Codice Da Vinci: Sabato A Ceccano Al Rogo Una Copia Del Libro

roddy

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CODICE DA VINCI: SABATO A CECCANO AL ROGO UNA COPIA DEL LIBRO


(AGE) FROSINONE - Sabato, alle ore 12 in piazza del Municipio a Ceccano (Frosinone), nel corso di una manifestazione pubblica, sarà bruciata una copia del libro 'Il Codice da Vinci', giudicato "un volume blasfemo che offende gravemente Gesù Cristo". L' iniziativa è stata assunta da un comitato civico coordinato dai consiglieri comunali Stefano Gizzi della Democrazia cristiana e Massimo Ruspandini di Alleanza nazionale. I promotori della manifestazione, in una nota, segnalano la necessità che "i cristiani reagiscano con forza e convinzione a questo orribile attacco alla persona santissima di Gesù Cristo" e denunciano il "tentativo operato dal libro e dal film di negare alla radice, con menzogne spudorate, i dogmi della nostra fede, riducendo il messaggio cristiano ad un thriller hollywoodiano". La pubblica manifestazione di Ceccano, con la messa al rogo del libro di Dan Brown, vuole rifiutare il "messaggio pestifero che viene dal mondo del cinema, secondo cui si possono far soldi - e molti - oltraggiando Dio e la Sua santissima vita con calunnie irrepetibili".
(AGE)

http://www.agenews.it/index.php?pag...id_pagina=&id_pagina_madre=&prof=&id_stringa=
 
Comunque la si pensi, bruciare i libri in piazza è una brutta, bruttissima cosa... :mad: Che ricorda tempi bui e nefasti... :sad: :eusa_naughty:
 
Se i miei ricordi storici sono giusti, lo fece il Savonarola agli albori del Risorgimento... :eusa_think: E sì che da allora son passati + di 500 anni :5eek:
 
Ognuno faccia come gli pare...Del resto più libri si bruciano, più Dan Brown ci guadagna...:D
 
ALEX44 ha scritto:
Se i miei ricordi storici sono giusti, lo fece il Savonarola agli albori del Risorgimento... :eusa_think: E sì che da allora son passati + di 500 anni :5eek:
Lo fecero ben altri e ben più recentemente::icon_twisted:


"La notte del 10 Maggio 1933, cinque mesi dopo l'ascesa di Hitler, Berlino fu illuminata dal rogo di più di 20.000 libri
Migliaia di studenti tedeschi scandendo slogan contro "la decadenza" e "la corruzione morale" getterono dentro un unico falò più di 20.000 libri.
All'operazione presenziò Gobbels che tenne un discorso molto aggressivo, tuttavia il rogo non era stato organizzato dal governo, bensì dagli studenti stessi, infervorati dalla propaganda nazista, che stigmatizzava gli intellettuali in genere, particolarmente quelli ebrei o di sinistra.
Gli studenti dell'Università di Berlino, simpatizzanti dei nazisti, passarono settimane a compilare liste di scrittori e libri "non tedeschi", perlustrarono poi biblioteche pubbliche e private alla ricerca dei volumi incriminati.
Il 10 maggio, trasportarono i libri con camion e carri in una piazza della capitale, su cui si affacciavano l'Università di Berlino e il Teatro dell'Opera di Stato.
Là diedero fuoco ai cosiddetti "libri decadenti". Il governo approvvò entusiasticamente il rogo e nelle settimane seguenti, i roghi dei libri apparvero in centinaia di altre città tedesche.
Tra i libri distrutti vi furono le opere di alcuni dei maggiori pensatori e scrittori tedeschi come Albert Einstein e Thomas Mann e autori stranieri, tutti colpevoli di essere difensori della libertà di pensiero."
 
Ultima modifica:
ALEX44 ha scritto:
Se i miei ricordi storici sono giusti, lo fece il Savonarola agli albori del Risorgimento... :eusa_think: E sì che da allora son passati + di 500 anni :5eek:
E comunque... ehm ehm..:icon_redface: I tuoi ricordi storici sono un pò confusi... :icon_redface:
Il Savonarola c'entra col rogo solo perchè il poveretto al rogo fu condannato alla fine del '400; i libri mandati al rogo erano, invece, conseguenza dell'istituzione dell' "Indice dei libri proibiti" da parte dell'Inquisizione ( 1500 e 1600 ): il Risorgimento, infine ( ma questa deve essere proprio un errore di battitura... ), si svolse, come noto, nel 1800 e nulla aveva a che fare con roghi di nessun genere... :D
 
Con tutto il rispetto, il termine "dogma" nell'accezione religiosa mi da l'orticaria, e chi brucia libri mi fa paura per la sua ignoranza e labilità.

Il 22 giugno 1633 Galileo fu riconosciuto colpevole di “aver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture, ch’il Sole [...] non si muova da oriente ad occidente, e che la Terra si muova e non sia centro del mondo”.
Galileo fu giudicato colpevole e condannato alla detenzione.
Minacciato di tortura e condannato al carcere a vita, Galileo, già malato, ritrattò le sue teorie. In ginocchio giurò: "Abiuro, maledico e detesto li sudetti errori e eresie e generalmente ogni e qualunque altro errore, eresia e setta contraria alla Santa Chiesa; e giuro che per l’avvenire non dirò mai più [...] cose tali per le quali si possa aver di me simil sospizione." Secondo la leggenda, una volta alzatosi in piedi, colpì la terra e mormorò: Eppur si muove!”.

Il 15 Marzo 1990 il cardinale Joseph Ratzinger, poi eletto Papa con il nome Benedetto XVI, affermò in un discorso nella città di Parma: «All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto.»
 
io il codice da vinci l'ho letto in PDF(aggratise)tie'.... che faccio brucio un CD?(anche questo senza tassa SIAE)aritie'... :D
 
trovo anxh'io che bruciare libri sia veramente una bruttissima cosa:doubt:
Per giunta il libro non mi e` dispiaciuto affatto :badgrin:
 
roddy ha scritto:
E comunque... ehm ehm..:icon_redface: I tuoi ricordi storici sono un pò confusi... :icon_redface:
Il Savonarola c'entra col rogo solo perchè il poveretto al rogo fu condannato alla fine del '400; i libri mandati al rogo erano, invece, conseguenza dell'istituzione dell' "Indice dei libri proibiti" da parte dell'Inquisizione ( 1500 e 1600 ): il Risorgimento, infine ( ma questa deve essere proprio un errore di battitura... ), si svolse, come noto, nel 1800 e nulla aveva a che fare con roghi di nessun genere... :D

Infatti, ho sbagliato a digitare, giacchè invece di Risorgimento, volevo scrivere RINASCIMENTO :icon_redface:
Però nei miei ricordi storici, qualcosa continua a dirmi che Il Savonarola fece mettere al rogo diversi libri e poi lui stesso venne bruciato... :eusa_think:
 
Dopo 1 veloce ricerca con google ho trovato questo brano, sulla vita del Savonarola, che riporto

In tutta la Repubblica fu messa in vigore una normativa morale molto severa e basata sulla legge di Cristo, considerato il vero “Re di Firenze”. Divennero famosi i “falò delle vanità”, roghi pubblici nei quali furono bruciati carte e dadi da gioco, libri pagani e immorali (talora bastava anche un innocente libro di poesie o una copia del Decamerone del Boccaccio), ornamenti e vestiti lussuosi, e perfino quadri del Botticelli.
 
Riguardo l'atto in se di bruciare una qualsiasi opera letteraria,non c'è bisogno di indugiare in commenti;la cosa più grave,invece,è che tale iniziativa sia patrocinata da due POLITICI,cioè due membri della società civile che dovrebbero occuparsi della gestione della cosa pubblica,invece che di preoccuparsi "dell'orribile attacco alla persona santissima di Gesù Cristo"

non avrei avanzato alcuna obiezione ad analoga iniziativa organizzata dal parroco del Paese,ma che nel 2006 due politicanti scendano in campo per difendere la presunta integrità della fede,suona come un intollerabile rigurgito medievale.
 
Anche se il rogo fosse stato organizzato da un prete o da questi due questo dimostra una mancanza di rispetto ed intolleranza per le opinioni altrui che non dovrebbero avere posto in un paese cosidetto civile, che ormai l' Italia non faccia piu' parte di questi e' ormai appurato.

Sicuramente gli autori della proposta del rogo non avranno neanche letto il famoso libro che io non posso neanche giudicare per non avere avuto il tempo di leggere ma come detto prima ognuno e' libero di pensare e scrivere quello che vuole poi sta ai lettori condividere o meno.

Per quanto riguarda la crociata della chiesa non fa altro che fare pubblicita' gratuita spingendo molte persone disinteressate a comprare altri libri rendendolo semplicemente piu' famoso.

Poi se uno e' di religione cristiana cattolica non penso che si preoccupi delle cose che periodicamente appaiono sulla stampa o su libri e condannare l' autore di questo libro mi sembra una grossa scemenza.

Non penso sia uno grosso scandalo fare un romanzo inspirato alla vita di un personaggio importante di una religione, vorrei vedere quanti libri sono stati scritti su Lutero, Budda etc.

Concludo il mio lungo post dicendo soltanto che tutto questo e' riconducibile ad ignoranza, mancanza di tolleranza e fede cieca che non e' lontana per niente dall' estremismo religioso.

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
Tikal ha scritto:
Anche se il rogo fosse stato organizzato da un prete o da questi due

I "due" non sono semplici politici, bensì consiglieri comunali di minoranza.
La mia impressione è che certe iniziative strumentalizzino la fede e servano a mettersi in mostra, magari in funzione di prossime tornate elettorali.
Mezzo e fine hanno quindi ben poco a che vedere con la religione (che viene usata) e costituiscono quindi un'altra offesa alla stessa fede.
 
Ooooh, finalmente un po' di luce (sia pure illuminata da un rogo!) e un po' di pepe tra le discussioni generiche!!! :D
Ovvio dire che pure io trovo semplicemente abominevole l'idea della censura, figuriamoci bruciare pubblicamente delle opere, con tutti gli ovvi richiami alla memoria di periodi nefasti.
Il fatto che poi sia organizzata da due politici (forse per attirarsi - tanto per cambiare - la benevolenza delle aree cattoliche)... No comment, ché sarebbe come sparare sulla Croce Rossa! :mad:
Ma, in particolare, trovo che la cosa più "fantastica" sia la serie di motivazioni che renderebbero necessario il pubblico rogo (pubblica pagliacciata, mi pare più appropriato): :doubt:
"i cristiani reagiscano con forza e convinzione a questo orribile attacco alla persona santissima di Gesù Cristo" [...]
"tentativo operato dal libro e dal film di negare alla radice, con menzogne spudorate, i dogmi della nostra fede, riducendo il messaggio cristiano ad un thriller hollywoodiano" [...]
"messaggio pestifero che viene dal mondo del cinema, secondo cui si possono far soldi - e molti - oltraggiando Dio e la Sua santissima vita con calunnie irrepetibili".

Io personalmente ricordo anche un altro episodio più recente rispetto a quelli storici già da voi tutti citati. Mi riferisco al boicottaggio a suo tempo ordito dal Vaticano e dai vari baciapile di turno (incluso Zeffirelli) contro il Film di Scorsese "L'Ultima Tentazione di Cristo" giudicato "una bestemmia", solo perché proponeva una chiave di lettura alternativa (diciamo dal possibile punto di vista di Gesù, sulla Croce ed in punto di morte) della morte di Cristo.
Cito l'Ultima Tentazione perché anche allora c'erano molti dubbi che tra i molti che si univano "per inerzia" ai cori di condanna c'era (ovviamente) chi del Film non aveva visto neppure i trailers.
Allo stesso modo per "Il Codice Da Vinci" ci sarà SENZ'ALTRO chi si adeguerà entusiasticamente come un "pecorone" a questa disgustosa manifestazione senza neppure conoscere la trama riportata a margine copertina (e che poi magari se ne andrà di nascosto al cinema - magari nella vicina città di Frosinone - a vedere il film). :eusa_wall:
Solito miscuglio di falso perbenismo mescolato a dosi massicce di ipocrisia che, come frutta e verdura negli ipermercati, caratterizza chi appare tanto bello e luccicante fuori, mentre è totalmente marcio dentro. :mad:
...Che poi, il libro - a mio modesto parere - non offende affatto la Persona Santissima di Gesù Cristo! Casomai è più corretto dire che "preoccupa", coloro che hanno utilizzato (anzi, travisato) la Parola di Dio a proprio uso e consumo, scoraggiando con ogni mezzo l'uso della ragione e creando di conseguenza (mantenendole nei secoli) le solite "certezze incrollabili" e "verità assolute"... :eusa_wall:
Comunque... Lasciamoli fare! Otterranno come risultato l'effetto opposto, ovvero, una "pubblicità della Madonna" (appropriato, no? :icon_wink: )!!! :D :lol: :D
 
e ti pareva che il ns. anticlericalista per eccellenza non prendeva la palla al balzo....:D:D:D

troppo difficile pensare ad una iniziativa di pochi...esagitati vaticanisti?:icon_rolleyes::icon_redface:

conosco molte persone che hanno letto il libro e i giudizi si sprecano...
ovviamente in positivo e in negativo!:icon_wink:

pensare semplicemete che sia un operazione mediatica basata su piccoli pezzi messi assieme per formare un puzzle che non riesce?:happy3:

senza bisogno di scomodare verità storiche ben + consolidate...:eusa_think:

ma vedo con piacere che il risultato è stato raggiunto!:icon_twisted:

almeno per alcuni!:icon_wink:

ciauz!:D e cercate di pensare alle cose belle della vita, che è breve!:D
 
Tra l'altro lo stesso Opus Dei ha detto: <<non è nel nostro stile>>. Iniziativa privata di alcuni comitati cittadini. Io non gli darei peso anziché prendere spunto per muovere la solita "crociata" anticlericale.
 
roddy ha scritto:
istituzione dell' "Indice dei libri proibiti" da parte dell'Inquisizione
Sempre loro, eh? :D

E dopo le vignette sul sacro profeta Maometto, ecco il libro/film sul sacro profeta Gesù... Tutto evidentemente ridicolo nello specifico, ma la cornice ecclesiastica descrive un panorama molto diverso, e più vicino alla realtà delle alte sfere, rispetto agli spot dell'8 per mille... :icon_rolleyes:
 
TIKAL ha scritto:
Poi se uno e' di religione cristiana cattolica non penso che si preoccupi delle cose che periodicamente appaiono sulla stampa o su libri e condannare l' autore di questo libro mi sembra una grossa scemenza.

Non penso sia uno grosso scandalo fare un romanzo inspirato alla vita di un personaggio importante di una religione, vorrei vedere quanti libri sono stati scritti su Lutero, Budda etc.
Sulla prima affermazione sono pienamente d'accordo.
Per quanto riguarda la seconda, mi dispiace, ma si vede che non hai letto il libro, a mio modesto parere sacrilego e blasfemo.
Per avere le idee più chiare, qualora ce ne fosse bisogno, suggerisco, fra i tanti libri che smascherano le falsità del "Codice", la lettura anche de "Il Codice da Vinci, verità e menzogne", di Darrell L. Bock, teologo americano, studioso di storia antica e biblista, che confuta con dovizia di argomentazioni storiche e filologiche la ricostruzione delle origini del cristianesimo alla base del thriller e risponde agli interrogativi inquietanti sollevati dal romanzo.
 
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