Consiglio su amplificatore di linea

digitalfan

Digital-Forum Junior Plus
Registrato
5 Febbraio 2011
Messaggi
197
Salve a tutti. Premettendo che so che amplificando un segnale maggiore è la distanza dall'antenna e maggiore è la possibilità che insieme al segnale venga amplificato anche il rumore, vi espongo il mio problema. Abito in un condominio composto da 4 piani più mansarda, per un totale di 10 interni. Ovviamente abbiamo l'antenna condominiale, ed ovviamente l'antenna è off-limit in tutti i sensi, sia nel senso, ovviamente, che mi arrischiassi a metterci le mani io, sia nel senso di chiamare l'antennista, perché gli spilorci dei condomini non hanno la minima intenzione di scucire i soldi (circa 10 anni fa l'antenna venne abbattuta da un fulmine e nessuno prendeva più nulla, ci volle comunque più di un mese per riuscire ad autorizzare l'intervento dell'antennista). Io abito al piano terra, e già con l'analogico avevo un problema di abbassamento di segnale, specialmente per quanto riguarda i canali 60-69. L'impianto interno è fatto in questo modo. Il segnale viene da fuori, e passa in un partitore a tre vie fracarro. Da lì una linea va diretta alla prima spina nell'ingresso, un'altra va nella spina del salotto, e da lì, in serie, va ad una seconda spina nella stanza adiacente, mentre l'altra invece arriva al centro del corridoio e viene splittata da un altro ripartitore, sempre fracarro, sempre a tre vie, verso tre spine diverse, di cui una collegata in serie ad una quarta spina, Sul totale quindi ci sono 7 spine, si cui 2 in serie e le altre in parallelo (anche se come dicevo, ci sono due ripartitori... quindi non so se valgono come parallelo o sono pure loro derivate). Adesso, col digitale, da un certo punto di vista le cose sono migliorate, perchè tutti i canali presenti prima del canale 60 riescono ad essere sintonizzati dai tv, anche se con segnale su alcune spine imbarazzantemente basso, mentre quelli dal 61 al 67 non riescono ad essere agganciati, perchè il segnale è basso e la qualità è ballerina. A questo punto, so che al massimo entro un anno la banda 800MHz dovrebbe essere liberata, e quindi il problema dovrebbe risolversi automaticamente, ma io vorrei provare a fare qualcosa per risolvere la situazione, perchè alcuni mux mi interessano e non mi va di restare ancora un anno senza. Quindi, premettendo che non posso amplificare all'origine, la domanda è, secondo voi, un amplificatore interno potrebbe migliorare la situazione?
Cercando su internet ho trovato due modelli che sembrano interessanti, uno è il Fracarro AFI123T che ha le seguenti caratteristiche:
Guadagno dB 30(15)
Figura di Rumore dB 4.5
Livello di uscita dBμV 2x106
Uscite 2

Caratteristiche generali
Alimentazione Vac, Hz 220-240, 50-60
Classe isolamento II
Impedenza IN OUT Ohm 75
Connettori IN e OUT F femmina
Linearità in banda dB +/- 2
Potenza max assorbita W 1.8, 2.5 (AFI123W)
Temperatura di funzionamento °C -10 ÷ 55
Dimensioni mm 120x97x43
Conformità Norme EN50083-2, EN60065
Direttive 89/336/CEE (EMC),73/23/CEE (bassa tensione)

L'altro è Triax IFB405
Specifiche tecniche
canale diretto
guadagno dB < 4.0 VHF
guadagno dB 15-25 UHF
guadagno dB 15-25 VHF
Banda  UHF / VHF
Figura di rumore dB < 5.0 UHF
Livello uscita IMD 3 in acc. con EN 50083-3 dBµV 2 x 105
generiche
Alimentazione V/AC 230
Consumo W 3
ingressi  1
uscite  2
Connettori  Tipo F
Impedenza Ω 75
Temperatura d’esercizio °C 0 +50
Peso Kg 0,400
Dimensioni mm 61 x 44 x 118

Ora, secondo voi potrebbero migliorare la mia situazione? Alla fine se li vendono qualcosa faranno, anche se non sono buoni come quelli da palo, o sono in errore?
La differenza di prezzo tra i due è circa 10 euro, io propenderei per il Fracarro, ma solo perchè è un marchio più noto e mi ispira più fiducia. Voi che ne pensate?
 
Ultima modifica:
digitalfan ha scritto:
. A questo punto, so che al massimo entro un anno la banda 800MHz dovrebbe essere liberata, e quindi il problema dovrebbe risolversi automaticamente, ma io vorrei provare a fare qualcosa per risolvere la situazione, perchè alcuni mux mi interessano e non mi va di restare ancora un anno senza. Quindi, premettendo che non posso amplificare all'origine, la domanda è, secondo voi, un amplificatore interno potrebbe migliorare la situazione?
Cercando su internet ho trovato due modelli che sembrano interessanti, uno è il Fracarro AFI123T che ha le seguenti caratteristiche:


L'altro è Triax IFB405


Ora, secondo voi potrebbero migliorare la mia situazione? Alla fine se li vendono qualcosa faranno, anche se non sono buoni come quelli da palo, o sono in errore?
La differenza di prezzo tra i due è circa 10 euro, io propenderei per il Fracarro, ma solo perchè è un marchio più noto e mi ispira più fiducia. Voi che ne pensate?

Ciao. Premesso che, in effetti, i problemi sui canali 61-69 si risolveranno spontaneamente fra poco tempo, ad esempio già in Toscana, Liguria, Umbria, marche non si usano più, e confermato che l'uso di amplificatori di linea non è la soluzione migliore in caso di difficoltà di ricezione, il tuo caso si dovrebbe affrontare con un misuratore di campo. Si misurano i segnali all'ingresso in casa, livello e soprattutto MER e BER. Se il MER è buono (superiore a 24 dB) e anche il BER, ma il segnale sfiora il limite minimo (diciamo 50 dBuV in UHF, 45 in VHF), si può avere buona probabilità di successo impiegando un amplificatore da interno, ad esempio il Fracarro, per servire le prese, sopperendo alla successiva attenuazione di cavi e derivatori che farebbe scendere il livello sotto la soglia di demodulazione (diciamo sotto i 45 dBuV). Ma se, al misuratore di campo, il segnale risultasse affetto da MER basso (sotto i 20 dB) e BER con alta percentuale di errori, difficilmente l'utilizzo dell'amplificatore da interno potrebbe portare giovamento. Non avendo a disposizione un misuratore di campo ci si può affidare al fattore "c"... (intendi cosa voglio dire?), e provare. Se va bene, vuol dire che si era nel primo caso, sennò si era nel secondo... Anche io, comunque, propendo per il Fracarro.
 
Aggiungo. Se opti peril Fracarro da 30 dB sta attento a non superare la soglia massima di livello per i decoder, che è di 74 dBuV. Se ad esempio avessi un segnale in arrivo in casa di 55 dBuV, e attenuazione di distribuzione fino alla presa di -12 dB, senza l'uso dell'amplificatore avresi 43 dBuV al decoder e potrebbero essere pochi. Amplificando 30 dB avresti: 55+30 = 85 - 12 = 73 dBuV, ovvero giusto nel margine. E' vero che puoi usare gli attenuatori dell'amplificatore... Diciamo quindi che la soluzione di usare l'ampli da interno è valida se i segnali, in media, sono inferiori a 60 dBuV all'ingresso in casa e di buona qualità, mentre non è consigliabile se sono di livello superiore e quello che scarseggia è la qualità (MER e BER appunto).
 
piersan ha scritto:
Non avendo a disposizione un misuratore di campo ci si può affidare al fattore "c"... (intendi cosa voglio dire?), e provare. Se va bene, vuol dire che si era nel primo caso, sennò si era nel secondo... Anche io, comunque, propendo per il Fracarro.
Grazie infinite per la risposta! Ho compreso cosa intendi con il fattore C... Non possiedo un misuratore di campo, e suppongo che se chiamassi un antennista, solo la chiamata mi costerebbe più dell'amplificatore (ho trovato il fracarro a 33 euro, il triax a 22), ma non esiste nulla per cercare di ridurre al minimo le probabilità dell'inutilità di quell'acquisto? In particolare, il problema principale lo ritrovo con il mux il cui segnale di solito non supera l'intensità del 60% e la qualità del 25% e non riesco proprio a memorizzare i canali, ma ancora più frequentemente la qualità resta proprio a zero. Il mio vicino di casa c'ha il segnale sempre al 60% ma la qualità al 90%, e quindi vede perfettamente. Il decoder ovviamente è lo stesso. Questo è indice che a me il segnale arriva troppo attenuato, e quindi l'amplificatore aiuterebbe, o non significa nulla? Poi avrei due domande più tecniche; l'amplificatore devo metterlo prima del primo partitore, quindi appena il filo dell'impianto centralizzato entra in casa, oppure direttamente all'utlima spina, che è quella che ha più problemi? Poi non mi è chiara una cosa, tu giustamente mi dici che non devo superare la soglia massima di 74 dBuV, ma il deterioramento del segnale non è uguale per tutte le fasce di canali, cioè, i segnali di 4a banda sono tutti molto forti, e anche quelli di 5a prima del 60, quindi se io amplifico per vedere i canali dal 61 al 69, e arrivo per quei canali a 74, non corro il rischio di superare il limite per tutti quelli che ci sono prima?
 
digitalfan ha scritto:
Grazie infinite per la risposta! Ho compreso cosa intendi con il fattore C... Non possiedo un misuratore di campo, e suppongo che se chiamassi un antennista, solo la chiamata mi costerebbe più dell'amplificatore (ho trovato il fracarro a 33 euro, il triax a 22), ma non esiste nulla per cercare di ridurre al minimo le probabilità dell'inutilità di quell'acquisto? In particolare, il problema principale lo ritrovo con il mux il cui segnale di solito non supera l'intensità del 60% e la qualità del 25% e non riesco proprio a memorizzare i canali, ma ancora più frequentemente la qualità resta proprio a zero. Il mio vicino di casa c'ha il segnale sempre al 60% ma la qualità al 90%, e quindi vede perfettamente. Il decoder ovviamente è lo stesso. Questo è indice che a me il segnale arriva troppo attenuato, e quindi l'amplificatore aiuterebbe, o non significa nulla? Poi avrei due domande più tecniche; l'amplificatore devo metterlo prima del primo partitore, quindi appena il filo dell'impianto centralizzato entra in casa, oppure direttamente all'utlima spina, che è quella che ha più problemi? Poi non mi è chiara una cosa, tu giustamente mi dici che non devo superare la soglia massima di 74 dBuV, ma il deterioramento del segnale non è uguale per tutte le fasce di canali, cioè, i segnali di 4a banda sono tutti molto forti, e anche quelli di 5a prima del 60, quindi se io amplifico per vedere i canali dal 61 al 69, e arrivo per quei canali a 74, non corro il rischio di superare il limite per tutti quelli che ci sono prima?

L'indicatore della qualità dei decoder fa riferimento, in effetti, al BER e non al livello, per il quale c'è l'altro indicatore. Se hai livello 60% e qualità 25%, vuol dire che il segnale è affetto da alto bit error e con l'amplificatore hai scarse probabilità di migliorare. In ogni caso, l'ampli va inserito a monte di tutto l'impianto di distribuzione, quindi prima del partitore. Probabilmente i canali oltre gli 800 MHz risentono della attenuazione del cavo coassiale. Ecco perché andrebbe verificato il segnale all'ingresso in casa, per capire se l'attenuazione avviene nella distribuzione in casa, nel qual caso piuttosto che usare un amplificatore che incrementa tutti i canali in modo indistinto, rischiando di portare i più forti oltre i livelli di accettazione e peggiorare così la situazione, sarebbe meglio agire sulle attenuazioni: cambiare il cavo coassiale, verificare le attenuazioni di partitori e derivatori e in caso diminuirle. Insomma... il lavoro di un bravo e serio antennista... che opera sui dati e non empiricamente (non è rivolto a te che lecitamente vorresti fare da solo ma a quanti si spacciano per tecnici affidandosi al caso...).
 
Se il problema è oltre il mio appartamento, come ti dicevo, non posso farci nulla, perchè il condominio è quello che è, e visto che non solo il problema ce l'ho solo io (dato che il mio è l'unico interno al piano terra, e già al primo piano ricevono), e soprattutto non riguarda nemmeno tutti i mux, ma solo quelli sulla banda 800, se faccio una richiesta in assemblea mi mandano a cagare prima ancora che finisco di parlare. Io pensavo che il problema fossero le troppe derivazioni, perchè 7 spine non sono poche, e poi sopratutto l'impianto è incasinatissimo, non perché ci abbia messo mano io, ma perchè fin da subito c'erano due partitori in cascata invece di uno solo a 6 uscite, poi ci sono due spine collegate in serie... quindi pensavo che tutti questi problemi, che in analogico erano molto peggiori onestamente, dipendessero dall'impianto fatto coi piedi. Rifare l'impianto credo costerebbe un sacco di soldi, e non so quanto ne valga la pena visto che tra un anno la banda 800, che davvero è sempre stata problematica (solo che prima avevo La7 sul 65 e Canale5 sul 66, e quindi vederli pesantemente interferiti era un problema maggiore rispetto ad adesso, che tutti i mux sotto il 60 riesco a riceverli senza eccessivi squadrettamenti). Non c'è nulla che io possa fare in casa per migliorare il BER? Se la soglia di rumore per questo amplificatore di linea è 4.5, se amplifico il segnale ad un livello più accettabile, non c'è la possibilità che la qualità, anche se bassa, resti invariata, e quindi ricezione dei mux sia possibile, o è certo che amplificando mi si distrugge il segnale?
 
se l'impianto ha dei problemi,l'amministratore ha l'obbligo di fare intervenire un tecnico(senza il consenso della assemblea) il quale a fine lavoro può definire se il problema era sulle parti comuni o sulle parti private, l'amministratore addebiterà di conseguenza la spesa sostenuta al condominio o al singolo condomino.
se piove in casa al condomino dell'ultimo piano,solo perchè a piano terra non piove evito di far intervenire un muratore.
 
Indietro
Alto Basso