Carichi 75 Ohm nei miscelatori

pitagora2009

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27 Maggio 2009
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Ciao a tutti sono nuovo del forum, potreste aiutarmi.
Vorrei sapere una cosa io ho rifatto l'impianto tv

BLV6F
BLU420F

miscelatore MX206

amplificatore fino a 25 db regolazione separata UHF - VHF

partitore PA4

e 4 prese della Bticino

I miei dubbi sono due:

Il primo riguarda il miscelatore che ha tre entrate e una uscita MIX

Io utilizzo solo BIII e UHF

La prima per BI e FM è inutilizzata, vorrei sapere se per caso devo applicare un carico di chiusura 75Ohm.


Il secondo dubbio riguarda il partitore ho visto gli schemi sul sito della fracarro e tutti utilizzano un derivatore prima delle prese io avevo pensato ad un DE4-12.

Come mi devo comportare.
vi ringrazio in anticipo per qualsiasi vostro consiglio.
 
pitagora2009 ha scritto:
Ciao a tutti sono nuovo del forum, potreste aiutarmi.
Vorrei sapere una cosa io ho rifatto l'impianto tv

BLV6F
BLU420F

miscelatore MX206

amplificatore fino a 25 db regolazione separata UHF - VHF

partitore PA4

e 4 prese della Bticino

I miei dubbi sono due:

Il primo riguarda il miscelatore che ha tre entrate e una uscita MIX

Io utilizzo solo BIII e UHF

La prima per BI e FM è inutilizzata, vorrei sapere se per caso devo applicare un carico di chiusura 75Ohm.


Il secondo dubbio riguarda il partitore ho visto gli schemi sul sito della fracarro e tutti utilizzano un derivatore prima delle prese io avevo pensato ad un DE4-12.

Come mi devo comportare.
vi ringrazio in anticipo per qualsiasi vostro consiglio.




perchè hai usato un miscelatore prima dell'amplificatore?
di solito non è necessario.


il carico puoi metterlo, dato il costo, ma se il tuo impianto non presenta alcun problema non è necessario.
 
ho installato un'amplificatore perchè tutti i canali avevano un segnale + di 70% qualità 100%. Invece la rai che trasmette sulla frequenza 52 aveva potenza 63 e qualità oscillante da 100 a 45% di continuo.
Ho voluto provare ad aumentare il segnale.
Poi dopo ho pensato che forse era causato dall'entrata aperta nel mix che provocava un riflesso nel segnale e quindi l'oscillazione della qualità.

Quindi se uno prevedesse il futuro nn si troverebbe in queste situazioni.
 
pitagora2009 ha scritto:
ho installato un'amplificatore perchè tutti i canali avevano un segnale + di 70% qualità 100%. Invece la rai che trasmette sulla frequenza 52 aveva potenza 63 e qualità oscillante da 100 a 45% di continuo.
Ho voluto provare ad aumentare il segnale.
Poi dopo ho pensato che forse era causato dall'entrata aperta nel mix che provocava un riflesso nel segnale e quindi l'oscillazione della qualità.

Quindi se uno prevedesse il futuro nn si troverebbe in queste situazioni.

Miscelare prima e amplificare poi, difficilmente porta a benefici rispetto all' uso di un solo amplificatore purchè idoneo. Questo perchè inevitabilmente il mix comporta una seppur lieve attenuazione in termini di livello di segnale, sia perchè degrada leggermente la qualità degli stessi...

Aumentando il segnale con un amplificatore comporta si l' aumento del segnale basso ma allo stesso tempo anche dei segnali più alti causando probabili fenomeni di intermodulazione e saresti punto e a capo. Piuttosto sarebbe il caso di sapere il motivo per cui il 52 ha una qualità oscillante e indagarne sulle cause: segnale interferente analogico, digitale, posteriore, laterale... E di conseguenza migliorarlo in antenna, altrimenti andresti ad amplificare un segnale qualitativamente inservibile: puoi anche avere una potenza del 100% (in base a cosa poi?) ma di qualità infima.

Ripeto: prima di tutto, bisogna lavorare sull' antenna in modo tale da ricevere un segnale di buona qualità...
 
E per quanto riguarda l'utilizzo del partitore o del derivatore.
Quale deve essere usato per alimentare le prese tv.
 
pitagora2009 ha scritto:
E per quanto riguarda l'utilizzo del partitore o del derivatore.
Quale deve essere usato per alimentare le prese tv.

Io sono per l' uso dei derivatori... Anche se comunque quando ho dovuto utilizzare divisori induttivi non ho mai e poi mai riscontrato problemi di sorta.
 
Salve Pitagora2009,

l'ingresso della prima banda o FM, se non lo utilizzi ti consiglio di "cortocircuitarlo" in ingresso. I disturbi che possono entrare, ed essere amplificati, da tale entrata sono dei più disparati; a partire dal fono dei capelli, autovetture e quant'altro.
Se inserisci un carico da 75 Ohm, hai sempre la linea aperta, e un disturbo generico (se un pò forte in questo caso), viene amplificato. Se lo cortocircuiti invece, nessun segnale verrà amplificato, in quanto la "base" del transistor amplificatore, vede la massa (ossia il suo emitter) anzichè una resistenza da 75 Ohm che, ai suoi capi, si potrebbe generare il disturbo.
 
Come si fa a cortocircuitarlo?

Io volevo inserire un carico di chiusura chiamato isolato.

Potreste dirmi che differenza c'è tra un carico di chiusura semplice e uno isolato.

Esempio della fracarro: CA75F e T75IF.
 
pitagora2009 ha scritto:
Come si fa a cortocircuitarlo?

Io volevo inserire un carico di chiusura chiamato isolato.

Potreste dirmi che differenza c'è tra un carico di chiusura semplice e uno isolato.

Esempio della fracarro: CA75F e T75IF.

Salve Pitagora, per cortocircuitarlo puoi utilizzare un "pezzetto di cavo" da 2 cm, con la calza avvolta sul centrale, e collegare normalmente il tutto all'ingresso.
Se poi ti vuoi sfiziare ad essere più professionale, prendi un carico da 75 Ohm, e cortocircuiti il centrale con la "capsula di massa" tramite saldatura a stagno.
 
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