Cosa faranno le italiane e Sky con la Champions dinanzi alla mega offerta di BtSport?

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Wesley

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In Inghilterra British telecom Sport ha acquistato i diritti per trasmettere le partite e gli highlights della Champions per il triennio 2015-2018 per 1 miliardo di euro (quindi soldi che andranno per la maggior parte direttamente nelle casse delle società inglesi) . calcolando che l'attuale contratto che Sky ha firmato per il 2012-2015 prevedeva 100 milioni per 3 anni quindi totali 300 milioni, mi chiedo le società italiane e Sky cosa faranno continueranno a iscriversi e a partecipare a una competizione a cui sarà iancor più impossibile competere?
Ripeto 1 miliardo di euro che si divideranno le 3 società inglesi all'anno che faranno la Champions
 
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I soldi pagati da British Telecom andranno all'UEFA, che poi ne darà una parte alle società (a tutte, non solo a quelle inglesi) sotto forma di premi per determinati traguardi e il resto sarà speso per altre attività, ma non entreranno pari pari nelle casse delle società britanniche, anche perché la Champions League è una competizione internazionale, non ci giocano solamente le quattro squadre inglesi che ogni anno hanno la possibilità di qualificarsi (anche preliminari permettendo).

Parlando più in generale è indiscutibile comunque che il divario tra le società italiane e quelle inglesi, tedesche o spagnole è destinato a crescere. All'estero si lavora nell'ottica di aumentare gli introiti e sfruttare al meglio il marchio, mentre qui in Italia sono tutti fermi, bloccati. I dirigenti italiani parlano tanto di stadi di proprietà, si lamentano dei scarsi fatturati, ma alla fine non fanno mai niente di concreto (non riescono a risolvere nemmeno il problema della violenza), solo la Juventus ha provato a fare qualcosa, ma purtroppo per ora è rimasta sola e non credo che riuscirà a fare tantissimo se non verrà seguita da altri club. Ora pare che anche il Milan possa intraprendere un nuovo tipo di gestione più moderna e redditizia (si spera), mentre a Napoli sarebbe importante che il lavoro di De Laurentiis continuasse sulle buone basi gettate negli anni trascorsi. Il punto è che se non si valorizza il campionato si è destinati a prendere sempre meno soldi anche delle televisioni, poiché nessuno è disposto a pagare molto per un prodotto che vale poco.
 
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Una parte dei premi è legato al market pool che è basato sugli incassi dei diritti tv. Per dire Juve e Milan per vari motivi tra cui il market pool hanno preso quanto il Bayern.
 
E siamo sempre alle solite, il campionato italiano a 20 squadra vale poco perché ci sono tante partite insignificanti dal punto di vista sia tecnico che dello spettacolo in generale, si deve tornare a 18, valorizzare il prodotto con "teatri" migliori e sfruttare meglio gli introiti da diritti tv.

Sul piano europeo BT ha fatto un'offerta che io reputo assurda onestamente, ma voleva a tutti i costi quel prodotto visto che aveva perso il piatto principale ovvero la Premier.
Non credo che ci saranno altre nazioni che arriveranno a offrire quelle cifre, in Italia salvo colpi di teatro Sky si riprenderà la Champions (stavolta in esclusiva davvero) e dovrà decidere cosa fare con l'EL, ma Mediaset non sembra in grado di competere per il piatto grosso.
Dipenderà molto anche dai bandi sui diritti domestici per capire come e quanto investiranno le pay tv italiane sulla serie A...
 
Un miliardo di euro in tre anni? Certa gente è da internare al manicomio.

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