmoni, trichechi, foche; la barriera corallina è già oggi gravemente minacciata; flora e fauna tropicali si sostituiranno a quelle delle acque temperate.
Recenti incontri internazionali tenutisi a Shanghai, Ginevra e Nizza hanno riproposto all'opinione pubblica il problema in tutta la sua gravità, sollecitando interventi tempestivi da parte dei governi e una maggior coscienza individuale da parte dei cittadini.
Gli esperti del Comitato intergovernativo si incontreranno di nuovo prossimamente ad Accra, nel Ghana, e a Bonn per proseguire nell'azione di sensibilizzazione degli stati industrializzati sulle drammatiche emergenze ambientali. I suggerimenti del mondo scientifico mirano a ridurre le emissioni inquinanti, nella logica di uno sviluppo sostenibile.
E' sicuramente importante promuovere la ricerca di nuove fonti di energia più pulita (eolica, solare ecc.), produrre veicoli elettrici e apparecchiature a basso consumo energetico, salvaguardare e potenziare il patrimonio boschivo e il verde pubblico, controllare la cementificazione, incentivare l'uso dei mezzi pubblici, potenziare la rete ferroviaria per dirottare su rotaia parte del trasporto merci oggi su strada.
Si tratta di interventi difficili da attuare perché si scontrano con gli interessi di molte parti in campo e comportano il cambiamento di abitudini radicate in ciascuno di noi.
D'altro canto gli eventi meteorologici, che recentemente hanno provocato alluvioni disastrose anche nel nostro paese e che negli ultimi anni si sono fatti sentire con frequenza incalzante, inducono a riflettere sull'opportunità di agire in fretta: ciò che una volta accadeva in via del tutto eccezionale, oggi sta diventando una realtà ricorrente. Curare la febbre del pianeta è un imperativo da non rimandare nel tempo.

Per chi non avesse capito, o chi non ha voglia di leggerlo tutto. in poche parole, il mondo entro il 2100 subbirà una catastrofe ambientale mai vista..grazie all'aumento dello smog dovuto alle centrali elettriche e molti altri fattori, l'effetto serra che è un problema ancora oggi, si espanderà e scioglierà sempre + gravemente il polo Nord la Groenlandia, perciò i ghiacci, favorendo cosi l'innalzamento dei mari e della temperatura in tutto il mondo.. anche l'Italia ne subbirà,.. Venezia e vicinanze saranno sommerse, Il Gargano, Le coste campane , Gran parte della Sicilia e della Sardegna anche..come porre rimedio?
In realtà non si può fermare, ma si può prevenire.. Questo come? Facendo ogni giorno dei piccoli sacrifici, sprecare meno elettricità, utilizzare macchine con il petrolio o mezzi con basso inquinamento.. tutti noi dobbiamo contribuire, perchè non è un film di fantascienza puttroppo..
Questa è una cosa seria, a cui tutti dobbiamo contribuire se vogliamo restare in vita, le generazioni future ecc.. Quindi basta sparare conclusioni.. dobbiamo agire..
GRAZIE
 
sarebbe bello ma chi sarà disposto a rinunciare a tutte le comodità? ho letto in un giornale delle bio masse ,carburante biologico ,cè della terra per coltivare un pò di questo carburante bio. ma ancora conviene importarlo:eusa_wall: booooooo costa meno dice..............o non fà comodo a qualcuno chissà ce sò sempre le guerre da fà :D finita n'a guera ce nè nantra da ncomicià:eusa_whistle:
 
Noi stiamo facendo delle (giuste?) osservazioni per quanto concerne il cambiamento climatico...Tuttavia vi porto questa ricerca che sembrerebbe scagionare l'inquinamento umano dall'effetto serra e al relativo aumento delle temperature. Perché? Gli scenziati hanno rilevato aumenti di temperatura su TUTTI i pianeti del sistema solare...
 
finchè i 2 paesi che causano il 65% dell'inquinamento mondiale non aderiranno
alle riduzioni di Kyoto, avremo ben poco da fare... :(
 
Quello è il problema.. Gli Stati Uniti,La Cina.. si sà.. i paesi più grandi e che perciò hanno più centrali nucleari e cosi via.. puttroppo se loro non aderiscono .. ormai in questo mondo si è troppo pigri e non si ha voglia di fare nulla.. si pensa ai pettegolezzi, alle celebrità , ma mai alle catastrofi.. quando succederà una cosa del genere che dovremo fare?
 
alex86 ha scritto:
Noi stiamo facendo delle (giuste?) osservazioni per quanto concerne il cambiamento climatico...Tuttavia vi porto questa ricerca che sembrerebbe scagionare l'inquinamento umano dall'effetto serra e al relativo aumento delle temperature. Perché? Gli scenziati hanno rilevato aumenti di temperatura su TUTTI i pianeti del sistema solare...
Non ho avuto tempo di leggerla tutta, spero di poterlo fare perchè molto interessante a mio avviso. In ogni caso, su tale spunto io porrei una domanda (ribadisco, non ho letto tutto, magari la risposta è già contenuta nell'articolo): l'atmosfera degli altri pianeti, mi pare di ricordare fosse di composizione diversa dalla nostra, ciò secondo me può rendere naturale il riscaldamento di Giove ad es, dove comunque non si è potuta sviluppare la vita, ma da ciò non consegue necessariamente che sia naturale anche per la terra. O quantomeno, non ai ritmi cui assistiamo, magari la natura da sola, avrebbe impiegato molto molto più tempo (perchè dopo tutto il riscaldamento c'è sempre stato, altrimenti non si sarebbe superata l'era glaciale)
 
LONDRA - L'uragano Katrina e lo tsunami asiatico diventeranno materia di studio, nelle scuole britanniche. Il dipartimento per l'Istruzione di Londra ha infatti deciso di riformare i programmi di geografia, inserendo il tema del cambiamento climatico. Conseguenza: una copia del film ambientalista dell'ex candidato democratico alla Casa Bianca Al Gore, intitolato Una scomoda verità, sarà distribuita in tutte scuole superiori e nei licei.
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/ambiente/scuole-gb/scuole-gb/scuole-gb.html
 
e sullo stesso tema:
LONDRA - Diecimila dollari per ogni studioso disposto a dissentire dalle certezze raggiunte sull'incidenza delle attività umane nell'aumento della temperatura del Pianeta. La contabilità dei cambiamenti climatici si arricchisce di un nuovo, inquietante, costo: il prezzo della tentata corruzione degli scienziati dell'Ipcc, l'organismo delle Nazioni Unite che studia le dinamiche del riscaldamento globale. A offrire la cifra, secondo quanto rivelato oggi dal quotidiano britannico The Guardian, è stata nei mesi scorsi l'American Enterprise Institute, un think tank che opera grazie ai finanziamenti del colosso petrolifero ExxonMobil e con stretti collegamenti alla Casa Bianca.
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/ambiente/rapporto-onu/tentata-corruzione/tentata-corruzione.html
 
giacomo58 ha scritto:
e sullo stesso tema:
LONDRA - Diecimila dollari per ogni studioso disposto a dissentire dalle certezze raggiunte sull'incidenza delle attività umane nell'aumento della temperatura del Pianeta. La contabilità dei cambiamenti climatici si arricchisce di un nuovo, inquietante, costo: il prezzo della tentata corruzione degli scienziati dell'Ipcc, l'organismo delle Nazioni Unite che studia le dinamiche del riscaldamento globale. A offrire la cifra, secondo quanto rivelato oggi dal quotidiano britannico The Guardian, è stata nei mesi scorsi l'American Enterprise Institute, un think tank che opera grazie ai finanziamenti del colosso petrolifero ExxonMobil e con stretti collegamenti alla Casa Bianca.
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/ambiente/rapporto-onu/tentata-corruzione/tentata-corruzione.html
datemi pure dell'antiamericano di certo non mi offendo:icon_twisted:
 
Al tg leonardo di pochi giorni fa, ho sentito che il biocarburante, sia il rimedio peggiore, in quanto inquina di più, mah...
:eusa_wall:
 
La domenica senz'auto fermerà la circolazione nel Settentrione
Il 25 febbraio stop alle auto in tutto il Nord
Mercoledì sarà firmato un accordo tra Lombardia, Veneto, Emilia -Romagna, Piemonte e province di Trento e Bolzano contro lo smog
MILANO - Sarà firmato a Roma fra due giorni l'accordo che Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno deciso di stringere per combattere lo smog, partendo con una domenica senz'auto che fermerà la circolazione in tutto il Nord Italia il prossimo 25 febbraio.
Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha precisato alla data della firma, nella sede della Regione, di un pre-accordo con il Canton Ticino. «Questa - ha sottolineato Formigoni - è la firma di un accordo su cui lavoriamo da diversi mesi con le regioni del Nord, con cui lo firmeremo mercoledì prossimo. L'anticipo di oggi sottolinea il particolare rapporto con il Canton Ticino e la volontà di accordi più ampi».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/05/smog.shtml
 
alex86 ha scritto:
Noi stiamo facendo delle (giuste?) osservazioni per quanto concerne il cambiamento climatico...Tuttavia vi porto questa ricerca che sembrerebbe scagionare l'inquinamento umano dall'effetto serra e al relativo aumento delle temperature. Perché? Gli scenziati hanno rilevato aumenti di temperatura su TUTTI i pianeti del sistema solare...

E' una ricerca che ho letto anche io e sembra molto interessante.

YODA ha scritto:
finchè i 2 paesi che causano il 65% dell'inquinamento mondiale non aderiranno
alle riduzioni di Kyoto, avremo ben poco da fare... :(

Strquoto: vergognoso. Tutti i paesi del mondo quasi hanno aderito e solo Cina e USA non hanno aderito. Questi percepiranno i benefici del protocollo di Kyoto ma senza pagarne il dazio.
 
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