c'è un mondo di cose da dire, basta fare una ricerca su Google e scoprirai qual'è lo stato delle cose, completamente in divenire -nel senso che quello che funzionava ieri può non funzionare oggi, quello che ti diciamo oggi può non servire domani.
In generale i commercianti orientali conoscono benissimo il problema ed hanno attuato delle azioni per controbattere l'imposizione dei dazi. A questo scopo le modalità di spedizione sono molteplici, e con varie ricadute.
Cominciamo con la dislocazione della merce (magazzino extra-EU o magazzino EU); molti negozianti hanno la possibilità di spedire dall'europa - o perchè hanno un magazzino fisicamente dislocato su suolo europeo, o perchè attuano "strane" triangolazioni di merce per cui l'ultimo tratto - quello che è destinato a te come acquirente - appare come se fosse una spedizione con partenza europa e arrivo europa. In tutti questi casi NON si paga la dogana, è un fatto garantito ed assodato, ovviamente, trattandosi di circolazione di merci all'interno della comunità europea. Nel caso di negozi con magazzino fisico in europa in genere la merce è leggermente più costosa del corrispettivo in estremo oriente, ma come contraltare la spedizione sarà decisamente più veloce. Poi c'è il tipo di spedizione, e questo è fondamentale; la spedizione con corriere in genere è più veloce della posta ordinaria, ed è pure tracciabile, ma ha una più alta possibilità di incorrere nei dazi doganali. In particolare proprio DHL su Gearbest mi pare che sia quella che -a detta di Gearbest stesso-è più rigorosa nella richiesta dei dazi poichè dichiara sempre tutto il valore della merce per intero.
Va detto che la dogana si paga per valori superiori ai 22euro quindi molte volte si aggira il problema dichiarando valori inferiori, oppure nel caso di più oggetti si "spacchetta" in più spedizioni per non superare il valore di 22Eur.
In genere le dogane fanno controlli a campione per cui non sempre (o raramente) ci si imbatte nella dogana, anche perchè la quantità di pacchi che stanno arrivando dall'estremo oriente è oramai immensa: casomai ci può essere un fermo agli hub doganali per un tempo indefinito, senza che poi venga chiesto alcunchè.
In alcuni casi certi venditori si accollano loro il costo delle spese doganali - per Gearbest c'era la famosa spedizione "Italy Express" che fino a qualche tempo fa ti faceva avere l pacchetto in una 15ina di giorni senza dogana: adesso anche la Italy Express ha avuto problemi e in alcuni casi Gearbest dà un bonus di rimborso dogana se ci si imbatte nei dazi. Seguendo l'esempio di Gearbest, nel frattempo anche altri negozianti (BangGood, GeekBuying) hanno reso disponibili spedizioni senza spese doganali.
regole sui dazi doganali direttamente da Gearbest:
_https://gearbestitalia.co/gearbest-domande-frequenti-e-spedizione-in-italia/
un link utilissimo, quasi in tempo reale, per conoscere lo stato delle spedizioni in italia da parte di Gearbest: si tratta di utenti che comprano (prevalentemente materiale per sigarette elettroniche ma in realtà gli acquisti trattano un po' di tutto) e si scambiano informazioni riguardo la loro tracciatura ed i relativi tempi di spedizione; puoi anche farti un idea di quale metodo usano gli altri utenti e se si imbattono nella dogana oppure no (normalmente non accade, perlomeno per importi non superiori a certe entità):
_http://www.svapo.it/discussione/68201-gearbest-senza-ansia-da-spedizione/?page=1
(considera che il TD è molto lungo, vai alla fine per avere una situazione in tempo reale riguardante gli ultimi giorni).
.... è solo per la "Italy Express" che rimborsano le eventuali spese doganali (che comunque con quel metodo non mi risulta siano mai state addebitate). Comunque -come si dice- tentar non nuoce....