È ormai da diversi tempo che ho alcune curiosità relative alla realizzazione dei vari programmi televisivi:
- Chi sceglie e sulla base di quali elementi, quale studio affidare alle varie trasmissioni TV soprattutto RAI. Per esempio il programma di Antonella Clerici Ti Lascio Una Canzone veniva inizialmente realizzato al teatro Ariston di Sanremo, successivamente all’Auditorium RAI di Napoli, ed ora nello studio Nomentano 5 della DEAR di Roma. A parte la questione tecnica (studi già pronti all’HD) ed economica (affitto degli studi/teatri) come mai questo spostamento? Solo per evitare di pagare una squadra esterna per due mesi e più? Fino agli ’80-90 i varietà del sabato sera (Canzonissima, Fantastico) venivano realizzati tutti al Teatro Delle Vittorie ora – credo – pressoché in disuso (se sbaglio ditemelo).
- Nel momento in cui uno studio rimane inutilizzato per un certo periodo, gli apparati in esso contenuti (in particolare telecamere) restano nello studio pronte per essere utilizzate alla bisogna o vengono rimosse per essere usate in altri studi?
- La RAI ha diverse squadre esterne, che partono dai principali centri di produzione, per realizzare programmi all’esterno. Per esempio il Festival di Sanremo è stato realizzato da alcune squadre esterne prima di Torino,poi di Roma. Alla fine queste squadre esterne, sono formate solo da personale tecnico, o comprende anche la strumentazione. La squadra esterna 3 di Roma (tanto per citarne una a caso) per esempio è sempre organizzata allo stesso modo, o in base all’evento che devono realizzare si organizzano secondo il caso? Quando queste squadre non sono operative, il personale che ne fa parte che fa? Viene ingaggiato solo quando serve o sono sempre nelle dipendenze RAI?
- Qualora il regista non sia anche uno degli autori del programma, chi è che lo sceglie e, anche in questo caso, in base a cosa?