Consumi caldaie condensazione e contatori acqua

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Marco P

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Se è vero che le caldaie a condensazione fanno risparmiare che usano meno gas, è più d'inverno per il riscaldamento o comunque tutto l'anno quindi anche in estate per una semplice doccia... o addirittura con pochi consumi quindi molti più "accendi - spegni" potrebbe essere anche peggio?

Chiedo questo perché da diversi mesi ho appunto quella a condensazione quindi sto facendo il paragone con i consumi e rispetto allo scorso inverno in effetti i m³ sono di meno, ma adesso per Maggio e Giugno appena concluso sono ( anche se di poco ) maggiori rispetto agli scorsi anni, quindi semplice fatalità o appunto se magari si accende un attimo per lavare le mani, per riempire la pentola per cucinare... consuma di più piuttosto che accesa per molto tempo per riscaldare i termosifoni?

Comunque, in generale vedo che il risparmio principale delle caldaie a condensazione è soprattutto il fatto del "riciclo" dei fumi per riscaldare di nuovo..., ma in parole povere come funzionerebbe?
Potrebbe essere un pò simile al discorso della pentola che bolle con il coperchio quindi il fumo rimane dentro...?
Magari è un paragone un pò azzardato ma era tanto per capire il meccanismo




Come messo nel titolo faccio un piccolo OT rispetto all'argomento principale del post per chiedere una cosa sui contatori dell'acqua, chi di voi lo ha digitale? In che zona?
Io in provincia di Venezia con Veritas è ancora "analogico", cioè rotellina con i numeri che ogni tanto facciamo l'autolettura e circa 2 volte l'anno passa l'addetto a fare la lettura vera e propria, dal punto di vista economico non sarebbero meglio i digitali? Capisco il costo iniziale per acquisto e installazione, però poi si risparmia sul personale, letture sempre corrette...
Anni fa mi sembra ancora prima del Covid avevano annunciato l'inizio della sostituzione ma poi non so se principalmente per la pandemia o anche altro non si è più fatto niente

Quindi per chi li ha già digitali, è come per luce e gas che riportano i m³ esatti ogni giorno 1 dell'inizio del periodo di fatturazione, all'ultimo del mese per vedere quanto si è consumato...?


Per finire, sicuramente anche per il fatto di avere molte volte letture stimate, c'è sempre molta confusione sulle bollette, l'unica cosa quasi sempre sicura è che la scadenza della bolletta è sempre al termine di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre, è così per tutti i fornitori?

Sul periodo però che si paga la bolletta cioè fatturazione, consumi... non si capisce niente
 
Ho quello del metano digitale, ma difficile capire se uno digitale sia più preciso, comunque ho un contratto con ENI da qualche anno, i primi 2 anni come nuovo cliente e prima delle varie crisi con aumenti dei costi energetici, allora era più conveniente di Enel Energia, ormai non si capisce più quanto sia il costo a kilowattora e al metro cubo di gas. L'autolettura l'ho fatta varie volte ma poi me lo scordavo, poi ho visto che la faceva il distributore in automatico, ultimamente 2-3 volte la fa verso fine mese.
ENI si bollette bimestrali gennaio-febbraio ecc. , non so di altri come fatturano. Quello dell'acqua digitale ancora no, mi è stato cambiato col normale dopo credo 10 anni perchè sembra perda di affidabilità oltre che nella nostra zona l'acqua ha molto calcio, il vecchio era abbastanza intasato.
 
Le caldaie a condensazione, per ottenere vantaggi sul consumo, vanno tenute accese ed in temperatura: per avere il massimo rendimento la temperatura dell'acqua deve essere compresa tra i 60°C e 75°C. In pratica danno dei risultati di risparmio col riscaldamento a pavimento o con dei termosifoni in acciaio o alluminio. La temperatura di ritorno dell’acqua in caldaia deve essere inferiore al punto di rugiada dei fumi di combustione, altrimenti questi non condensano. Il risparmio maggiore si ha quando alla caldaia è abbinata una sonda esterna, che ottimizza temperatura di mandata, e favorisce ritorni a bassa temperatura. Se si alza la temperatura oltre i 75° di mandata i vantaggi si annullano. Nel caso di produzione di sola acqua sanitaria non c'è in genere tutto questo vantaggio, che dipende anche molto dall'entità del consumo di acqua calda (uno scaldabagno a condensazione dovrebbe costare cira 3000 euro): meno acqua sanitaria si consuma continuamente allora più alto è il consumo in proporzione (spero di essermi spiegato in modo compresibile). Tieni presente che io non sono esperto in materia e le cose che ho detto possono non essere totalmente giuste. :)
 
Il rendimento della caldaia a condenzazione e' in funzione della temperatura media dell'acqua
In un vecchio impianto a termosifoni con alte temperature di funzionamento 60-75° il rendimento sara' sotto 1
In un impianto a pavimento con basse temperature di funzionamento 35-40° i rendimenti sono massimi
Un vecchio impianto puo' comunque trarre vantaggio nelle mezze stagioni quando la caldaia (se dotata di sonda esterna) funziona a temperature piu' basse...

Grafico rendimento in funzione temperatura acqua
 
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