Cari amici del forum, non ci sono più le bande di una volta...

piersan

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27 Maggio 2009
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Cari amici del forum, intervengo in questa discussione per sottolineare un fatto che mi era apparso già chiaro con lo switch off del Lazio e Roma e che ora, dopo gli s.o. del nord Italia è lampante: la tradizionale suddivisione della gamma UHF in IV e V banda di fatto non ha più ragione di esistere. Può continuare a esistere come fatto tecnico puro e semplice, ma non ha alcuna applicazione pratica. Questa svolta è determinata proprio dall'attribuzione del canale 36 a Mediaset, ma anche dalla attribuzione di canali misti IV e V banda alla Rai. Come saprete, in molte zone (sopratutto al nord italia) Rai e Mediaset non utilizzano gli stessi siti di trasmissione, e ciò obbliga a utilizzare due antenne UHF (oltre all'eventuale VHF) per avere una ricezione completa. In passato, in molte aree si poteva risolvere il problema di accoppiamento delle due antenne con la suddivisione in IV e V banda, poiché la Rai utilizzava in gran parte frequenze di banda IV (Rai Due analogico era nato con queste frequenze) e le emittenti private di V banda. Ora non è più così: Mediaset ha in attribuzione canali di banda V ma anche un canale di banda IV, il 36, uno di quei canali rognosi che si usavano per vedere i videoregistratori VHS sul tv quando non c'era la scart, tanto non passa né per l'ingresso IV né per l'ingresso V banda. La Rai ha in attribuzione i canali 26 e 30, di IV, ma anche il canale 40, di V banda, e in Veneto, ad esempio, li trasmette tutti dallo stesso sito (Monte Venda). Di fatto, quindi, gli ingressi di IV e V banda 'tradizionali' (cioè con taglio 21-35 e 38-69) non sono più utilizzabili. Dei centralini classici si può usare ora solo l'ingresso UHF larga banda, accoppiando le due antenne, quando necessarie, con filtri elimina/passa canale, come il Fracarro MEF o Offel 2NT. Visto, comunque, che i canali sono ora nazionali, mi auguro che le case produttrici non tardino a mettere sul mercato centralini "post switch off", con un ingresso UHF per i soli canali Rai e uno per la UHF meno i canali Rai (uguali in tutta Italia, ripeto). Le varianti sono poche: Emilia e Friuli V. G. canali 24-26-30-40 (Rai mux 1 in UHF e SFN) / Lombardia canali 23-26-30 (Rai mux 1 in UHF e SFN) / Veneto canali 26-30-40 (standard applicabile anche in tante altre regioni dove la Rai trasmette il mux 1 in VHF e MFN). Un prodotto come questo semplificherebbe molto le installazioni. Fermi restando gli ingressi UHF larga banda. Produttori italiani, vi attendiamo!
 
mauruczko ha scritto:
Concordo con te, comunque qualcosa già si è mosso, almeno per la mia zona (Friuli):
http://www.my-tek.it/index.php?page...d=84&vmcchk=1&option=com_virtuemart&Itemid=10
Ciao ;)

Si tratta pur sempre di miscelatori, come i già citati Offel e Fracarro. Io intendo centralini con ingressi per i canali Rai e per i canali 'non' Rai, oltre ai consueti UHF e VHF III banda, e non più IV e V banda. Ovvio che dove tutti, Rai e privati, trasmettono da un unico sito (vedi Roma), si utilizza una sola antenna UHF e l'ingresso UHF larga banda.
 
Infatti sono i classici rompicapo all'italiana, però penso da più di 20 anni c'era il 36 canale 5 da Velo Veronese, che era sempre a pelo sugli amplificatori e da altrettanto tempo si fanno amplificatori con tagli 33/36 e ultimamente quando era partito il MUX A Rai sul 34 dalle Torricelle taglio 32/34 Oltre al classico 36/39

Comunque sarebbe stato molto logico dare il 40 a mediaset e il 36 a nessuno lasciandolo DVB-H vicino agli altri DVB-H
 
piersan ha scritto:
Cari amici del forum, intervengo in questa discussione per sottolineare un fatto che mi era apparso già chiaro con lo switch off del Lazio e Roma e che ora, dopo gli s.o. del nord Italia è lampante: la tradizionale suddivisione della gamma UHF in IV e V banda di fatto non ha più ragione di esistere. Può continuare a esistere come fatto tecnico puro e semplice, ma non ha alcuna applicazione pratica. Questa svolta è determinata proprio dall'attribuzione del canale 36 a Mediaset, ma anche dalla attribuzione di canali misti IV e V banda alla Rai. Come saprete, in molte zone (sopratutto al nord italia) Rai e Mediaset non utilizzano gli stessi siti di trasmissione, e ciò obbliga a utilizzare due antenne UHF (oltre all'eventuale VHF) per avere una ricezione completa. In passato, in molte aree si poteva risolvere il problema di accoppiamento delle due antenne con la suddivisione in IV e V banda, poiché la Rai utilizzava in gran parte frequenze di banda IV (Rai Due analogico era nato con queste frequenze) e le emittenti private di V banda. Ora non è più così: Mediaset ha in attribuzione canali di banda V ma anche un canale di banda IV, il 36, uno di quei canali rognosi che si usavano per vedere i videoregistratori VHS sul tv quando non c'era la scart, tanto non passa né per l'ingresso IV né per l'ingresso V banda. La Rai ha in attribuzione i canali 26 e 30, di IV, ma anche il canale 40, di V banda, e in Veneto, ad esempio, li trasmette tutti dallo stesso sito (Monte Venda). Di fatto, quindi, gli ingressi di IV e V banda 'tradizionali' (cioè con taglio 21-35 e 38-69) non sono più utilizzabili. Dei centralini classici si può usare ora solo l'ingresso UHF larga banda, accoppiando le due antenne, quando necessarie, con filtri elimina/passa canale, come il Fracarro MEF o Offel 2NT. Visto, comunque, che i canali sono ora nazionali, mi auguro che le case produttrici non tardino a mettere sul mercato centralini "post switch off", con un ingresso UHF per i soli canali Rai e uno per la UHF meno i canali Rai (uguali in tutta Italia, ripeto). Le varianti sono poche: Emilia e Friuli V. G. canali 24-26-30-40 (Rai mux 1 in UHF e SFN) / Lombardia canali 23-26-30 (Rai mux 1 in UHF e SFN) / Veneto canali 26-30-40 (standard applicabile anche in tante altre regioni dove la Rai trasmette il mux 1 in VHF e MFN). Un prodotto come questo semplificherebbe molto le installazioni. Fermi restando gli ingressi UHF larga banda. Produttori italiani, vi attendiamo!

per i prodotti di nuova emissione ti posso dire che il lunedi dopo il SO qui dal mio fornitore di fiducia erano gia pronti i primi amplificatori da palo con tagli 21-35 e 36-69 della EMMEESSE ditta che prima non usavo perchè ritenevo un pò carente mentre adesso uso solo quella visto che tuttora non ho visto altre ditte con nuovi prodotti almeno qui dalle mie parti per quanto riguarda fracarro gia da tempo esisto prodotti con tagli 21-32 e 35-69 marchiati con la lettera S
per le bande qui da me non cambia molto a parte il 36 che si riceve anche con una antenna di sola 5 banda basta cambiare il centralino e il gioco è fatto ( ma spesso non si cambia affatto passa lo stesso )
aggiungo che prima in analogico MDS trasmetteva in entranbe le bande qui da me 31 can 5 38 rete 4 69 italia 1 monte calenzone ( ora disattivato ) poi valcava 56 can 5 45 rete 4 e 49 italia 1
qundi come direzione di ricezione non è cambiato nulla 8nica cosa che nei nuovi impianti si deve avere la accortezza di usare centralini con nuovi tagli
ciao Antonio
 
RIngrazio tutti per gli interventi. Dei tagli diversi dei centralini, Fracarro con la lettera "s" e altri, già sapevo anche io. Non sapevo di Emmesse.
Il diverso taglio di banda risolve però solo il problema di ricezione del canale 36 mux 2 Mediaset, che concordo con voi srebbe stato meglio assegnare al Dvb-H insieme con il 37, a questo punto era meglio il 38 per Mediaset almeno ricade in V banda e nelle zone dove si usava suddividere Rai IV banda e private V banda sarebbe stato meno problematico.
Io mi riferisco a soluzioni già pronte per quelle zone dove si deve ricevere la Rai (misti in IV e V banda) da un trasmettitore, e tutti gli altri, misti in IV e V banda da un altro. Qui occorre per forza utilizzare filtri di canale, non per le inteferenze co-canale che non dovrebbero più esserci dopo lo switch off, ma per evitare gli echi, cioè che un segnale venga ricevuto da due antenne: una puntata correttamente verso il trasmettitore, l'altra puntata in altra direzione ma in grado comunque di inviare al decoder il segnale riflesso e con ritardi. A questo mi riferivo, alla necessità che per gli impianti singoli, soprattutto, si abbiano degli amplificatori ad hoc per la zona, con un ingresso UHF solo per i canali Rai (26-30-40 che sono ormai nazionali + eventuale mux 1, quindi 22 oppure 23 oppure 24) e un secondo ingresso per la UHF meno i suddetti canali. Oggi per fare questo devi usare un filtro MEF Fracarro, che però arriva al massimo a 3 canali (e dove ce ne sono 4 Rai?), o l'Offel 2NT.
 
tyco83 ha scritto:
Infatti sono i classici rompicapo all'italiana, però penso da più di 20 anni c'era il 36 canale 5 da Velo Veronese, che era sempre a pelo sugli amplificatori e da altrettanto tempo si fanno amplificatori con tagli 33/36 e ultimamente quando era partito il MUX A Rai sul 34 dalle Torricelle taglio 32/34 Oltre al classico 36/39

Comunque sarebbe stato molto logico dare il 40 a mediaset e il 36 a nessuno lasciandolo DVB-H vicino agli altri DVB-H
Ti correggo, vista la mia maggiore età, su Velo: direi che siamo sui 32/33 anni...
 
molto probabilmente arriveranno molto presto sul mercato nuovi miscelatori e ampli per far fronte al tipico problema post switch off

anche se poi alla fine della fiera se la rai si prendeva il 36 e mediaset il 40 era decisamente meglio per tutti

come al solito al ministero non capiscono niente e lasciano fare alle tv tipicamente a Mediaset che combina solo casini
 
liebherr ha scritto:
molto probabilmente arriveranno molto presto sul mercato nuovi miscelatori e ampli per far fronte al tipico problema post switch off

anche se poi alla fine della fiera se la rai si prendeva il 36 e mediaset il 40 era decisamente meglio per tutti

come al solito al ministero non capiscono niente e lasciano fare alle tv tipicamente a Mediaset che combina solo casini

Secondo me l´hanno fatto apposta per far smuovere di piú il mercato della vendita dei centralini , e c´era l´industria dietro e quindi lo sapevano benissimo
giá prima, mica sono scemi eh !!! altri motivi non ce ne sono
 
egis ha scritto:
Secondo me l´hanno fatto apposta per far smuovere di piú il mercato della vendita dei centralini , e c´era l´industria dietro e quindi lo sapevano benissimo
giá prima, mica sono scemi eh !!! altri motivi non ce ne sono

Be', certo che il mercato si è smosso... Da quando c'è stato lo switch off, nella mia zona sono fiorite sui tetti centinaia di antenne nuove, per non parlare dei decoder e dei tv. In un momento di stagnazione dell'economia, tutto serve... Guardate cosa è successo al mercato dell'auto: senza incentivi e senza obbligo di sostituzione (cosa succederebbe se mettessero fuori legge tutte le Euro 1?), siamo ormai a -20% di vendite mese su mese rispetto all'anno precedente. Insomma, occorre obbligare per far spendere...
 
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