Sarebbero circa 180 le carte di credito clonate e contraffatte sequestrate dalla Squadra Mobile nel corso di un'operazione, condotta con l'aiuto della Questura di Bolzano e l'Interpol.
In un appartamento del capoluogo Trentino, in via Palmanova, è stata ritrovata tutta l'attrezzatura utilizzata dai due per la truffa: un computer, un apposito lettore per rintracciare il codice delle bande magnetiche e uno «scrittore» per le carte vergini da immettere sul mercato.
L'operazione ha portato all'arresto di due cittadini bulgari, D. S. V. e D.I., entrambi di 26 anni, mentre risultano indagate altre cinque persone della stessa nazionalità.
La truffa, di decine di migliaia di euro, va avanti da alcuni mesi e coinvolge anche banche straniere causando ingenti danni anche a cittadini italiani
http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news.021220056.php
In un appartamento del capoluogo Trentino, in via Palmanova, è stata ritrovata tutta l'attrezzatura utilizzata dai due per la truffa: un computer, un apposito lettore per rintracciare il codice delle bande magnetiche e uno «scrittore» per le carte vergini da immettere sul mercato.
L'operazione ha portato all'arresto di due cittadini bulgari, D. S. V. e D.I., entrambi di 26 anni, mentre risultano indagate altre cinque persone della stessa nazionalità.
La truffa, di decine di migliaia di euro, va avanti da alcuni mesi e coinvolge anche banche straniere causando ingenti danni anche a cittadini italiani
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