Cosa Fareste? Consiglio per Professore che ruba tesi

giovanni71

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Provo qui a chiedere consiglio: lo studente ha due idee magnifiche per svolgere una tesi, il professore lo prende non gli fa fare misure, lo tratta male e poi lo caccia impedendogli di trovare un relatore all'interno del dipartimento. Dopo due anni il professore pubblica le due idee dello studente su una rivista internazionale con le misure che lo studente voleva fare. Lo studente in****ato scrive al Preside di facoltà, al difensore Civico dell'Università, al professore, non ottenendo risposta. A questo punto vi chiedo voi cosa fareste potendo provare tutto e non avendo soldi per pagare un avvocato? ...Grazie.
 
Innanzitutto si dovrebbe capire perché lo studente è stato cacciato e perché gli è stato negato un relatore. Quest'ultima circostanza è grave e si dovrebbe far chiarezza. Per qunto riguarda le idee...be' le idee, se non concretizzate depositando un brevetto, si possono rubare.
Non credo che un avvocato sia sufficiente per sfondare l'omertà accademica, a meno che non ci siano implicazioni penali, ma dubito. Se lo studente ha il Dipartimento "contro" dovrebbe rassegnarsi e proporre una tesi diversa, ben consapevole che non avrà vita facile.
Non sarebbe male fare la tesi con il Direttore di Dipartimento, se accetta.
Penso che se un professore ordinario impedisce ad uno studente di trovare un relatore (invitando caldamente i suoi colleghi ad ignorare l'invito del laureando??) allora la situazione dei rapporti interpersonali è abbastanza critica.
Consiglio diplomazia ai massimi livelli e magari subire l'ingiustizia.
Se la situazione diventasse esasperata allo studente non rimarrebbe che cambiare università, assicurandosi che il nuovo dipartimento non abbia alcuna forma di collaborazione con la sede dalla quale proviene.
Non credo che uno studente --a meno che non abbia legami FAMILIARI (non conscenti! ma legami di parentela stretti) con proff. di prima fascia -- possa far valere la propria posizione.
 
Purtroppo l'ambiente accademico italiano è stato ben descritto da sopron. Io ti do lo stesso consiglio. Anche dimostrando che hai ragione col tempo si dimenticherebbe tutto e al prof resterebbero i meriti per la pubblicazione visto che finché non metti sotto brevetto o pubblichi le tue ricerche non hai diritto alcuno su di esse. Non penso sia la prima volta che un prof ruba le idee a studenti. e non sarà nemmeno l'ultima. Piuttosto mi chiedo perché due anni fa ti facesti convincere ad abbandonare tutto, allora avresti dovuto lottare per le tue idee ;)
 
ma io lottai, feci le prime misure, fu lui a dirmi che gli avevo rotto il ****o e quello che avevo fatto, cioè solo compilazione del progetto poteva bastare.
 
Il professore comunque subito dopo aver pubblicato non è più dipendente dell'Ateneo, praticamente al momento è irreperibile, nonostante gli abbia inviato più e-mail, non risponde, è uno scultore di legno, l'ho contattato pure attraverso il suo sito online, ma nulla, non risponde. La cosa che al momento più mi irrita è che nonostante nelle mie due idee ci fosse un errore concettuale gravissimo, le due idee sono servite non soltanto a far laureare due pischelli con 110 e lode ma a far pubblicare ad una misconosciuta cubana. Allora mi chiedo se è questo il mondo accademico italiano: un professore ruba dove può, al malcapitato di turno, favorisce le persone che più lo aggradano e poi fugge, facendola franca? E parliamo di ricerca, di ricercatori, di precari ecc. ecc.? Meglio che bruci l'Università e tutti quelli che ci stanno dentro, fin quando non si stabiliscono delle regole limpide e trasparenti. La cosa che più mi scotta inoltre è che nonostante in uno dei due lavori ci sia qualcosa per la quale ti dovrebbero far ripetere l'esame di organica 4-5 volte , quella cosa non sia stata vista da una commissione di professori e sia servita a far laureare un pischello che sicuramente avrà prospettive migliori delle mie con 110 e lode! ..Il professore aveva nel suo studio un poster del che guevara ....e sinceramente sono giunto alla conclusione che se uno è ladro è ladro sia a destra che a sinistra!
 
purtroppo nel mondo del lavoro succede anche di peggio.
gente che non lavora che è al potere, gente che si fa il mazzo che non viene messa al potere proprio perchè è "brava a farsi il mazzo".
gente che con bassi artifici (come quello capitato a te), fa carriera a scapito di altri favorendo i suoi "compari".... purtroppo non si limita al solo mondo universitario.
certo... nel mondo universitario, credo sia più facile, proprio perchè in teoria uno studente non è nessuno (nel senso che non è ancora avviato ad una carriera propria, non vorrei essere frainteso).
comunque fossi in te andrei avanti di brutto, se potessi fare causa la farei...
se non hai la possibilità, proverei ad andare a quelle società che fanno consulenze legali "a gratis", magari qualcuno prende a cuore ciò che ti è capitato, in queste cose bisogna avere anche tanta fortuna e trovare chi ti aiuta...
 
giovanni71 ha scritto:
..Il professore aveva nel suo studio un poster del che guevara ....e sinceramente sono giunto alla conclusione che se uno è ladro è ladro sia a destra che a sinistra!


E te ne sei accorto adesso!
Aggiungi che anche uno di "centro" potrebbe essere ladro, anzi diciamo che è più probabile.
Un consiglio da un fratello più grande? Togliti dalla testa destra e sinistra: non esistono più! Sono solo paraventi.
Agisci sempre con diplomazia. In futuro non fornire MAI tutti i dati delle tue ricerche. Non dire MAI tutto quello che pensi se le tue parole si possono ritorcere contro te stesso. Questo è un lusso che potrebbe permettersi solo un uomo "arrivato", ricco e potente.
E' duro ammetterlo, ma è cosi'.
Nella vita incontrerai lupi travestiti da pecore, crèati una difesa, sperimentati una "cartina di tornasole" affinchè il lupo ti appaia tale fin da subito.

Tanti auguri. :)
 
Ecco a voi la risposta alle mie e-mail del professore ladro: "Riconosco di aver sbagliato, faccio ammenda e mi scuso con te, anche se io penso che le cose stiano un po' diversamente da come dici tu, ma questo non ha più alcuna importanza. Purtroppo adesso la frittata è fatta e io non posso più farci niente pertanto un incontro non avrebbe alcun senso. Ti prego di non insistere, io con l'Università ho chiuso definitivamente." ...Secondo voi può bastare?
 
Bhe, meglio di niente... Tanti sarebbero stati anche più arroganti.
 
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