Vive a: Palermo
Anni: 25
Stato civile: nubile
Altezza: 164 cm
Peso: 53 kg
Occhi: azzurro/grigi
Capelli: castani
Segni particolari: piercing al naso
Segno zodiacale: toro
Studi effettuati: diploma istituto alberghiero
Lingue conosciute: spagnolo e inglese
Lavoro: da un anno fa la volontaria per un'associazione cha si occupa del recupero dei bambini nel suo quartiere, lo Zen di Palermo, dove ha sempre vissuto. In passato, però, ha fatto "di tutto": dalla cameriera, all'aiuto regista in teatro
Hobby e sport: si rilassa dipingendo quadri astratti
Claudia abita nel famigerato quartiere Zen di Palermo con la madre e le due sorelle maggiori Marianna e Laura.
La sua vita è cambiata di colpo dopo la morte del padre, avvenuta quando lei aveva 4 anni.
Oltre alla mancanza di una figura paterna nell'adolescenza ("Mi manca soprattutto nelle piccole cose quotidiane", dice), la sua scomparsa ha costretto la famiglia a trasferirsi, per questioni economiche, nel quartiere Zen di Palermo, uno dei più degradati della città dove è costretta a convivere con malavita, spacciatori, disagi.
Nonostante tutto, nonostante la sua casa sia molto modesta e poco accogliente, a Claudia non mancano mai il sorriso ed è orgogliosa di vivere in questo quartiere: "Lo Zen non è solo delinquenza e degrado, io mi ci trovo bene e avrei difficoltà ad abbandonarlo".
Per aiutare i bambini del quartiere e dare sfogo alla loro creatività, da un anno dirige un piccolo laboratorio teatrale presso l'associazione dove lavora come volontaria.
Da quando la sua insegnante di musica delle scuole medie glielo fece scoprire, il mondo del teatro è infatti la grande passione di Claudia.
Il suo uomo ideale ha una sola caratteristica imprescindibile: "Deve essere siculo!".
A Claudia piace il look anni '60, la musica dei Negramaro e i libri di Carlos Luis Zafon, mentre quello che proprio non sopporta nella vita sono i soprusi, soprattutto se perpetrati ai danni delle donne "Non mi faccio mai i fatti miei, se vedo qualcosa che non va intervengo".
Nella Casa vorrebbe portare con sé diversi oggetti: un cappello appartenuto a suo padre, il pennello da barba di suo nonno, a cui è profondamente legata, e il testo della poesia di Pablo Neruda 'Lentamente Muore'.
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Partecipa al GF perchè: "Per dimostrare prima a me stessa e poi agli altri che tutte le persone hanno gli stessi mezzi, anche se provengono da realtà diverse"
