Carichi fittizi da 100 ohm

libero222

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Cosa succede se al posto del classico carico da 75 ohm ne metto uno da 100 ohm?
 
libero222 ha scritto:
Cosa succede se al posto del classico carico da 75 ohm ne metto uno da 100 ohm?
meglio non scoprirlo :D
A mio parere non tecnico il segnale presenterà riflessi, sfasamenti e robe varie...
 
Succede che non adatti l'impedenza e quindi avrai onde stazionarie. Una parte di segnale ritorna indietro rispetto al percorso corretto e ti provoca vari inconvenienti, riflessioni, bruschi cali di segnale....
Francamente non capisco però perchè dovresti mettere un carico da 100 ohm, anzi mi piacerebbe sapere DOVE lo trovi, dato che tutti quelli in commercio sono o da 75 o da 52 ohm, questi ultimi solo per utenze professionali in trasmissione.
 
elettt ha scritto:
Francamente non capisco però perchè dovresti mettere un carico da 100 ohm, anzi mi piacerebbe sapere DOVE lo trovi,

Dove lo trova ora non lo so ma ricordo che una ventina di anni fa alcune reti intranet usavano cavo coassiale, credo 92 o 95 ohm, con terminazioni da 100 ohm.
Magari è un avanzo di magazzino o, meglio, un articolo da museo.

EDIT: confermo 92 ohm
 
Ultima modifica:
In realtà non accade nulla di terrificante. Si passa da un Return Loss teoricamente infinito (in realtà di circa 30 dB con carico di 75 Ohm) ad un Return loss di circa 18 dB con carico da 100 Ohm.
Il tutto continua a funzionare, anche se con relativamente lieve calo di prestazioni.
Questo però non giustifica l'impiego di carichi con valori sbagliati! :lol:
 
Teoricamente dovresti calcolare anche la fase del segnale riflesso, potresti incorrere ad un aumento di voltaggio sul finale dell'amplificatore, dove il segnale diretto e quello riflesso si sommano, il finale diventa anche carico e quindi si scalda perchè la richiesta di corrente aumenta e puoi incorrere nella rottura delle giunzioni, di fatti si usano stub, capacità per l'accordatura al carico! questa è la teoria dei campi elettromagnetici. Non credo tutta via che per le correnti in gioco possa capitare nulla di distruttivo..
 
In un impianto televisivo "normale" è facile che il return loss strutturale sia intorno ai 10/12 dB, proprio per le caratteristiche consumer dei vari componenti. Questo significa che il ROS (SWR) di un comune impianto TV è intorno a valori di 1.7 - 2.0
Non dimentichiamo poi che una distribuzione televisiva ha una gamma di funzionamento molto vasta (da 170 a 870 MHz). Non è pensabile quindi che il return loss sia costante a tutte le frequenze, proprio per le caratteristiche induttive e capacitive dei vari componenti.
 
libero222 ha scritto:
Cosa succede se al posto del classico carico da 75 ohm ne metto uno da 100 ohm?
Se fossi in te non mi preoccuperei più di tanto, anche se le normative sugli impianti non lo prevedono, però provvisoriamente meglio 100 che linee aperte, oltretutto non è mica detto che la linea (impianto complessivo) presenti 75 ohm canonici … potresti addirittura ottenere per bontà tua, trasmatching.
Un carico di 100 invece di 75 crea un leggero disadattamento (16,9 dB di R.L. o 1,33 VSWR) e su un impianto di sola ricezione è sempre un buon risultato. Basti pensare alle antenne commerciali che spesso presentano RL di 16 dB medi. ;)
 
Allora, mi spiego meglio: avevo bisogno di terminare alcuni derivatori e cercando in casa ho pensato di frugare all'interno di alcuni moduli di canale offel (quelli verdi, molto vecchi) hanno in effetti una resistenza da 100 ohm tra polo centrale e massa per chiudere la "catena".....
 
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