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Destrazioni fiscali?

-Giu-

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Il bonus del 50% per ristrutturazioni immobili, può essere "girato" tra parenti, anche se il documento è stato compilato con il codice fiscale del richiedente (defunto o in vita) e non di quello che farà la dichiarazione dei redditi?
 
La cessione del credito può essere fatta a chiunque privato, azienda o banca, quindi anche ad un parente.
La detrazione per un parente è possibile solo in caso di decesso da parte degli eredi che abitano l’immobile come prima casa.
 
Ultima modifica:
La detrazione per un parente è possibile solo in caso di decesso da parte degli eredi che abitano l’immobile come prima casa.
Non e' un requisito necessario che sia prima casa ne' che vi si abiti
vedasi Circolare n. 7 del 25/06/2021 - Agenzia Entrate - (pag. 302)
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2021.pdf/02b5659b-bc36-ee9e-122f-b16a285cf9ed

Trasferimento dell’immobile mortis causa
In caso di acquisizione dell’immobile per successione, le quote residue di detrazione si
trasferiscono per intero esclusivamente all’erede o agli eredi che conservano la detenzione materiale
e diretta dell’immobile. In sostanza, la detrazione compete a chi può disporre dell’immobile, a
prescindere dalla circostanza che lo abbia adibito a propria abitazione principale
(Circolare
10.06.2004 n. 24/E, risposta 1.1).
...
Se la detenzione materiale e diretta dell’immobile è esercitata congiuntamente da più eredi, la
detrazione è ripartita tra gli stessi in parti uguali (Circolare 05.03.2003 n. 15/E, paragrafo 2).
A tal riguardo, si precisa che:
- se l’immobile è locato, non spetta la detrazione in quanto l’erede proprietario non ne può
disporre;
- se l’immobile è a disposizione, la detrazione spetta in parti uguali agli eredi;
- se vi sono più eredi, qualora uno solo di essi abiti l’immobile, la detrazione spetta per intero a
quest’ultimo, non avendone più gli altri la disponibilità;
...

PS. La detrazione tra vivi puo' essere trasferita in caso di vendita...
 
Non conoscevo questa circolare.
Del traferimento in caso di vendita mi sfugge l’utilità.
Io ho una detrazione 50% che termina me 2029 ed una di quest’anno che detrarrò dal 2024 al 2033.
Se vendessi casa in base a quale ragionamento riuscirei a vendere anche i miei crediti fiscali?
 
Ultima modifica:
Se vendessi casa in base a quale ragionamento riuscirei a vendere anche i miei crediti fiscali?
Dalla stessa circolare

Vendita dell’immobile
L’art. 16-bis del TUIR, al comma 8, prevede che, in caso di vendita dell’unità immobiliare sulla
quale sono stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per
i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente persona fisica
dell’unità immobiliare (Circolare 01.06.2012 n. 19/E, risposte 1.6 e 1.8).
...
 
Dalla stessa circolare

Vendita dell’immobile
L’art. 16-bis del TUIR, al comma 8, prevede che, in caso di vendita dell’unità immobiliare sulla
quale sono stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per
i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente persona fisica
dell’unità immobiliare (Circolare 01.06.2012 n. 19/E, risposte 1.6 e 1.8).
...

Appunto è chi è che non fa scrivere dal notaio che le detrazioni se le tiene il venditore?
 
Dipende... se la tua situazione cambia e non hai sufficienti imposte puo' essere conveniente cederle
o puo' essere un' incentivo alla vendita
 
Dipende... se la tua situazione cambia e non hai sufficienti imposte puo' essere conveniente cederle
o puo' essere un' incentivo alla vendita

In caso di incapienza fiscale, le userai per tenere un prezzo un po’ più alto ma non regali i tuoi crediti fiscali all’acquirente, le cose possono sempre cambiare nuovamente e piuttosto di regalarle a lui le tieni per te.
 
Dipende anche dalle cifre in gioco ;)

Certamente le variabili sono molte.
Però il thread chiede informazioni per la cessione tra parenti vivi o deceduti.
Escludiamo la vendita allo scopo di trasferire i crediti.
In caso di decesso bisogna essere gli unici ad averne la disponibilità, diversamente riceverà la sua quota parte.
 
Cioè se una persona disoccupata, incapiente, oppure una casalinga, ecc..no reddito, fa dei lavori con bonus, non può cedere la detrazione fiscale a sorelle, fratelli, parenti?
 
Mi chiedo sempre come sia possibile ritenere ragionevole che un incapiente faccia dei lavori da svariate migliaia di euro
 
Cioè se una persona disoccupata, incapiente, oppure una casalinga, ecc..no reddito, fa dei lavori con bonus, non può cedere la detrazione fiscale a sorelle, fratelli, parenti?

Devi sfruttare la possibilità di cedere il credito, sin dall’inizio.
I 2 bonus 50% uno del 2019 ed uno del 2023 non li posso cedere a mio figlio, se all’improvviso divento incapiente. Dovevo decidere prima di fare il bonifico.
 
Mi chiedo sempre come sia possibile ritenere ragionevole che un incapiente faccia dei lavori da svariate migliaia di euro

Una persona che perde il lavoro diventa incapiente.
Una persona che eredita soldi e li investe in titoli di stato o in fondi è tassato direttamente alla fonte sulla rendita o sul capital gain, ma se non ha altri redditi non deve denunciare nulla al fisco.
 
forse proprio perché ci sono i bosnus?
Se un bonus è del 50% significa che l'altro 50% lo deve mettere di tasca. Se è incapiente significa che è in quella folta schiera di italiani che non paga tasse. Esattamente... già che non contribuisce al benessere ferma collettività, perché mai dovrebbe pure volere che gli altri gli paghino dei lavori a casa?

Edit: ai disoccupati DOPO aver iniziato i lavori non avevo effettivamente pensato. Anche se comunque non mi pare una situazione-tipo
 
Sicuramente gli evasori risultano incapienti.
Non tutti gli incapienti sono evasori i disoccupati, gli ereditieri e i vincitori della lotteria, non lo sono.
Credo anche che prima di girare il credito fiscale al nipote o al cugino queste persone cerchino la cessione ad una Banca anche se ci perdono un 10%, in modo da riscuotere subito, anziché la rata annuale, che ha qualche presupposto di incertezza.
 
quindi una casalinga se s'intesta dei lavori con detrazione deve sempre indicare il codice fiscale del marito lavoratore o di altro parente?
 
Dipende anche da chi paga...
Vedi guida Agenzia Entrate
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2022.pdf/8d95da01-6836-8499-302b-caae735e8ba1
...
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di
bonifici e fatture
:
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto
dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo
grado)
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- il componente dell’unione civile
...

Vedi poi
1.5 ALTERNATIVE ALLE DETRAZIONI
... è possibile optare per due scelte alternative:
- un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto al
fornitore che ha effettuato gli interventi (il cosiddetto “sconto in fattura”)
- la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

La possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura riguarda
tutti i potenziali beneficiari della detrazione, compresi coloro che, in concreto, non
potrebbero fruirne in quanto non sono tenuti al versamento dell’imposta.
 
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