Domotika ha scritto:
Le connessioni vanno fatte con i ripartitori oppure è sufficiente fare le connessioni tradizionali (cavo su cavo)?
Oh, mio Dio!
Devo quindi pensare che l'attuale situazione sia di tipo "tradizionale" o che hai realizzato connesisoni di questo tipo anche in altre occasioni?!
COn i segnali in antenna le connesisoni cavo su cavo NON VANNO ADOTTATE MAI E POI MAI! La conseguenza è una totale alterazione dell'impedenza tipica (75 Ohm) del cavo con conseguenti disadattamenti/annullamenti di segnale casuali lungo tutta la banda televisiva... Insomma un disastro.
E tali disadattamenti, che magari per i segnali analogici potevano comportare solo qualche sdoppiamento o sbordatura delle immagini (nella migliore delle ipotesi), con il digitale si ha come risultato l'impossibilità di agganciare i segnali suddetti.
Domotika ha scritto:
la rai la riceviamo in UHF e le altre in VHF
la classica logaritmica va bene per i singoli ma per i centralizzati e poco efficace!
Casomai il contrario!
In Sardegna col passaggio al digitale, il Mux di RAI 1 sarà ricevuto in VHF (III banda, dal ch.05 al ch.12) e tutto il resto in UHF (IV banda, dal ch. 21 al ch.37 e V banda, dal ch.38 al ch.69).
La logaritmica è un tipo di antenna non particolarmente direttivo e dal guadagno non molto alto (solitamente non più di 9-10 dB). Può essere adatta per tutti i tipi di impianto SE si verificano tutte le seguenti condizioni:
- i segnali non sono particolarmente deboli/difficili da ricevere,
- i segnali provengono da direzioni simili,
- i segnali hanno intensità paragonabili tra loro,
- i segnali utilizzano la stessa polarizzazione (in tal senso scosiglio l'uso di logaritmiche con polarizzaizone incrociata, ovvero diversa tra VHF ed UHF, perché sono di qualità molto scadente).
Domotika ha scritto:
cosa dici sugli amplificatori alimentatori?
Penso tu ti riferisca agli amplificatori autoalimentati o ai centralini d'antenna.
I primi di solito si possono utilizzare per "aiutare" un segnale molto attenuato (purché "pulito"/libero da interferenze e da rumore), se ad. es. ci si trova in un impianto centralizzato di proporzioni ragguardevoli ed in presenza di un cavo di discesa molto lungo il segnale ha bisogno di un ulteriore rinforzo prima di essere distribuito.
I centralini d'antenna invece si usano ovviamente a monte della distribuzione dei cavi di un impianto centralizzato. Hanno la caratteristica di avere non tanto un alto numero di dB, ma soprattuto un livello di uscita del segnale calcolato in mV o in dBmicroV piuttosto alto (il senso è: per servire molte prese mi occorre molto segnale... E non troppi dB!).
Domotika ha scritto:
un consiglio per l'acquisto e la scelta di deivatori-ripartitori su internet da installare su un'unica scatola di derivazione
Se i cavi che raggiungono le varie prese partono effettivamente tutti da un unico punto, in questo caso una scatola, l'idea di un unico partitore mi pare valida.
Occhio però agli acquisti in rete... Magari rischi di prendere qualcosa di inadatto alle tua esigenze. Io sarei più orientato a rivolgermi ad un buon rivenditore.
Tieni presente che se devi servire 6 prese potrebbe essere difficile trovare un derivatore a 6 uscite. Magari potrebbe essere indicato servirsi in alternativa di un primo partitore a due uscite e, a seguire, altri due partitori da tre uscite ciascuno.