Cosa cambia con le liberalizzazioni

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

roddy

Digital-Forum Silver Master
Registrato
14 Febbraio 2002
Messaggi
3.119
Località
Roma caput mundi!
Siccome il decreto che viene approvato oggi modifica in maniera profonda questioni che, credo, riguardano ciascuno di noi nella nostra vita quotidiana, credo di fare una utile opera informativa postando gli aspetti principali di questi cambiamenti:

ROMA - Dalle liberalizzazioni agli interventi in materia fiscale, il decreto Bersani-Visco, che domani dovrebbe essere convertito in legge, introdurrà un gran numero di novità. Secondo le stime del governo, le maggiori entrate e i tagli alla spesa previsti consentiranno di ridurre il rapporto deficit/Pil dello 0,1% quest'anno e dello 0,5% nel 2007. Questi i principali contenuti del provvedimento:

TAXI: l'accordo raggiunto con la categoria fa scomparire il cumulo delle licenze. Vengono invece previsti concorsi straordinari per il rilascio di nuove licenze e introdotte turnazioni giornaliere integrative, con assunzione di sostituti alla guida o collaboratori. Prevista la possibilità di titoli autorizzatori temporanei, l'utilizzo di veicoli sostitutivi e aggiuntivi (il cosiddetto doppio veicolo) per svolgere servizi diretti a particolari categorie di utenti e tariffe predeterminate per percorsi stabiliti.

FARMACIE: la vendita dei farmaci da banco nei supermercati sarà permessa ma con l'"assistenza" di un farmacista. Gli eredi di un farmacista deceduto avranno 2 anni di tempo dalla morte del congiunto per decidere se conservare la titolarità dell'esercizio.

PANIFICI: per aprire un panificio, basterà presentare una dichiarazione al Comune. Consentito vendere e consumare pane e pizza anche di notte.

VENDITE PROMOZIONALI: i negozi potranno fare vendite promozionali senza autorizzazioni preventive né limitazione di ordine temporale tranne che nei periodi immediatamente precedenti i saldi di fine stagione.

APERTURA DEI NEGOZI: più facile aprire un negozio: non bisognerà rispettare le distanze minime tra esercizi né, ad eccezione di bar e ristoranti, i requisiti professionali. I negozianti dovranno distinguere tra settore alimentare e non alimentare nell'assortimento delle merci.

CONTI CORRENTI: si potrà chiudere un conto in banca senza penalità e senza spese. La banca dovrà comunicare al cliente le variazioni contrattuali entro 30 giorni.

AVVOCATI: gli accordi sui compensi tra avvocati e clienti dovranno essere espressi in forma scritta.

PROFESSIONISTI: si potrà pagare la parcella dei professionisti in contanti ma solo fino ad un massimo di 1.000 euro nel 2006, 500 euro nel 2007 e 100 euro nel 2008. E' loro consentito farsi pubblicità.

RC AUTO: introdotta la figura dell'agente plurimandatario, la cui provvigione andrà indicata in preventivi e polizze.

AUTHORITY TLC: più poteri all'Autorità, che potrà sanzionare quelle imprese che non rispettano gli impegni volti a garantire la concorrenza nella fornitura delle reti e servizi correlati.

LAVORO NERO: i cantieri edili con personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori occupati, si vedranno sospendere i lavori. I datori di lavoro dovranno munire i dipendenti di una tessera di riconoscimento corredata di fotografia, che dovrà essere esibita (pena sanzioni pecunarie).

CLASS ACTION: viene istituita l'azione collettiva a tutela dei consumatori e degli utenti in conformità con la normativa comunitaria.

IVA: l'aliquota Iva resta al 10% su alcuni prodotti come cioccolato e merendine. La misura vale anche per francobolli, stufe e bombole di gas. Cambia invece il regime Iva sugli immobili, che non sarà retroattivo. La compravendita di immobili ad uso non abitativo sarà sottoposta a un'imposta ipotecaria e catastale del 4% (che scende al 2% per i fondi immobiliari) e a un'imposta di registro di 168 euro. Le società potranno optare per il regime Iva. In caso di affitto, l'opzione per il regime Iva comporta l'applicazione di un'imposta proporzionale pari all'1% del valore dell'affitto. I costruttori avranno 4 anni per decidere se assoggettare all'Iva la cessione dell'immobile. Nell'edilizia, da ottobre e per tre mesi, scenderà dal 20 al 10%. Per i commercianti, chi ha un negozio superiore a 250 mq dovrà comunicare telematicamente all'Agenzia delle entrate l'ammontare dei corrispettivi giornalieri conseguiti. Sulle consumazioni nei locali di ballo, è applicata l'Iva al 20% su quelle imposte e al 10% su quelle facoltative).

OMESSO VERSAMENTO IVA: In caso non si versi l'Iva, pur avendo presentato la dichiarazione, si incapperà in sanzioni penali.

ESCLUSIONE IVA: è prevista per gli imprenditori individuali con volume d'affari non superiore a 7 mila euro. Non dovranno mantenere i libri contabili ma solo conservare le fatture.

APERTURA PARTITE IVA: previsto un più approfondito screening su chi ne fa richiesta.

ESODI DAL LAVORO: mantenuti gli sgravi fiscali sugli incentivi all'esodo dal lavoro per chi ha cessato la propria attività lavorativa prima del 30 giugno.

STOCK OPTION: saranno assoggettati a tassazione ordinaria per la differenza del valore delle azioni al momento dell'assegnazione e l'ammontare corrisposto dal dipendente. Non si verseranno i contributi previdenziali sul reddito da lavoro dipendente, qualora la decisione del cda sulle stock option sia precedente al 30 giugno.

INTRAMOENIA: rischio commissariamento per quei manager delle Asl che non permettono ai medici di svolgere attività professionali all'interno delle strutture ospedaliere pubbliche (il cosiddetto intramoenia). Anzi, le Asl avranno un anno di tempo in più per adeguare le proprie strutture.

DIRIGENTI PUBBLICI: tagliata del 10% la spesa per i dirigenti pubblici.

COMMISSIONI: non esisteranno più commissioni attive a tempo indeterminato. Ogni organismo collegiale istituito avrà una durata non superiore ai 3 anni. Una prima valutazione ritiene non essenziali almeno 73 dei 655 tra commissioni e comitati esistenti.

CALCIATORI: per evitare evasioni fiscali, i contratti dei calciatori andranno trasmessi in copia all'Agenzia delle Entrate.

TRASMISSIONE DATI AD ANAGRAFE TRIBUTARIA: Banche, Poste e altri intermediari finanziari dovranno trasmettere telematicamente all'anagrafe tributaria l'elenco, i codici fiscali e i dati sui rapporti intrattenuti con i loro clienti a partire da gennaio 2005.

APPALTI: sarà l'appaltatore il responsabile dei versamenti Iva e del versamento dei contributi del subappaltatore.

CLIENTI E FORNITORI: si introduce l'obbligo di trasferire per via telematica l'elenco di clienti e fornitori.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: spese detraibili nella misura del 41%, entro il limite di 48 mila euro.

LEASING IMMOBILIARE: scatterà da ottobre prossimo e non dal 2007 il regime fiscale agevolato, con aliquota del 2% per l'imposta ipotecaria e catastale, per le società di leasing immobiliare.

SPESE PER AGENTE IMMOBILIARE: le spese fino a 1.000 euro sostenute per intermediazioni immobiliari dal prossimo anno sono detraibili.

REGISTRATORI DI CASSA: contributo statale di 100 euro per ammodernare il registratore di cassa. Conseguentemente, è prorogato al 30 giugno 2007 l'obbligo della trasmissione telematica dei dati.

PARADISI FISCALI: impedito il ricorso alla triangolazione. Profitti poco puliti, che prima di rientrare in Italia sono fatti transitare in altri Paesi non paradisi fiscali, dovranno dimostrare la loro provenienza. Sarà anche più difficile aggirare il regime di tassazione integrale degli utili provenienti da partecipate situate in Paesi a fiscalità privilegiata.

COMUNI: sanzioni più morbide per i Comuni che hanno un bilancio in attivo da tre anni ma che non hanno ottemperato agli impegni di riduzione della spesa.

ICI: si pagherà con Unico o 730. Abolita la dichiarazione per chi acquista un immobile. L'esenzione non varrà per quegli immobili della Chiesa ad uso esclusivamente commerciale.

TFR: innalzato da 3 a 4 anni il termine per l'iscrizione a ruolo delle somme dovute a seguito della liquidazione del Tfr e delle indennità equipollenti.

NO TAX AREA: non è più applicata ai redditi dei contribuenti non residenti ma assoggettati a tassazione in Italia.

VENDITE IN CASO DI DONAZIONI CASA: il trattamento fiscale previsto nel caso di cessioni di immobili acquistati a titolo oneroso è uniformato a quello in cui l'acquisizione è avvenuta per donazione, sempre che il periodo di 5 anni che rende imponibile la plusvalenza, decorra non dalla data dell'acquisizione a titolo gratuito ma da quella di acquisto da parte del donante.

CAMPIONE D'ITALIA: salta il regime fiscale agevolato per i residenti della cittadina svizzera.

GIOCHI: previsti interventi di contrasto contro il gioco illecito, contro l'evasione e l'elusione fiscale, di ammodernamento e di riorganizzazione del settore.

AGENZIA DOGANE: potrà acquisire dati, documenti di trasorto e ogni altro elemento destinato a formare il valore dichiarato per l'importazione, l'esportazione, l'introduzione in deposito doganale o Iva ed in transito.
 
Io sono a favore delle liberalizzazioni, credo che aiutino soprattutto i consumatori. In particolare i farmaci nei supermercati è una cosa interessante
 
A volte è meglio in farmacia, altre volte che si sa già cosa prendere, specialmente quando si tratta di farmaci di automedicazione come il paracetamolo, va benessimo al supermercato. Poi se la concorrenza fa scendere i prezzi ancora meglio!
 
non è tutto oro quello che luccica: se pure ci sono alcune disposizioni indubbiamente positive che porteranno dei vantaggi per i cttadini/consumatori, altre avranno esattamente l'effetto opposto (ed è indiscutibile).
A mero titolo di esempio, vorrei sottolineare che a differenza di quello che si dice, le liberalizzazioni non porteranno ad un abbassamento dei costi dei servizi, tutt'altro.
Prendiamo il caso più comune e frequente per i cittadini: il servizio richiesto ad un professionista.
Con l'obbligo di dover pagare solo con assegno, il cliente dovrà innanzitutto aprire un conto corrente in banca (alla faccia della sbandierata valenza proconsumatori ed antibanche del provvedimento), pagare ogni anno il relativo costo, e pagare la commissione per ogni pagamento; con l'obbligo di dover aprire un conto corrente dedicato esclusivamente all'attività professionale (c'è qualcuno che ha ancora dubbi sul se il decreto bersani-visco sia contro le banche?), il cliente dovrà inevitabilmente sopportare l'aumento del costo complessivo della prestazione, di quel tanto necessario a coprire il costo del conto.
Dunque: più costi per tutti, ma soprattutto per i clienti!
E la lotta all'evasione?
Sarà il trionfo dell'evasione!
la vecchietta (o chi per essa) che non ha e non vuole aprire un conto come pagherà? O non otterrà la prestazione, o non richiederà la fattura per pagare in contanti (non siamo in america, dove tutti girano con carta di credito, bancomat e assegni in tasca), o sarà comunque costretta (al limite anche con una causa) a pagare con assegno (e a sopportarne i costi) nei casi in cui la prestazione del professionista non è occultabile al fisco (tipo le cause giudiziarie).
é facile immaginare quanti ricavi scompariranno al fisco...
 
PROFESSIONISTI: si potrà pagare la parcella dei professionisti in contanti ma solo fino ad un massimo di 1.000 euro nel 2006, 500 euro nel 2007 e 100 euro nel 2008. E' loro consentito farsi pubblicità.
:eusa_wall: ed ecco che sparisce la carta(straccia moneta)che rimanendo nei depositi delle banche..... ne potranno creare il 98% dal nulla per potercela prestare al 16/18% nel credito al consumo.......

e adesso la cosa peggiore.......
TRASMISSIONE DATI AD ANAGRAFE TRIBUTARIA: Banche, Poste e altri intermediari finanziari dovranno trasmettere telematicamente all'anagrafe tributaria l'elenco, i codici fiscali e i dati sui rapporti intrattenuti con i loro clienti a partire da gennaio 2005.

CLIENTI E FORNITORI: si introduce l'obbligo di trasferire per via telematica l'elenco di clienti e fornitori.

naturalmente i movimenti delle carte di credito sono gia' nel centralone dell ministero delle entrate gia' da un anno con il decreto del passato governo....


adesso metteteci il chip cosi sapete pure dove siamo........a gia' dimenticavo che coi cellulari gia' siamo tracciati.....:mad:

manca solo l'obbligo di pagare gli stipendi accreditandoli al conto corrente OBBLIGATORIO cosi spariranno i contanti se non per le piccole spesucce dei bambini....i quali avranno modo di apprezzare le carte di credito con il nuovo MONOPOLI......che usa appunto le carte di credito.....:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:

se prima avevo intenzione di trasferirmi per AMORE...... adesso....sono sempre piu' felice di fare questo passo.......per fortuna ho ancora qualche anno (2008) per preparare il mio definitivo trasferimento .
 
Papu ha scritto:
Poi se la concorrenza fa scendere i prezzi ancora meglio!
La concorrenza, la VERA concorrenza, fa SEMPRE, per definizione, scendere i prezzi...
Dove non c'è concorrenza, dove c'è monopolio o accordi di cartello, i prezzi sono sempre a danno del consumatore.
E' per questo che la concorrenza è fieramente combattuta dai finti liberali ( e veri monopolisti...) che ci ritroviamo in Italia.
 
Io sono molto preoccupato dalla parte del decreto che obbliga le banche a comunicare all'erario vita, morte e miracoli di ogni cliente. Non che non sia già in atto da tempo, ma adesso è legge e quindi mi preoccupa doppiamente. Benvenuti nell'era del grande fratello dove essere intercettati nelle telefonate intime è cosa comune e dove i soldi sono contati come i codici a barre dei supermercati...
 
alex86 ha scritto:
Io sono molto preoccupato dalla parte del decreto che obbliga le banche a comunicare all'erario vita, morte e miracoli di ogni cliente. Non che non sia già in atto da tempo, ma adesso è legge e quindi mi preoccupa doppiamente. Benvenuti nell'era del grande fratello dove essere intercettati nelle telefonate intime è cosa comune e dove i soldi sono contati come i codici a barre dei supermercati...
:crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: increibbbbile ti ci volevano 10000 post per vedere il vero mistero nascosto nel decreto...........

vabbe ci danno la class action....... ma come la metteranno in opera i giudici?????:eusa_wall:
 
ac ha scritto:
non è tutto oro quello che luccica: se pure ci sono alcune disposizioni indubbiamente positive che porteranno dei vantaggi per i cttadini/consumatori, altre avranno esattamente l'effetto opposto (ed è indiscutibile).
A mero titolo di esempio, vorrei sottolineare che a differenza di quello che si dice, le liberalizzazioni non porteranno ad un abbassamento dei costi dei servizi, tutt'altro.
Prendiamo il caso più comune e frequente per i cittadini: il servizio richiesto ad un professionista.
Con l'obbligo di dover pagare solo con assegno, il cliente dovrà innanzitutto aprire un conto corrente in banca (alla faccia della sbandierata valenza proconsumatori ed antibanche del provvedimento), pagare ogni anno il relativo costo, e pagare la commissione per ogni pagamento; con l'obbligo di dover aprire un conto corrente dedicato esclusivamente all'attività professionale (c'è qualcuno che ha ancora dubbi sul se il decreto bersani-visco sia contro le banche?), il cliente dovrà inevitabilmente sopportare l'aumento del costo complessivo della prestazione, di quel tanto necessario a coprire il costo del conto.
Dunque: più costi per tutti, ma soprattutto per i clienti!
E la lotta all'evasione?
Sarà il trionfo dell'evasione!
la vecchietta (o chi per essa) che non ha e non vuole aprire un conto come pagherà? O non otterrà la prestazione, o non richiederà la fattura per pagare in contanti (non siamo in america, dove tutti girano con carta di credito, bancomat e assegni in tasca), o sarà comunque costretta (al limite anche con una causa) a pagare con assegno (e a sopportarne i costi) nei casi in cui la prestazione del professionista non è occultabile al fisco (tipo le cause giudiziarie).
é facile immaginare quanti ricavi scompariranno al fisco...
Scusami , ma tutto il tuo post si basa su una interpretazione maliziosa e non corretta dei fatti....
1) La stragrande maggioranza dei cittadini italiani ha già un conto corrente bancario o postale. Comunque, giova ricordare che, ovviamente, sarà possibile pagare ( sempre nel caso di prestazioni superiori ad un certo importo ) anche con sistemi di pagamento ( assegno circolare; bonifico; bollettino di ccp...) che non richiedono la titolarità di un conto corrente;
2) Non credo esista neanche UN SOLO professionista che non abbia un conto corrente bancario, indispensabile già adesso per la gestione di una qualunque attività professionale ( la stragrande maggioranza dei clienti paga già adesso con assegno o carta di credito: come potrebbe lavorare un professionista senza un conto corrente? :badgrin: ), per cui la teoria su un aumento dei costi sostenuto dal prestatore d'opera da scaricare sul cliente è del tutto destituita di fondamento;
3) Questo decreto comporta una serie di benefici impressionante per i consumatori. In particolare:
- Nessuna spesa di chiusura di c.c. e più facilità, quindi, nel passaggio da un banca all'altra, con presumibili offerte promozionali ( a favore del cliente ) in concorrenza tra le varie banche;
- Obbligo di preventivo scritto da parte degli avvocati; chi di voi ha avuto a che fare con questa categoria di professionisti ( io, per la mia attività, purtroppo spesso...:icon_twisted: ) sa come sia traumatico ritrovarsi alla fine di un procedimento giudiziario con una parcella-mazzata da parte del professionista. Adesso sarà obbligatorio precisarlo prima per iscritto, in modo tale da poter confrontare preventivi diversi. E, non esistendo più i minimi professionali dietro cui si nascondono, ci sarà una reale concorrenza anche tra di loro. Senza contare che sarà possibile stabilire il compenso in proporzione ai risultati ottenuti, una misura di proporzioni che non esito a definire EPOCALI ( e chi ha a che fare con questi problemi sa cosa intendo.... :icon_wink: )
- Il divieto di agenti monomandatari per le RCA auto, la difficoltà di nascondere gli introiti al fisco per effetto del cc contabile obbligatorio, l'abolizione delle commissioni permanenti, fonte di enormi sprechi etc. etc.
Leggetevelo tutto e vedrete quanta bella roba c'è dentro... :icon_wink:
 
alex86 ha scritto:
Io sono molto preoccupato dalla parte del decreto che obbliga le banche a comunicare all'erario vita, morte e miracoli di ogni cliente. Non che non sia già in atto da tempo, ma adesso è legge e quindi mi preoccupa doppiamente. Benvenuti nell'era del grande fratello dove essere intercettati nelle telefonate intime è cosa comune e dove i soldi sono contati come i codici a barre dei supermercati...
E' l'UNICO sistema per far pagare le tasse a chi non le paga... E che, oltre allo Stato, danneggia anche, e soprattutto, i concorrenti onesti... :icon_twisted: :icon_twisted:
 
@roddy

il conto alla banca lo puoi chiudere senza spese SOLO SE' alla variazione contrattuale non accetti percui AUMENTO esponenziale per i nuovi contocorrente per l'invio trimestrale.....che non hanno costi per l'invio ma per la produzione percui anche 10cent a rigo.......per esempio........ e chiusura conto di 1000 euro....... naturalmente...non sara' facile chiudere un conto corrente se hai un mutuo un finanziamento o acquisti con carta di credito col credito al consumo.......

campa cavallo che le banche guadagneranno...sguazzeranno ....quasi quasi....... mi vendo le enel.... e mi compro capitalia.......:D azionista della mia banca FINECO.......:eusa_shifty:
 
@ Roddy
Ma per favore, esistono mille sistemi per eludere se uno vuole evadere... Così ce lo prendiamo in quel posto solo noi poveri cristi onesti...
 
roddy ha scritto:
E' l'UNICO sistema per far pagare le tasse a chi non le paga... E che, oltre allo Stato, danneggia anche, e soprattutto, i concorrenti onesti... :icon_twisted: :icon_twisted:
verita' a meta'....caro roddy.........il vero gioco di prestigio.........e far sparire la carta straccia denominata EURO.......:badgrin:
 
FARMACIE: la vendita dei farmaci da banco nei supermercati sarà permessa ma con l'"assistenza" di un farmacista. Gli eredi di un farmacista deceduto avranno 2 anni di tempo dalla morte del congiunto per decidere se conservare la titolarità dell'esercizio.
Io sono per il modello inglese: niente farmacista per i farmaci da banco... W Boots :D (Aspirine a 99 pennys)
 
alex86 ha scritto:
@ Roddy
Ma per favore, esistono mille sistemi per eludere se uno vuole evadere ...
In TUTTI i Paesi industrializzati esiste una percentuale fisiologica di evasione: il problema è che in Italia il fenomeno ha proporzioni devastanti perchè non esiste praticamente una REALE azione di contrasto del fenomeno. E i recenti condoni hanno moltiplicato il problema.
alex86 ha scritto:
Così ce lo prendiamo in quel posto solo noi poveri cristi onesti...
Non capisco il motivo: se uno è in regola, non vedo perchè "se la dovrebbe prendere in quel posto"....:eusa_think:
Nel mio c/c ( come in quello, credo, della stragrande maggioranza di tutti noi...) non c'è nulla di cui vergognarmi.
 
alex86 ha scritto:
Io sono per il modello inglese: niente farmacista per i farmaci da banco... W Boots :D (Aspirine a 99 pennys)
Così poi i "soliti noti" avrebbero potuto gridare alla minaccia per la salute pubblica...:icon_twisted:
E comunque, in molti Paesi del mondo il modello è proprio quello di vendere farmaci nei supermercati con l'assistenza di un professionista: che è proprio quello che temono i farmacisti perchè si darebbe la possibilità ai laureati in farmacia di lavorare in condizioni decorose e non come schiavetti sotto-pagati agli ordini dei titolari di farmacia...:icon_twisted:
Questo Paese non va avanti se non si dà la possibilità ai giovani capaci di farsi una strada per conto proprio senza pagare il pedaggio di un precariato infinito ai colleghi già inseriti: e su questo tu per primo dovresti essere daccordo...:icon_wink:
 
roddy ha scritto:
In TUTTI i Paesi industrializzati esiste una percentuale fisiologica di evasione: il problema è che in Italia il fenomeno ha proporzioni devastanti perchè non esiste praticamente una REALE azione di contrasto del fenomeno. E i recenti condoni hanno moltiplicato il problema.

Non capisco il motivo: se uno è in regola, non vedo perchè "se la dovrebbe prendere in quel posto"....:eusa_think:
Nel mio c/c ( come in quello, credo, della stragrande maggioranza di tutti noi...) non c'è nulla di cui vergognarmi.
non e' il problema se sei in regola......ma nel momento che incasserai qualcosa extra dal tuo stipendio di impiegato..... lo farai passare dal conto?????:badgrin: magari quel piccolo introito ti fa' perdere l'esenzione del pagamento delle tasse.....:doubt:
 
vedremo a "liberalizzazioni" in esecuzione se la "panacea" proposta dai nuovi amministratori sarà valida o nò.

mi permetto solo di far notare che con il sistema che abbiamo
finora abbiamo ottenuto solo delle limature dei vari problemi
in 40 anni e passa di vari governanti.

quindi non osanniamo ma neache condanniamo!
vedremo!
 
:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: bersani ha appena dichiarato che ci saranno novita' sull'ENERGIA,ma quale novita 10 anni fa' ha fatto svendere a enel e eni quello che aveva di buono e lo RIFARA' e come se lo RIFARA'...... :mad: :mad: :mad: bravo svendici ale coop....... e ai colossi stranieri.....
 
E i recenti condoni hanno moltiplicato il problema.
Visco credo non la pensi come te visto che è stato condannato dalla corte di cassazione per abuso edilizio e ha condonato.
Stesso dicasi per la società che controlla l'unità e altri mille casi di falso moralismo. E poi chi ha votato l'indulto non si può permettere simili moralismi anti-condoni (a cui resto favorevole come misura una tantum).
Nel mio c/c ( come in quello, credo, della stragrande maggioranza di tutti noi...) non c'è nulla di cui vergognarmi.
Se uno volesse farsi un abbonamento a playboy (il primo esempio che mi è venuto :D, chiedo scusa) e volesse addebitare sul conto o sulla carta dimmi perché dovrebbe farlo sapere all'impiegato dell'erario addetto al controllo dei miei miseri spicci?
Così poi i "soliti noti" avrebbero potuto gridare alla minaccia per la salute pubblica...
Non io. Pensa poi che la principale obiezione mossa a Bersani dai farmacisti è proprio questa: i farmacisti nei supermercati. E' una cretinata, specialmente per i farmaci da banco (che non richiedono ricetta).
si darebbe la possibilità ai laureati in farmacia di lavorare in condizioni decorose e non come schiavetti sotto-pagati agli ordini dei titolari di farmacia...
Dubito che nella grande distribuzione possano avere stipendi migliori...Toh, ho parlato di grande distribuzione? Ma guarda un po' che coincidenza...I principali consorzi della grande distribuzione sono due società legate a LegaCoop, quella di cui Bersani faceva parte fino all'altro ieri...Conflitto d'interessi? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
bersani ha appena dichiarato che ci saranno novita' sull'ENERGIA,ma quale novita 10 anni fa' ha fatto svendere a enel e eni quello che aveva di buono e lo RIFARA' e come se lo RIFARA'...... bravo svendici ale coop....... e ai colossi stranieri.....
Bene, iniziate a comprare delle biciclette per produrre corrente autonomamente...Temo ci serviranno. Rivoglio il nucleare :crybaby2: :crybaby2:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso