Data la situazione di assoluta inapplicabilità delle normative vigenti, il neoministro Gentiloni ha deciso di sottoporre l'etere a una sorta di censimento. Come avvenne nel 1984 e più recentemente nel 1990, le emittenti saranno chiamate a inoltrare le schede tecnico-amministrative dei propri impianti. Dopo di che, SI SPERA, scatteranno i controlli degli Ispettorati e (a differenza di sedici anni fa) magari anche denunzie per dichiarazioni mendaci e perizie fasulle.
Unico lato un po' drastico della cosa: le tv che sono prive di concessione (le Telestreet soprattutto) non potranno partecipare a questo censimento (la presenza dell'Agcom nell'iter procedurale serve proprio per questo) e quindi si ritroveranno del tutto fuorilegge.
Come avevo predetto in tempi non sospetti, il precedente governo ha scelto di chiudere un occhio sull'argomento Telestreet. L'attuale costruirà le condizioni per la loro totale distruzione...
Unico lato un po' drastico della cosa: le tv che sono prive di concessione (le Telestreet soprattutto) non potranno partecipare a questo censimento (la presenza dell'Agcom nell'iter procedurale serve proprio per questo) e quindi si ritroveranno del tutto fuorilegge.
Come avevo predetto in tempi non sospetti, il precedente governo ha scelto di chiudere un occhio sull'argomento Telestreet. L'attuale costruirà le condizioni per la loro totale distruzione...