Cambio frequenza per Mediashopping, da ieri sul mux TIMB1

E' successo quello che auspicavo......

Con l'inserimento di mediaschopping nel muxb di la7 è successo quello che auspicavo l'ospilità di canali previo affitto in altri mux.
Infatti dove le frequenze mancano le reti mediaset o altre potrebbero trovare ospitalità in mux di reti locali contribuendo al loro sviluppo e dare agli utenti tv di serie B come la mia zona quella copertura necessaria in attesa dello switchoff
 
leti ha scritto:
Con l'inserimento di mediaschopping nel muxb di la7 è successo quello che auspicavo l'ospilità di canali previo affitto in altri mux.
Infatti dove le frequenze mancano le reti mediaset o altre potrebbero trovare ospitalità in mux di reti locali contribuendo al loro sviluppo e dare agli utenti tv di serie B come la mia zona quella copertura necessaria in attesa dello switchoff
Penso che sia una bella idea la tua ma poco attuabile visto che movimenti del genere vengono fatti solo nello scopo di allargare la loro pay....poi ti ricordo che già succede nel mux d-free che mediaset ha in affitto.
 
biohazard ha scritto:
Non è proprio così :D :
i soggetti non possono conseguire, né direttamente, né attraverso soggetti controllati, ricavi superiori al 20% dei ricavi complessivi del sistema integrato delle comunicazioni (tale limite corrisponde a circa 26 miliardi di euro, e sostituisce il limite del 30% della l. Maccanico, il quale però corrispondeva a 12 miliardi)
Sono due cose diverse; quella che citi tu è la regola per i ricavi, art. 15 - comma 2, mentre io mi riferisco al comma 1 dello stesso articolo:

"1. All’atto della completa attuazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze radiofoniche e televisive in tecnica digitale, uno stesso fornitore di contenuti [...] non può essere titolare di autorizzazioni che consentano di diffondere più del 20 per cento del totale dei programmi televisivi [...] su frequenze terrestri in ambito nazionale mediante le reti previste dal medesimo piano"

Inoltre all'art 25 - comma 8 c'è scritto:

"8. [...] fino alla completa attuazione del piano di assegnazione delle frequenze televisive in tecnica digitale, il limite al numero complessivo di programmi per ogni soggetto è del 20 per cento ed è calcolato sul numero complessivo dei programmi televisivi concessi o irradiati [...] in ambito nazionale su frequenze terrestri indifferentemente in tecnica analogica o in tecnica digitale. [...]. Al fine del rispetto del limite del 20 per cento non sono computati i programmi che costituiscono la replica simultanea di programmi irradiati in tecnica analogica."

http://www.parlamento.it/leggi/04112l.htm

Riassumendo:
prima dell switch-off: per essere in regola non bisogna superare il 20% dei programmi nazionali, sia analogici che digitali, senza contare due volte i canali trasmessi in contemporanea (per Mediaset R4, C5 e I1).
dopo lo switch-off: nessuno potrà trasmettere più del 20% dei programmi presenti su tutti i mux digitali nazionali (in pratica ci dovranno essere almeno 5 operatori nazionali ;) )
 
Ultima modifica:
leti ha scritto:
Con l'inserimento di mediaschopping nel muxb di la7 è successo quello che auspicavo l'ospilità di canali previo affitto in altri mux.
Infatti dove le frequenze mancano le reti mediaset o altre potrebbero trovare ospitalità in mux di reti locali contribuendo al loro sviluppo e dare agli utenti tv di serie B come la mia zona quella copertura necessaria in attesa dello switchoff

non è una novità. era già successo con la telecom timb2 (il mux con la paytv) in zone del piemonte con rete7, della liguria con primocanale e del friuli con telequattro... :eusa_whistle:
 
blino ha scritto:
Riassumendo:
prima dell switch-off: per essere in regola non bisogna superare il 20% dei programmi nazionali, sia analogici che digitali, senza contare due volte i canali trasmessi in contemporanea (per Mediaset R4, C5 e I1).
dopo lo switch-off: nessuno potrà trasmettere più del 20% dei programmi presenti su tutti i mux digitali nazionali (in pratica ci dovranno essere almeno 5 operatori nazionali ;) )

Ma in questi conteggi, devono essere considerati anche i canali pay? E nel caso di canali ospitati in mux di altri soggetti, anche questi canali devono essere computati per arrivare a stabilire se la soglia del 20% è superata oppure no?
 
EliseO ha scritto:
Ma in questi conteggi, devono essere considerati anche i canali pay?

E nel caso di canali ospitati in mux di altri soggetti, anche questi canali devono essere computati per arrivare a stabilire se la soglia del 20% è superata oppure no?

1) i pay vanno contati solo se superano 24 ore settimanali, altrimenti è come se non esistessero.

2) vengono conteggiati tutti i canali presenti sulla piattaforma, indipendentemente dal mux se ospitante o di proprietà. Sempre canali rimangono.
 
BeRsErK ha scritto:
non è una novità. era già successo con la telecom timb2 (il mux con la paytv) in zone del piemonte con rete7, della liguria con primocanale e del friuli con telequattro... :eusa_whistle:

Di norma succede l'inverso: le reti minori sono andate da quelle maggiori.
Non credo che troverai Canale5 ospitato da un mux locale :-D
 
comunque adesso come minimo vendono meno della metà di prima !!!! vista le ben diversa copertura fra il mux d-free e quello b telecom

per i limiti credo che Mediaset sia già fuori pure da quelli della Gasparri..ma ovviamente nessuno dice nulla..come non disse mai nulla il precedente presidente dell'antitrust..solo quando se ne stava per andare via e per lavarsi la coscenza ha multato Mediaset e pure la Rai..multe poi credo mai pagate

insomma siamo in italia..nulla di nuovo sotto il sole
 
aristocle ha scritto:
1) i pay vanno contati solo se superano 24 ore settimanali, altrimenti è come se non esistessero.

2) vengono conteggiati tutti i canali presenti sulla piattaforma, indipendentemente dal mux se ospitante o di proprietà. Sempre canali rimangono.

Ok! grazie
 
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