è vero che tutto quanto si vede è già stato codificato nel genere, e che non c'è niente di nuovo;... ed è vero anche che è un film molto WesCraven-ish, più che altro in linea con l'ultimo Wes Craven, quello metacinematografico... insomma, "Lupi mannari americani a Hollywood"... citazioni a go-go...
A favore del film direi: la prima parte è tutta già vista, certo, ma raramente così ben fatta, così da Maestro.
La scena nel parcheggio sotterraneo, altro topos del genere, è stata stravista mille volte, ma forse mai girata così bene.
A sfavore: la seconda parte si butta un po' via, è un po' troppo confusa; l'idea di Christina Ricci come "lupa mannara" è fantastica, ed è qualcosa che tutti avevamo stampata nel codice genetico fin dai tempi della Famiglia Addams: però è sfruttata male e poco.
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