DirectX 10.1: Sguardo al Futuro

ERCOLINO

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Come sappiamo, Windows Vista integrerà DirectX 10, la prossima versione delle famose librerie grafiche di Microsoft, un nuovo major update della API Direct3D a cui sono stati finora attribuiti vari nomi, come Windows Graphics Foundation 2.0 (WGF) e DirectX Next, sebbene il nome della versione finale potrebbe venire semplicemente lasciato "DirectX 10 (DX10)". La nuova versione Direct3D segnerà un netto divario con il modello driver precedente DirectX 9.0, ed integrerà un sistema di virtualizzazione della memoria e uno scheduler, abbandonando l'attuale uso dei cosiddetti "capability bits" in favore di un modello di requisiti standard minimi in grado di definire un dispositivo hardware come "Direct3D 10 compatibile".
Elitebastards.com ha pubblicato giorni fa un articolo in cui vengono svelate le novità che saranno introdotte nella fantomatica versione DirectX 10.1, cioè nella prima "point revision" prevista per la nuova tecnologia DirectX 10. Prima di tutto è necessario ricordare perché le nuove API DirectX 10 vedranno successive "point release". La ragione principale della svolta DirectX 10 è la rimozione dei cosiddetti "cap (o capability) bits". In passato i "cap bits" avevano permesso ai produttori di schede grafiche di "scegliere" quali funzioni supportare nei loro dispositivi hardware (pur nel rispetto di linee guida alquanto strette, necessarie per la compatibilità con determinate revisioni DirectX e Shader Model). Tuttavia questo aveva consentito ai maggiori produttori, NVIDIA e ATI, di sviluppare e promuovere funzionalità "uniche", rendendo nel contempo molto difficile il lavoro dei game developer che dovevano districarsi tra un miriade di "cap bits" per GPU e configurazioni differenti. Uno degli effetti principali di questo è stato che le funzionalità avanzate supportate da un solo vendor venivano spesso "tralasciate" dalla grande maggioranza dei titoli videoludici. La rimozione di questo labirinto di "cap bits" doveva comunque tenere conto del dinamico mondo dello sviluppo delle GPU, in modo tale che i vendor potessero ugualmente portare avanti le nuove tecnologie e renderle pubbliche attraverso i videogiochi. Per questo motivo DirectX 10 vedrà delle successive "point release", il cui obiettivo sarà principalmente quello di facilitare l'integrazione di nuove funzionalità utilizzabili nei dispositivi grafici compatibili.


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