Come fate?

silvanomoreno

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17 Maggio 2010
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Salve amici del forum , questa domanda è rivolta ai colleghi antennisti che operano nelle grandi città , dove sui tetti ci sono giungle di antenne .
In caso di intervento su antenna del cliente , come fate a localizzare quella giusta ? Nel mio caso operando su impianti piccoli , faccio riferimento alla memoria dei clienti , che sanno localizzare la propria vecchia antenna.
Ma appunto su un tetto con decine e decine di vecchie antenne magari arrugginite come ve la cavate ? Esiste qualche diavoleria specifica per la ricerca ? Io avrei pensato ad un generatore BF che emette una nota , poi andando sul tetto con una cuffia si vanno a pizzicare le antenne fino a quando si sente la nota.Ho anche sperimentato il metodo stacca alimentazione ,ma oltre a dover aprire le scatolette degli amplificatori (che spesso si rompono), c'è anche il problema dei condòmini che "staccano la luce" quando vanno via.
Penso le risposte saranno interessanti per tutti....
 
io non sono un antennista, ma credo che ogni inquilino,per quanto rincoglionito possa essere, dovrebbe ricordarsi quale sia la propria antenna :)
 
silvanomoreno ha scritto:
Salve amici del forum , questa domanda è rivolta ai colleghi antennisti che operano nelle grandi città , dove sui tetti ci sono giungle di antenne .
In caso di intervento su antenna del cliente , come fate a localizzare quella giusta ? Nel mio caso operando su impianti piccoli , faccio riferimento alla memoria dei clienti , che sanno localizzare la propria vecchia antenna.
Ma appunto su un tetto con decine e decine di vecchie antenne magari arrugginite come ve la cavate ? Esiste qualche diavoleria specifica per la ricerca ? Io avrei pensato ad un generatore BF che emette una nota , poi andando sul tetto con una cuffia si vanno a pizzicare le antenne fino a quando si sente la nota.Ho anche sperimentato il metodo stacca alimentazione ,ma oltre a dover aprire le scatolette degli amplificatori (che spesso si rompono), c'è anche il problema dei condòmini che "staccano la luce" quando vanno via.
Penso le risposte saranno interessanti per tutti....
se sei in un condominio.. è dura.. :p
 
Prince.of.RRigggiu ha scritto:
io non sono un antennista, ma credo che ogni inquilino,per quanto rincoglionito possa essere, dovrebbe ricordarsi quale sia la propria antenna :)

Se ci sono impianti centralizzati un inquilino nella maggior parte dei casi non sa nulla se non il fatto che ha delle prese in casa.
 
silvanomoreno ha scritto:
... Io avrei pensato ad un generatore BF che emette una nota , poi andando sul tetto con una cuffia si vanno a pizzicare le antenne fino a quando si sente la nota.

Credo che tu ti riferisca ad un test che non ti obblighi a staccare i cavi dai dipoli delle varie antenne e se è così, il tuo sistema, non funzionerà.
Abbiamo detto più volte che alimentare impropriamente un antenna può essere rischioso per l'alimentatore perchè il dipolo può presentare un cortocircuito per la cc. Se ti immagini una situazione del genere potresti mettere in corto la nota in BF e non rileveresti nulla.

Se, viceversa, stacchi i cavi dai dipoli basterà inserire una resistenza di valore a te noto sul cavo che entra in casa dell'utente e con un semplice tester capirai quale è il cavo in oggetto.
 
areggio ha scritto:
Non oso riferire il metodo del mmitico...mi pare che punzecchi i cavi con un ago...

Probabilmente li mette in cortocircuito, ma sai quanti cavi puoi trovare in corto!

Riferisci, riferisci.
 
elettrodoc ha scritto:
Mò sò curioso...:D

Puoi solo mettere in corto il polo caldo con la calza.

Era un sistema, ahimè, usato quando in Citizen's Band, si puniva chi non si atteneva nemmeno a 4 regole decretate tra "pirati" che abusivamente trasmettevano sui 27 MHz.

Si introduceva uno spillo nel cavo e (massima cattiveria) lo si spezzava in modo che non fosse visibile.
Il malcapitato, ignorando di essere vittima della punizione, accendeva il "baracchino" e non sentendo alcun "QSO" in corso, provava a lanciare in aria il suo CQ...CQ... e in un attimo, ciao ai transistors finali dell'apparato. :5eek:


Edit: credo di aver trovato cosa intendeva areggio.

http://www.associazionemarconi.com/public/index.php?m=05&y=10&entry=entry100501-215704

E' metodo che però richiede 2 persone per fare il test, con telefono o una coppia di radio (senza spillo)
 
Ultima modifica:
Stacca l'uscita OUT del cavo dal 'ampificatore e vedi subito su quale appartamento vai a dare segnali alle prese .;)
Oppure segui i cavi ....
 
borgo1 ha scritto:
Stacca l'uscita OUT del cavo dal 'ampificatore e vedi subito su quale appartamento vai a dare segnali alle prese .;)
Oppure segui i cavi ....

Come detto all ' inizio non sempre si possono aprire con facilità i coperchi degli amplificatori , perchè spessissimo si rompono ( la plastica è cotta ) , per i cavi una volta che entrano in una guaina o canalina , come fai a seguirli ?
Invece spesso guardo la marca del cavo e ogni dettaglio identificativo tipo la metratura stampigliata sopra , questo aiuta a localizzare il cavo giusto , ringrazio tutti per le risposte e penso il sistema più spiccio e valido sia quello descritto su "associazione Marconi" dove hanno dato una visuale reale di quello che ci si trova davanti quando si sale su un tetto .
 
Prince.of.RRigggiu ha scritto:
io non sono un antennista, ma credo che ogni inquilino,per quanto rincoglionito possa essere, dovrebbe ricordarsi quale sia la propria antenna :)

se ci mette anche una targhetta col nome sopra è anche meglio!:D
 
silvanomoreno ha scritto:
Come detto all ' inizio non sempre si possono aprire con facilità i coperchi degli amplificatori , perchè spessissimo si rompono ( la plastica è cotta ) , per i cavi una volta che entrano in una guaina o canalina , come fai a seguirli ?
Invece spesso guardo la marca del cavo e ogni dettaglio identificativo tipo la metratura stampigliata sopra , questo aiuta a localizzare il cavo giusto , ringrazio tutti per le risposte e penso il sistema più spiccio e valido sia quello descritto su "associazione Marconi" dove hanno dato una visuale reale di quello che ci si trova davanti quando si sale su un tetto .

Allora non ho capito cosa volevi fare con una nota in BF.
 
flash54 ha scritto:
Allora non ho capito cosa volevi fare con una nota in BF.

Perchè alcuni anni fa , vidi da un collega , una strano scatolino che mandava una nota di BF sul cavo , mi chiedevo se qualcun'altro lo conosceva.
 
silvanomoreno ha scritto:
Perchè alcuni anni fa , vidi da un collega , una strano scatolino che mandava una nota di BF sul cavo , mi chiedevo se qualcun'altro lo conosceva.

Ma nel caso il dipolo si presenti come se fosse in cortocircuito come può funzionare?
 
flash54 ha scritto:
Ma nel caso il dipolo si presenti come se fosse in cortocircuito come può funzionare?

E l ' alimentatore come funziona se il dipolo è in corto ? Non c'è l ' amplificatore in mezzo ?
 
silvanomoreno ha scritto:
E l ' alimentatore come funziona se il dipolo è in corto ? Non c'è l ' amplificatore in mezzo ?

E' chiaro che intendevo impianti senza amplificatore.
quando c'è l'ampli di mezzo credo che sia garantito che la nota di BF non transiti dall'uscita verso l'ingresso e sul dipolo non arriverà nulla.
 
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