Dunque, la cosa, anche se entrambi i siti (Bonifato e Madonna di TP) sono in linea, è piuttosto complessa, anche per decidere il da farsi.
Anzitutto il tentativo di accoppiamento, sia pure su puntamenti e/o polarizzazioni diverse (cosa tecnicamente impropria in ogni caso), va fatto con un accoppiatore avente gli ingressi bilanciati per una perdita trascurabile (e non i 4dB di perdita di un accoppiatore o di un partitore) e, soprattutto, con antenne assolutamente identiche (non solo i cavi).
In ogni caso, se si prova a configurare il tutto per l'attuale situazione di ricezione, cioè ad OGGI, ci sono forti probabilità che la soluzione non sia più valida per la situazione seguente lo switch.
Mi spiego.
Se sei proprio sicuro che il Bonifato è davvero in ottica, oggi potresti provare a ricevere la UHF sia in verticale che in orizzontale dalla direttrice Bonifato - Madonna di TP.
Ma da un sito come quello di Madonna di Trapani dubito che la RAI attiverà qualcosa più del Mux 1, presumibilmente in VHF III banda.
Quindi per il post-switch, cioè DOMANI, ti troveresti con una UHF in verticale su questo sito sostanzialmente inutile ed anzi, che andrebbe a compromettere (e forse pure seriamente) la corretta ricezione del Bonifato in orizzontale.
In parole povere, OGGI sarebbe necessario ricevere la UHF sia in orizzontale che in verticale, mentre DOMANI (se la RAI utilizzerà Madonna di Trapani solo per il Mux 1 e in III banda) sarà più corretto ricevere la UHF solo in orizzontale dal Bonifato.
A proposito... Ma dal Bonifato della RAI non ricevi assolutamente nulla, neppure in analogico?
Invece, per le caratteristiche dell'amplificazione necessaria, bisognerebbe conoscere l'entità e il livello dei segnali ricevibili. In ogni caso, in via preliminare, cerca almeno di fare in modo che l'amplificatore abbia una quantità di dB di guadagno atta a compensare le perdite dovute alla distribuzione. Tieni conto della perdita del partitore (o del derivatore passante) da usare, più all'incirca un paio di dB di attenuazione ogni 10mt di cavo più circa 1dB (come minimo) per ciascuna presa, anche se terminale-diretta (2 o 3 dB di differenza tra le varie prese sono poco o per nulla influenti per la corretta ricezione, purchè non ci si trovi sul limite minimo o massimo di livello di segnale ammesso).
