Discussioni sul Mux Europa7 (DVB-T2)

fano: non diciamo cose che non possiamo provare: se non aveva veramente voglia di fare sta tv avrebbe venduto gli studi, e non avrebbe acquistato tv locali (invece mi risulta che ne ha rilevato di recente una abruzzese)...
Quando hanno venduto telepiu bianco e nero ci sono state trattative riservate col signor Tarak ben Ammar...
E poi DI stefano aveva pagato per avere le frequenze nel 99, perche avrebbe dovuto di nuovo pagare?
Questo esempio l'ho fatto un milione di volte e non mi stanchero di ripeterlo... E come se io mi compro una ferrari a un milione di euro e mi danno una cinquecento tutta scassata (normale che dia un po fastidio)... Non è che è piu fico essere la "Tv che non ce" come dici te, perchè se è più fico essere la tv che non ce non avrebbe mai accettato l'accordo con Romani
Io son convinto che a Giugno parta (ci spero) e poi non è che non gli piaceva la frequenza (ma non andava bene visto che copriva solo il 10% del territorio), adesso coi cerotti arriva a coprire l'80%d'italia...


Te dici:Quelli volevano le frequenze di rete4: Chissa perche allora hanno accettato l'accordo nonostante ci siano sentenze che dimostrano che Di Stefano meritasse quelle frequenze, ma non voglio tornare su questo punto, visto che è stato risolto, e nonostante tutto, qualcuno non è contento che europa 7 cominci le sue trasmissioni, e vorrebbe che europa 7 non esistesse mai (chissa poi per quale motivo)...
Si è trovata la soluzione per mettere europa 7 e lasciare rete 4 al suo posto e non si è contenti... io non capisco...

stefio ha scritto:
Tornando in topic , aspettiamo maggio e sapremo quello che vuol fare Di Stefano ed allora giudicheremo. :eusa_think: ;)
Infatti si stanno dando un po troppi giudizi senza sapere che ha in mente di fare... Non sappiamo nemmeno la data certa di inizio trasmissioni
 
Ultima modifica:
Mi tocca sempre rispolverare le solite cose, dato che qui c'è chi fa apposta disinformazione e confusione sui fatti, dopodichè, ristabilita la verità, il thread verrà chiuso come giàa ccaduto varie volte in passato:
Va anzitutto detto che la legge Maccanico del ‘97, che aveva stabilito che nessun singolo soggetto privato poteva detenere più del 20% delle concessioni nazionali quale operatore televisivo (perciò non più di 2 reti a soggetto privato), aveva concesso una proroga per le reti non assegnatarie di concessione, in relazione ad un “congruo sviluppo” della diffusione satellitare e comunque fino a quando l’AGCom non avesse predisposto il “Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze”, attraverso il quale si sarebbe dovuto mirare a distribuire razionalmente le frequenze a livello nazionale; escludendo da questo processo Rete4 (per il limite del 20% ovvero non più di 2 reti di cui sopra) e Tele+Nero, alle quali non era stata riconosciuta una concessione per trasmettere in analogico terrestre.
Quindi Europa7, anzitutto ha ottenuto una concessione per trasmettere in analogico terrestre quale operatore nazionale e comunque non perché migliore di Rete4 a livello di programmazione (come talvolta è stato detto, perché qui non c’entra la qualità della programmazione), ma perché un unico soggetto, nello specifico Mediaset, non poteva essere titolare di 3 concessioni nazionali.
Però E7 che non deteneva frequenze a livello nazionale (al contrario di altri soggetti che già trasmettevano), non avendo avuto una regolare concessione di tali frequenze, non poteva accendere impianti a suo piacimento sui canali che le parevano, pena operare al di fuori della legge.
Non si può neanche affermare che E7 si poteva acquistare le frequenze o poteva operare come circuito nazionale di più emittenti locali perché E7 aveva avuto una concessione quale operatore tv nazionale e lo Stato, detentore delle frequenze e concessionario delle medesime, doveva procedere a fare l’assegnazione, reperendo le frequenze in particolare grazie allo spazio che avrebbe dovuto essere stato lasciato libero da Rete4 e Tele+Nero. Ma l’AGCom ha fatto melina per circa 3 anni, e poi è successo tutto quello che sappiamo: era l’AGCom che doveva darsi una mossa subito già nel 1999/2000.

Poi, bisogna tener conto che nel 2001, Berlusconi era arrivato al Governo del Paese e si trovava a dover risolvere la faccenda in sospeso dovuta al fatto che la Corte Costituzionale aveva fissato il limite improrogabile del 31/12/2003 per il passaggio esclusivo di Rete4 e Tele+Nero a modalità di trasmissione alternative all’analogico terrestre.
E così nel 2003, il ministro delle comunicazioni Gasparri presenta un disegno di legge per il riordino del sistema televisivo e l'introduzione della trasmissione in tecnica digitale terrestre in sostituzione della modalità analogica. La legge fu approvata dal Parlamento, ma il Presidente della Repubblica Ciampi la rinvia alle Camere, contestando le problematiche concernenti la pluralità dell'informazione, e ribadendo il concetto di stabilire un termine certo per il regime transitorio introdotto proprio dalla sentenza della Corte Costituzionale, che con la legge Gasparri sarebbe stato spostato di un anno e senza indicazioni certe su come operare nel caso per quella data non si fosse raggiunta la pluralità indicata dalla Corte.
Così, per evitare uno stallo legislativo e per poter garantire a Rete4 di continuare a trasmettere via etere, il governo Berlusconi vara un decreto legge (n. 352/03), trasformato in legge nel febbraio 2004. Il decreto prevede che le "reti eccedenti", quindi anche Rete4 e Tele+Nero, possano proseguire le trasmissioni sulle frequenze da loro impiegate, sia nell'analogico sia eventualmente in digitale, fino al termine di una verifica sullo sviluppo delle reti in DTT.

Poi, la legge Gasparri viene approvata definitivamente nell'aprile 2004, in concreto legittimando le situazioni in essere, e prevedendo (art.23) che la licenza d’operatore di rete televisiva è rilasciata, su domanda, ai soggetti che esercitano legittimamente l’attività di diffusione televisiva, in virtù di titolo concessorio od anche essendo in possesso (ed avendo avuto il riconoscimento) della sussistenza dei requisiti previsti per ottenere l’autorizzazione per la sperimentazione delle trasmissioni in digitale terrestre.
Quanto ai limiti al cumulo di programmi/canali televisivi che un singolo soggetto di mercato può detenere si stabilisce (art.15) che uno stesso fornitore di contenuti (anche attraverso società qualificabili come controllate o collegate), non può essere titolare d’autorizzazioni che consentano di diffondere più del 20 per cento del totale dei programmi televisivi irradiabili su frequenze terrestri in ambito nazionale mediante le reti previste dal medesimo piano.
Per la fase transitoria (art.25, c.8), fino alla completa attuazione del piano di assegnazione delle frequenze televisive in tecnica digitale, il limite al numero complessivo di programmi per ogni soggetto è del 20 per cento ed è calcolato sul numero complessivo dei programmi televisivi concessi o irradiati, in ambito nazionale su frequenze terrestri indifferentemente in tecnica analogica o in tecnica digitale: il che significa che un singolo soggetto, ad es. qualora i programmi televisivi irradiati in DTT a livello nazionale sono 50, ne potrà trasmettere fino a 10; perciò non solo è salva Rete4, ma Mediaset (com’è accaduto) potrà aumentare il numero di canali trasmessi di sua proprietà.
A completamento del discorso l’art.25, c. 11 stabilisce che il periodo di validità delle concessioni e delle autorizzazioni per le trasmissioni in tecnica analogica in ambito nazionale, che siano consentite ai sensi del comma 8 suddetto è prolungato, su domanda dei soggetti interessati, fino alla scadenza del termine previsto dalla legge per la conversione definitiva delle trasmissioni in tecnica digitale.
Inoltre, è previsto che, allo scopo di agevolare la conversione del sistema dalla tecnica analogica alla tecnica digitale, la diffusione dei programmi televisivi prosegue con l’esercizio degli impianti legittimamente in funzione alla data d’entrata in vigore della presente legge, compresi anche quelli in proroga temporanea, nell’attesa della completa riallocazione delle frequenze in base ai piani di razionalizzazione delle stesse miranti al passaggio definitivo alla trasmissione esclusiva in DTT.
 
Dai almeno fino a Giugno facciamolo restare aperto, poi quando non sarà successo nulla allora :badgrin:
 
fano ha scritto:
Io credo accenderanno solo un cartello per 2-3 anni per poi vendere tutto ad altri nel 2012 (a S*y magari :icon_twisted:), vedrete...
Leggendo le ultime dichiarazione lasciate da Di Stefano non mi sembrano proprio ottimi amici...:5eek:
 
DTTutente ha scritto:
Leggendo le ultime dichiarazione lasciate da Di Stefano non mi sembrano proprio ottimi amici...:5eek:
Comunque, alla fine, a dir la verità e a voler essere sincero, anch'io penso che questi mux prenderanno altri lidi per altre avventure. Non credo che vedremo cose sorprendenti, a livello televisivo.
Nel mondo del business, l'amicizia non conta; conta ciò che puoi vendere a chi è interessato a comprare
 
Io credo che Europa 7 nascerà veramente e sono convinto che faranno buona televisione...;)
 
fano ha scritto:
Dai almeno fino a Giugno facciamolo restare aperto, poi quando non sarà successo nulla allora :badgrin:
Beh, se la smetteste di buttare me*da su Di Stefano per partito preso, e magari evitaste illazioni infondate su vendite e cose simili, qualche possibilità che la discussione non volga alla solita politica da stadio (e conseguentemente venga chiusa) ce l'abbiamo...:D :D

A buon intenditore poche parole.
 
anassimenes ha scritto:
Beh, se la smetteste di buttare me*da su Di Stefano per partito preso, e magari evitaste illazioni infondate su vendite e cose simili, qualche possibilità che la discussione non volga alla solita politica da stadio (e conseguentemente venga chiusa) ce l'abbiamo...:D :D

A buon intenditore poche parole.
è tutto da vedere...anche perche poi c'è da dire una cosa...se rimane solo lei sul canale E8, tante famiglie non credo metteranno un'antenna per vedere europa7....se invece in quella banda (la III) ci sara la rai, le cose cambiano perche quasi tutti avranno un antenna su quella banda... ma dato che la rai non trasmettera da tutte le parti in III banda, è tutto da vedere....
 
non è una questione di amicizia..già le condizioni sono molto diverse rispetto a 10 anni orsono e poi se uno riesce dopo una lunga peripezia ad aprire un negozio e ti vengono a chiedere senta lei è contento se le fanno un ipermercato di fronte?? è chiaro che no..lui deve entrare in un mercato per nulla facile e non ha le potenzialità di murdoch chiaro che se il canguro + o meno negli stessi tempi apre pure lui bottega la povera Europa7 avrà le cose ancora + complicate

venderà e no..vedremo..chi non è interessato a E7 basta che non risintonizza e continuerà ad essere felice e contento è inutile fare guerre proprio ora che finalmente c'è stata una soluzione
 
landtools ha scritto:
è tutto da vedere...anche perche poi c'è da dire una cosa...se rimane solo lei sul canale E8, tante famiglie non credo metteranno un'antenna per vedere europa7....se invece in quella banda (la III) ci sara la rai, le cose cambiano perche quasi tutti avranno un antenna su quella banda... ma dato che la rai non trasmettera da tutte le parti in III banda, è tutto da vedere....

la terza banda la rai ce l'ha praticamente in tutta italia e idem il mux 1 sarà praticamente su tutta italia in terza banda

Europa7 però deve andare ad accendere nei siti della rai perchè quelli delle private spesso hanno altra direzione
 
liebherr ha scritto:
la terza banda la rai ce l'ha praticamente in tutta italia e idem il mux 1 sarà praticamente su tutta italia in terza banda

Europa7 però deve andare ad accendere nei siti della rai perchè quelli delle private spesso hanno altra direzione
Questa cosa sarebbe da capire meglio, leggendo gli articoli dell'epoca dell'assegnazione del canale 8 sembra di capire che con la concessione del suddetto canale c'era anche il "diritto" per Europa7 di accendere dalle postazioni Rai. Siamo sicuri che faranno così? E sopratutto, pagheranno Raiway per "l'ospitalità" oppure è previsto sia gratis?!

Che il fatto che la Rai sia ovunque in terza banda purtroppo non è vero, qui in campania spesso è sul 23, sia nelle zone precedentemente servite in prima banda ma anche nelle zone prima servite in terza banda, e la cosa non è temporanea perchè non è ancora stato acceso un corrispettivo segnale in terza banda dalle stesse postazioni.

In ogni caso se Di Stefano si mette in mano alla Rai praticamente si fotte con le sue mani... in campania, nonostante tutti i media preferiscano tacere, la Rai sta avendo enormi problemi, sia con i segnali in mfn che si annullano a vicenda causa interferenza, sia con gli impianti che si guastano ogni due per tre (e poi bisogna aspettare settimane per la riattivazione), sia soprattutto per la mancata accensione del mux4 ed in molti casi anche del mux 2 e 3. Spero che lavorando con soldi altrui, se effettivamente saranno loro a costruire la rete di E7, i tecnici di raiway siano più solerti.
 
liebherr ha scritto:
la terza banda la rai ce l'ha praticamente in tutta italia e idem il mux 1 sarà praticamente su tutta italia in terza banda

Europa7 però deve andare ad accendere nei siti della rai perchè quelli delle private spesso hanno altra direzione
dipende dalle zone...Se la rai aveva un canale in III banda, sara acceso un canale in III banda altrimenti non verra acceso nessun canale in quella banda...rai per intenderci
 
Duncan#21 ha scritto:
Ci sono già La7, 7 Gold... non potevano scegliere un'altra cifra? :D

guarda che mica si chiama cosi da adesso..
si chiama cosi dal 1998 -_-

comunque mi fa piacere che fano è il braccio destro di Di Stefano oppure potrebbe essere una spia,sembra sapere già tutto e avere informazioni importanti x noi...
quindi ragazzi è stato scritto anche in grassetto:
fidatevi di Fano:
EUROPA7 non partirà a giugno.



grazie,possiamo chiudere il topic allora ;)
 
posso farvi una domanda ? secondo voi questa decisione di partire subito a giugno e di non aspettare l'autunno, può essere legata all'assegnazione della numerazione LCN che dovrebbe essere stabilita prima degli switch off di questo autunno ? nel senso che per Europa 7 può essere un vantaggio avere un canale che già trasmette piuttosto che uno in costruzione prima dell'assegnazione... oppure è indifferente ?
 
Maiky28 ha scritto:
guarda che mica si chiama cosi da adesso..
si chiama cosi dal 1998 -_-

Infatti il nome deriva dal vecchio canale "Italia 7" che dopo il 1997 si è diviso dando origine a 7Gold e Europa7 quella cha ha "rubato" il numero è LA7 nata nel 2001 dalle ceneri di TMC (telemontecarlo).
 
Sat Blue Eyes ha scritto:
Infatti il nome deriva dal vecchio canale "Italia 7" che dopo il 1997 si è diviso dando origine a 7Gold e Europa7 quella cha ha "rubato" il numero è LA7 nata nel 2001 dalle ceneri di TMC (telemontecarlo).
è la battaglia di tutti di cercare di fare capire che sono la vera alternativa al duopolio, e la7 tutto sommato si è conquistata questa posizione... almeno nei telecomandi... :D
 
CHRIS 86 ha scritto:
è la battaglia di tutti di cercare di fare capire che sono la vera alternativa al duopolio, e la7 tutto sommato si è conquistata questa posizione... almeno nei telecomandi... :D
non è che se l'è conquistata perche ..... sai trasmette sul territorio nazionale da anni, ha la telecom alle spalle e allora, sul 7 ci deve stare perforza lei... se non è cosi', dimmi chi ci puo andare... dato che devi prendere una che trasmette sul territorio nazionale, le strade portano al 99% in quella parte..
 
Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmi perché Europa7 non ha ottenuto una delle frequenze del dividendo?
Se è vero che questo dividendo c'è...e mi pare che ci sia sui canali 54-55-58.

Due sono aperte a operatori preesistenti (cioè andranno a TIMB4 e Mediaset6), per la parte restante sarebbe giusto dare prelazione a Europa7. O no?
E' davvero insensato accettare il canale 8 quando almeno una frequenza in realtà ce n'era, 22 compreso che potrebbe essere liberato spostando tutta la RAI in VHF.

Ovviamente c'è pure il problema di Retecapri tuttora irrisolto, dal momento che in Sardegna ha ottenuto insiegabilmente insieme alla RAI una frequenza aggiuntiva, assente nel resto d'Italia.
 
landtools ha scritto:
non è che se l'è conquistata perche ..... sai trasmette sul territorio nazionale da anni, ha la telecom alle spalle e allora, sul 7 ci deve stare perforza lei... se non è cosi', dimmi chi ci puo andare... dato che devi prendere una che trasmette sul territorio nazionale, le strade portano al 99% in quella parte..
sì, certo. quella del telecomando era una battuta, per dire che se il numero 7 doveva indicare chi avrebbe messo i bastoni tra le ruote al duopolio, forse per adesso è metaforicamente vuoto quel numero...
 
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