16 giugno 2006 - Il Consiglio comunale di Sanremo ha approvato il regolamento per la tutela e il benessere degli animali. L'elaborazione del documento e' stata affidata al Tavolo tecnico consultivo per gli animali, del quale faceva parte anche il consigliere comunale di opposizione Umberto Bellini (An).
Tre sono i principi fondalmentali a cui si ispira il regolamento, esaminato anche dalla polizia municipale: l'animale non e' un oggetto, ma una creatura senziente e sensibile, a cui deve essere garantita la dignita' in ogni momento della sua vita, impedendo maltrattamenti, sofferenze, sfruttamenti ed abbandoni. Secondo, avere e tenere nei dovuti modi un animale e' una scelta importante di responsabilita' da parte del proprietario. Terzo, la citta' deve prevedere regole certe e strumenti idonei per una convivenza serena, civile, costruttiva ed arricchente per tutti.
Il regolamento e' costituito da otto articoli, divisi in altrettanti titoli. Il primo costituisce un'ampia premessa sui principi etici che ispirano il documento. Nel secondo, vengono precisate le definizioni e gli ambiti di applicazione. Poi, si entra negli aspetti piu' operativi: dapprima con le disposizioni generali e le regole per evitare maltrattamenti e sofferenze agli animali, successivamente con i titoli specifici rivolti ai cani, ai gatti, ai volatili, agli animali acquatici ed esotici.
L'ultimo titolo riguarda il controllo delle disposizioni e le sanzioni.
(ANSA)
Tre sono i principi fondalmentali a cui si ispira il regolamento, esaminato anche dalla polizia municipale: l'animale non e' un oggetto, ma una creatura senziente e sensibile, a cui deve essere garantita la dignita' in ogni momento della sua vita, impedendo maltrattamenti, sofferenze, sfruttamenti ed abbandoni. Secondo, avere e tenere nei dovuti modi un animale e' una scelta importante di responsabilita' da parte del proprietario. Terzo, la citta' deve prevedere regole certe e strumenti idonei per una convivenza serena, civile, costruttiva ed arricchente per tutti.
Il regolamento e' costituito da otto articoli, divisi in altrettanti titoli. Il primo costituisce un'ampia premessa sui principi etici che ispirano il documento. Nel secondo, vengono precisate le definizioni e gli ambiti di applicazione. Poi, si entra negli aspetti piu' operativi: dapprima con le disposizioni generali e le regole per evitare maltrattamenti e sofferenze agli animali, successivamente con i titoli specifici rivolti ai cani, ai gatti, ai volatili, agli animali acquatici ed esotici.
L'ultimo titolo riguarda il controllo delle disposizioni e le sanzioni.
(ANSA)