DiSEqC x dtt

labview

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Scusate la domanda da gnorri in materia, ma perchè non inventano un "DiSEqC" per il DTT? così da poter utilizzare più antenne senza filtri, chi mi spiega il perchè non si può fare?

Grazie e scusate la domanda sicuramente banale :D
 
labview ha scritto:
Scusate la domanda da gnorri in materia, ma perchè non inventano un "DiSEqC" per il DTT? così da poter utilizzare più antenne senza filtri, chi mi spiega il perchè non si può fare?

Grazie e scusate la domanda sicuramente banale :D
C'erano già una trentina di anni fa, non ricordo se artigianali o distributi commercialmente, ma non hanno incontrato i gusti del pubblico, che come sai non ama smanettare.
Cmq mi pare che lo schema fosse abbastanza semplice e realizzabile, basato sull'alimentazione di un preampli che commutando andava a prendere l'una o l'altra antenna.
 
Per un costruttore di decoder sarebbe una cosa estremamente facile implementare il DiSEqC in un ricevitore DTT visto che sostanzialmente è un parente povero di un ricevitore satellitare, la tua idea non è affatto male :D diciamo però che potrebbe tornare utile solo nel caso di ricezione in cui le antenne puntano su azimut differenti, teoricamente le trasmissioni che coprono una determinata area dovrebbero arrivare da un solo sito (e quindi non sarebbe necessario), teoricamente appunto :D nella realtà in italia spesso non è così...:eusa_wall:

@areggio
30 anni fà, agli albori delle TV private ed estere aggiungo io, >non hanno incontrato i gusti del pubblico< perchè la commutazione da un'antenna all'altra avveniva sempre manualmente premendo un bottone in più ogni volta che si voleva cambiare antenna... con il DiSEqC la commutazione sarebbe automaticamente collegata al cambio del canale sul telecomando...
 
labview ha scritto:
Scusate la domanda da gnorri in materia, ma perchè non inventano un "DiSEqC" per il DTT? così da poter utilizzare più antenne senza filtri, chi mi spiega il perchè non si può fare?

Grazie e scusate la domanda sicuramente banale :D

Ho realizzato un commutatore per 4 antenne utilizzando un Relè Coassiale LORAL (Switch RF Coaxial 0-2.4Ghz) a comando 24V, in prima istanza avevo utilizzato uno swith Sat 12V ma non funzionava perché faceva passare i segnali da entrambe le antenne, insomma era trasparente ai segnali terrestri.
Sul web ho trovato uno switch a 12v, che sembra operare anche in banda terrestre, appena ne avrò opportunità credo che farò qualche test.

Paolo
 
mckernan ha scritto:
... in prima istanza avevo utilizzato uno swith Sat 12V ma non funzionava perché faceva passare i segnali da entrambe le antenne, insomma era trasparente ai segnali terrestri.
Azz...quindi allo stesso modo è molto probabile che siano trasparenti anche i DiSEqC, dopotutto un LNB se non è alimentato non fornisce segnale, su un antenna normale invece il segnale è sempre presente...

@mckernan
Una curiosità quanto costa un relè del tipo che hai indicato, in più è di facile reperibilità ?

Grazie
 
FOXBAT ha scritto:
Azz...quindi allo stesso modo è molto probabile che siano trasparenti anche i DiSEqC, dopotutto un LNB se non è alimentato non fornisce segnale, su un antenna normale invece il segnale è sempre presente...

@mckernan
Una curiosità quanto costa un relè del tipo che hai indicato, in più è di facile reperibilità ?

Grazie

Sulla @bay 15€ con spese di spedizione dall'Australia, esistono anche versioni a 12V o 18V, per ATV a 10Ghz (0-20Ghz) 30€ in Cina tutto incluso!!
Questi Switch utilizzano esclusivamente connettori rma!!
Il Rele Switch 12V della Centauri (0-2400Mhz) 10€ non più disponibile!!!!

Paolo
 
FOXBAT ha scritto:
Azz...quindi allo stesso modo è molto probabile che siano trasparenti anche i DiSEqC, dopotutto un LNB se non è alimentato non fornisce segnale, su un antenna normale invece il segnale è sempre presente...
eheheh...ecco perchè quello che dico io ero implementato in un preamplificatore, con accorgimenti di disaccoppiamento...
anzi, visto che era una cosa artigianale, probabile che fossero due ampli separati, che andavano o uno o l'altro invertendo la polarità di alimentazione.
 
areggio ha scritto:
eheheh...ecco perchè quello che dico io ero implementato in un preamplificatore, con accorgimenti di disaccoppiamento...
anzi, visto che era una cosa artigianale, probabile che fossero due ampli separati, che andavano o uno o l'altro invertendo la polarità di alimentazione.

Ne avevo uno della Fracarro che permetteva la commutazione di 4 antenne!!

Valcava
Penice/Milano
Goy
Brunate

Paolo
 
mckernan ha scritto:
Ne avevo uno della Fracarro che permetteva la commutazione di 4 antenne!!

Valcava
Penice/Milano
Goy
Brunate

Paolo

Allora si può fare!!! :D

Se non ho capito male, il problema è che va usato un comando supplementare per la commutazione, cioè il decoder DTT non ha la stessa gestione di uno Sat.
Hai detto che ne usavi uno della fracarro (ovvero un prodotto industriale e non artigianale) che modello era? mi verrebbe comodo gestire Valcava/Goy dal telecomando del DTT :D

Ciao
 
Allora affinchè si tratta di utenza singola ha 1 senso, ma per più utenze attaccate alla stessa antenna la cosa si complica.
Premettimo che i decoder ed i TV dovrebbero avere il DiSeqC integrato poi vincoliamo la distribuzione ad un sistema a stella (in cascata i toni girebbero liberi verso il cavo e chi li gestisce?). In alto ci mettiamo commutatori a 4 antenne , ma di quelli con banda passante 40-2150 (e non ne ho visti per ora), poi bisogna inibire che la tensione vada in alto ed infine mettere un bel divisore in cima in funzione al numero delle utenze...... Troppi vincoli, difficilmente attuabile. La soluzione per.... gli "smanettoni" è già attuabile, ma per quanto ne so, solo per la commutazione di 2 antenne.... si utilizza un commutatore 0/12 per il Sat (comprate i modelli con banda passante 40-2150 e staccate il passaggio di tensione verso le uscite) poi un inseritore di tensione DIREZIONALE ( il tuner del ricevitore e del TV non sempre sono protetti dalle tensioni inverse) un bel alimentatore 12V e se attacchi o stacchi la spina tu commuti. Ricordate solo che questo lo fate per la singola utenza e se avete + TV collegati al giochino.... gli altri forse nn vedranno quello che vogliono loro, ma solo ciò che devidi tu ^_^, ma se imperterrito vuoi continuare accertati pure che il tuo impianto non abbia componenti che portano a massa la tensione....... Se la tua presa poi fa parte di una distribuzione già esistente... devi prelevare la tensione di commutazione dopo l' uscita del tuo amplificatore e ri-inserirla a monte dell' ingresso dello stesso (verso il commutatore)..... Bella l' idea, ma difficilmente realizzabile.... temo.
Ciao a tutti ^_^. Se avessi tempo vi farei lo schemino, ma ..... non ne hooooooooo.
 
labview ha scritto:
Allora si può fare!!! :D

Se non ho capito male, il problema è che va usato un comando supplementare per la commutazione, cioè il decoder DTT non ha la stessa gestione di uno Sat.
Hai detto che ne usavi uno della fracarro (ovvero un prodotto industriale e non artigianale) che modello era? mi verrebbe comodo gestire Valcava/Goy dal telecomando del DTT :D

Ciao

Devi realizzare un sistema di controllo dedicato, nel mio caso lo switch richiede un alimentazione continua di 24V e un'alimentazione supplementare di 5V poiché il modello in questione opera in Logica TTL (controllabile anche attraverso il PC mediante una porta RS232).

Per semplificare l'impianto sto ricercando uno switch sat a comando 12V in grado di operare fra 5Mhz e 2200Mhz, avevo trovato un modello della Centauri, con queste caratteristiche, ma ora non è più disponibile!
Nel mio caso non ho nessuna difficoltà a inserire un'eventuale linea di controllo dal TV fino allo switch!

Magari fosse disponibile ancora!
Ritirato dal mercato alcuni decenni fa!
Volevo fare la stessa cosa con le postazioni di Valcava, Goy, Brunate e Milano/Penice!

Il dispositivo Fracarro era costituito da due unità ben distinte, l'unità fissata sul palo equipaggiata con un relè per la commutazione di 4 antenne con comando remoto e la seconda unità costituita da un alimentatore con telecomando a filo per la commutazione, tale unità era comunque utilizzabile per alimentare un eventuale amplificatore.

Paolo
 
Ultima modifica:
@dalby
era sottinteso che si parlava di impianti singoli...

FOXBAT ha scritto:
@areggio
30 anni fà, agli albori delle TV private ed estere aggiungo io, >non hanno incontrato i gusti del pubblico< perchè la commutazione da un'antenna all'altra avveniva sempre manualmente premendo un bottone in più ogni volta che si voleva cambiare antenna...

mckernan ha scritto:
...Il dispositivo Fracarro era costituito da due unità ben distinte, l'unità fissata sul palo equipaggiata con un relè per la commutazione di 4 antenne con comando remoto e la seconda unità costituita da un alimentatore con telecomando a filo per la commutazione, tale unità era comunque utilizzabile per alimentare un eventuale amplificatore.

Paolo
Come avevo detto qualcosa da premere in più c'era :D con il DiSEqC questo "fastidio" non ci sarebbe ;)
 
FOXBAT ha scritto:
@dalby
era sottinteso che si parlava di impianti singoli...




Come avevo detto qualcosa da premere in più c'era :D con il DiSEqC questo "fastidio" non ci sarebbe ;)
in più in quello Fracarro, se ho capito bene, c'era addirittura una discesa in più...allora all'epoca io ci mettevo il rotore, se dovevo far scendere un cavetto multipolare oltre il coassiale...
Quello che dicevo io, appunto artigianale, faceva solo due antenne ma era più pratico ed elettronico, invertiva la normale 12 volt di alimentazione e andava o l'uno o l'altro preamplificatore...lo potete fare anche adesso, bastano due diodi!
 
areggio ha scritto:
in più in quello Fracarro, se ho capito bene, c'era addirittura una discesa in più...allora all'epoca io ci mettevo il rotore, se dovevo far scendere un cavetto multipolare oltre il coassiale...
Quello che dicevo io, appunto artigianale, faceva solo due antenne ma era più pratico ed elettronico, invertiva la normale 12 volt di alimentazione e andava o l'uno o l'altro preamplificatore...lo potete fare anche adesso, bastano due diodi!
A quanto ricordo non INVERTIVA ma semplicemente un deviatore sull'alimentatore inviava 12 o 18 volt nel cavo, nell'ampli c'era un bistabile
(commutatore) che, a seconda della tensione in arrivo, inseriva uno dei due ingressi del medesimo.
La marca era Rover.:D
 
ilsirio ha scritto:
A quanto ricordo non INVERTIVA ma semplicemente un deviatore sull'alimentatore inviava 12 o 18 volt nel cavo, nell'ampli c'era un bistabile
(commutatore) che, a seconda della tensione in arrivo, inseriva uno dei due ingressi del medesimo.
La marca era Rover.:D
Ma mi pare avesse una separazione pessima, quello che dico io era un'idea tipo Nuova Elettronica, ma neanche perchè non era una cosa "preconfezionata" :D
 
areggio ha scritto:
in più in quello Fracarro, se ho capito bene, c'era addirittura una discesa in più...allora all'epoca io ci mettevo il rotore, se dovevo far scendere un cavetto multipolare oltre il coassiale...

Il modello della Fracarro non richiedeva la necessità di stendere alcuna discesa aggiuntiva!!
Precedentemente avevo il primo modello di rotore, sempre Fracarro, che non disponeva del controllo posizione!
Successivamente ho sostituito questo swtch con un rotore, sempre Fracarro, equipaggiato con un sistema di controllo di posizione!

In fase di switch-off avevo intenzione di allestire una piccola postazione di misura utilizzando questi vecchi rotori per meglio pianificare le operazioni da condurre sull'impianto principale!!!

Paolo
 
Ultima modifica:
mckernan ha scritto:
Il modello della Fracarro non richiedeva la necessità di stendere alcuna discesa aggiuntiva!!
Precedentemente avevo il primo modello di rotore, sempre Fracarro, che non disponeva del controllo posizione!
Successivamente ho sostituito questo swtch con un rotore, sempre Fracarro, equipaggiato con un sistema di controllo di posizione!

In fase di switch-off avevo intenzione di allestire una piccola postazione di misura utilizzando questi vecchi rotori per meglio pianificare le operazioni da condurre sull'impianto principale!!!

Paolo
Paolo...io non lo conoscevo affatto, tu l'hai detto, oppure ti sei spiegato male:

"Il dispositivo Fracarro era costituito da due unità ben distinte, l'unità fissata sul palo equipaggiata con un relè per la commutazione di 4 antenne con comando remoto e la seconda unità costituita da un alimentatore con telecomando a filo per la commutazione, tale unità era comunque utilizzabile per alimentare un eventuale amplificatore."
 
areggio ha scritto:
Paolo...io non lo conoscevo affatto, tu l'hai detto, oppure ti sei spiegato male:

"Il dispositivo Fracarro era costituito da due unità ben distinte, l'unità fissata sul palo equipaggiata con un relè per la commutazione di 4 antenne con comando remoto e la seconda unità costituita da un alimentatore con telecomando a filo per la commutazione, tale unità era comunque utilizzabile per alimentare un eventuale amplificatore."

Hai ragione, mi sono espresso male!!

Il telecomando a filo era connesso all'alimentatore in prossimità del TV!
Il segnale di commutazione era trasmesso attraverso il cavo TV fino allo Switch sul palo!

Paolo
 
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