Cosa significa AM?

easysat ha scritto:
quindi meno spazio meno qualità del suono...ma non ci sarebbe modo di alzare la qualità con lo spazio a disposizione con nuove tecniche?
Come accennavo prima, si può modulare con un segnale digitale (DRM), cosa che accade anche nelle onde corte.
Però direi che questa tecnica non ha avuto un grosso successo dal punto di vista commerciale.
Negli Stati Uniti era presente anche uno standard digitale specifico.
Ammetto di non avere seguito gli ulteriori sviluppi.
 
Probabilmente NON si vuole, per ragioni commerciali.
Esistono investimenti ancora non "pagati" in "vecchie" tecnologie (leggi FM) e dare spazio al DRM, dove con pochi impianti si realizzarebbe un risultato qualitativamente confrontabile e con una copertura analoga a quella prodotta (male, almeno in Italia) da una catena di ripetitori FM, decreterebbe la morte della radio analogica.
Mancano i ricevitori DRM (come peralto DAB, dove però la copertura in VHF resta limitata) ovvero manca l'offerta al grande pubblico di apparecchi riceventi digitali.
...ma specialmente in auto, sintonizzare un segnale DRM e portarselo da Aosta a Siracusa, non sarebbe male.

areggio ha scritto:
Però direi che questa tecnica non ha avuto un grosso successo dal punto di vista commerciale.
 
Intendevo esattamente quanto hai detto tu, oltre a condividere il desiderio per un simile sistema.
Speriamo ci si possa arrivare prima che dismettano tutti i centri trasmittenti a onde medie e corte, perchè dopo non li ricostruisci più (sia per l'investimento sia per le prevedibili opposizioni popolari...) (ci ritroveremmo i no-trasmettitore) :icon_rolleyes:
 
pierluigip ha scritto:
ma perchè le onde medie in italia non sono mai state utilizzate dai network nazionali? (non parlo di radio locali perchè Radio Milano International ad esempio le usò)
Io nell'AM in Italia ci vedrei bene le radio comunitarie come Radio Maria e Radicale, almeno lascerebbero spazio a nuove realtà! Poi trasmettono in mono, che nel 2012 lo vedo come uno spreco assoluto!

la tua domanda riguarda la storia della radiofonia in Italia; i network nazionali non avrebbero mai avuto la concessione per trasmettere in Italia in onde medie (per le onde medie, le concessioni si danno a livello europeo, ogni Paese può avere solo alcune frequenze); col passare degli anni, le onde medie hanno perso ascoltatori e appeal (quindi anche se oggi fosse possibile dare le concessioni per trasmettere in onde medie ai network nazionali, chi sarebbe interessato a usarle??)
 
ultima domanda, perchè han scelto una canalizzazione così bassa? cosa gli costava osare di più? e poi se è vero che la modulazione AM è così valida perchè è stata subito soppiantata prima da FM e poi da FM stereo, non si poteva modulare in AM stereo in banda FM ?
 
Premesso che l'AM (intesa come modulazione) ha una certa difficoltà a mantenere bassa la distorsione e risulta più affetta da disturbi impulsivi dell'FM, la caratteristica fondamentale delle OM non era la qualità ma l'efficienza, la portata di un singolo impianto, la estrema semplicità dei ricevitori.
Inoltre, la banda AM (OM onde medie) ha solo 1.1 Mhz a disposizione, mentre l'FM ha 20 Mhz a disposizione. Una canalizzazione "seria" per l'FM dovrebbe prevedere stazioni distanziate di 200Khz l'una dall'altra in modo da evitare interferenze, quindi c'è spazio per 100 emittenti.
Nella canalizzazione a 9 Khz dell'AM "entrano" 120 emittenti che, potenzialmente, almeno la notte, possono avere una copertura europea.
Se modulassimo per una banda passante di 14 Khz (anzichè 4Khz), ogni canale AM occuperebbe 28 Khz e per evitare interferenze le emittenti dovrebbero stare almeno a 30 Khz l'una dall'altra, ma così facendo i canali "possibili" sarebbero scesi a soli 40.
;)
 
Si, buonanotte... avessi visto i tabulati ITU negli anni 70 (o quelli del centro di ascolto RAI a Monza), in Europa c'erano migliaia di emittenti in OndaMedia ;)
Fino a 7 anni fa, solo gli impianti RAI erano più dei canali disponibili e comunque, la banda va vista a livello Europeo, data la copertura.
Questo è solo un esempio (attuale, quindi minimo) tratto dal famoso WRTH handbook http://www.wrth.com/image/sample_page_03.jpg
 
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