Domandina da profano...

alecksbeat

Digital-Forum Senior
Registrato
27 Gennaio 2005
Messaggi
357
Località
Acqui Terme (AL)
A quanto pare uno dai problemi principali alla diffusione del DTT è la scarsità di frequenze libere. Attualmente, almeno nella mia zona, sono pochi i mux nazionali e nessuna rete locale trasmette ancora in digitale. Non sarebbe più semplice se alcune emittenti locali si accordassero per trasmettere tutte su una stessa frequenza (magari comprandola in comunione) e vendessero le loro? Sicuramente guadagnerebbero dei bei soldini (ogni emittende dovrebbe parage solo una quota di una frequenza, e ricaverebbe il 100% della vendita della propria), si libererebbero molte frequenze e magari i prezzi di vendita delle stesse sarebbero inferiori e alla portata anche degli editori (non so se è il termine giusto) meno abbienti.

Che ne pensate?
 
Io non penso alla scarsità delle frequenze ma invece l'adeguamento di tutta la popolazione a comprare i decoder per tutte le tv della propria abitazione.
Se a quest'ora tutti avrebberò almeno un decoder in casa si potrebbe già fare lo switch off senza problemi.
Ad esempio se tu non ricevi il mux A della RAI devi pensare che quando ci sarà lo switch off verrà messo su una delle 3 frequenze RAI che coprono la tua zona, mentre chi già ricevi il mux A avrà di sicuro un doppione!
Però aspettiamo il parere di chi se ne intende più di noi!
Ciao
 
Il fatto è che le locali non fanno quella operazione perchè in digitale hanno meno pubblico perchè non tutti hanno il decoder

Per contro non tutti prendono il decoder perchè trovano quello che gli serve con la'analogico

E' la solita storia della gallina e dell'uovo chi è nato prima??
 
appunto, però mettendo in atto questo meccanismo anche la gente verrebbe spinta a passare al DTT.. ci si trova un po' in un circolo vizioso, lo capisco...
In qualche modo se ne dovrà uscire.
 
Cristian1989 ha scritto:
Io non penso alla scarsità delle frequenze ma invece l'adeguamento di tutta la popolazione a comprare i decoder per tutte le tv della propria abitazione.
Ciao

Beh, forse sarebbe anche ora che si vendessero televisori nuovi con il sintoizzatore digitale incorporato....
 
alecksbeat ha scritto:
Beh, forse sarebbe anche ora che si vendessero televisori nuovi con il sintoizzatore digitale incorporato....
Delle Tv con tuner DTT incorporato concordo!
 
alecksbeat ha scritto:
appunto, però mettendo in atto questo meccanismo anche la gente verrebbe spinta a passare al DTT.. ci si trova un po' in un circolo vizioso, lo capisco...
In qualche modo se ne dovrà uscire.
Beh, Mediaset Premium sta dando proprio una bella scossa, a mio parere...
 
Si mediaset è probabilmente l'unica azienda a sfruttare il DTT e spingere l'unente a comprare il decoder... Mi stupisco di come la RAI gestisca la cosa: copertura penosa e offerta scadente.

Comunque che futuro possono avere le tv locali con l'avvento del DTT e la moltiplicazione dei canali tematici (se davvero sarà così)? Già ora suppongo che il 90% (se non di più) degli spettatori guardi quasi sempre le tv nazionali... dal momento in cui ci sarà molta più scelta, o le tv locali si adegueranno in qualche modo o dovranno chiudere!
 
alecksbeat ha scritto:
Si mediaset è probabilmente l'unica azienda a sfruttare il DTT e spingere l'unente a comprare il decoder... Mi stupisco di come la RAI gestisca la cosa: copertura penosa e offerta scadente.

Penso che però dobbiamo considerare una cosa: Mediaset (e anche La7, nel suo "piccolo") è una rete commerciale, e l'offerta DTT che fa (fanno) è soprattutto commerciale (al 99,9%, togliendo Boing di Mediaset e i servizi interattivi). La Rai è un servizio pubblico (e ufficialmente, solo in parte commerciale), cosa può offrire? RaiUtile? Non mi pare possa fare Pay-tv visto che noi stiamo già pay-ando il canone, no?
Secondo me un'offerta un po' più interessante per il DTT Rai sarebbero i due canali che ora sono sul Sat con Sky (Raisat extra e Premium, mi pare si chiami), che ti propongono anche repliche dei programmi e cose d'archivio, oltre al David Letterman Show, etc. Il fatto che la sua offerta (futura?) sia solo "di servizio pubblico", non la vedo interessante... Al momento, vedere o non vedere i Mux Rai non ti cambia la vita...

@alecks... la storia dei canali non liberi e quindi l'impossibilità di accendere nuovi mux DTT cozza però con la diffusione attuale delle frequenze DVBH (per i telefonini). Nel senso, già ci sarebbero poche frequenze, e anche queste le diamo ai telefonini?
 
Serreb hai ragione del fatto che La7 e Mediaset essendo delle aziende private possono mettere le ppv e quindi avere delle entrate che la Rai pubblica non può avere, ma questo non permette alla Rai di non fare nulla per il Dtt. Infatti notiamo che la Rai l'unica cosa che fa con interattiva sono le didascalie sui film e una buona guida ma nient'altro invece Mediaset e La7 hanno tante interattività che la Rai se le sogna. Le interatività non saranno in alcuni casi niente di eccezionale ma questo fa capire che loro cercano di aumentare il valore di questa nuova tecnologia che mo ti fa giocare durante la pubblicità e domani con uno sviluppo costante, un giorno, ci permetterà di pagare le bollette da casa. Quindi ribadisco la Rai non può starsene con le mani in mano ma deve iniziare a fare qualcosa di meglio per noi che paghiano il canone. Riguardo alla strategia proposta da alecksbeat per le TV locali penso che per loro sia redditizio se lo facessero ora perchè non credo che guadagnano tanto con la pubblicità che hanno ora mentre se vendono in blocco tutte le loro frequenze, secondo me, guadagnerebbero molto di più e quindi permettersi due anni senza gli ascolti abituali e quindi meno entrate pubblicitariè perchè dopo i due anni dovrebbe arrivare lo swich-off. Speriamo
 
Ultima modifica:
melk8 ha scritto:
Serreb hai ragione del fatto che La7 e Mediaset essendo delle aziende private possono mettere le ppv e quindi avere delle entrate che la Rai pubblica non può avere, ma questo non permette alla Rai di non fare nulla per il Dtt. Infatti notiamo che la Rai l'unica cosa che fa con interattiva sono le didascalie sui film e una buona guida ma nient'altro invece Mediaset e La7 hanno tante interattività che la Rai se le sogna. Le interatività non saranno in alcuni casi niente di eccezionale ma questo fa capire che loro cercano di aumentare il valore di questa nuova tecnologia che mo ti fa giocare durante la pubblicità e domani con uno sviluppo costante, un giorno, ci permetterà di pagare le bollette da casa. Quindi ribadisco la Rai non può starsene con le mani in mano ma deve iniziare a fare qualcosa di meglio per noi che paghiano il canone.

Quoto.
L'interattività Mediaset, ad esempio, è di sicuro molto meglio di vedere il teletext Rai con notizie e foto. Anche se io l'interattività Mediaset (come il gioco DTT su Milionario!!!) non l'ho mai vista tutta, perché non ricevo Dfree. Mediaset e La7 hanno "inventato" nuovi canali (pochi, magari) la Rai ha solo replicato cose che vanno già sul Sat. Per questo dicevo che almeno replicassero i due canali che vanno su Sky.
 
serreb ha scritto:
@alecks... la storia dei canali non liberi e quindi l'impossibilità di accendere nuovi mux DTT cozza però con la diffusione attuale delle frequenze DVBH (per i telefonini). Nel senso, già ci sarebbero poche frequenze, e anche queste le diamo ai telefonini?

Io non ho mai parlato di darle ai telefononi....

Cmq è vero la rai non penso possa fare pay-per-view, ma potrebbe lanciare qualche canale tematico in più, magari qualcosa sui documentari o sulla cultura. In Francia e Germania c'è un canale molto interessante, Arte, che non ha alcun corrispettivo in Italia. Penso debba essere anche compito della rai sopperire a queste lacune.
 
melk8 ha scritto:
Riguardo alla strategia proposta da alecksbeat per le TV locali penso che per loro sia redditizio se lo facessero ora perchè non credo che guadagnano tanto con la pubblicità che hanno ora mentre se vendono in blocco tutte le loro frequenze, secondo me, guadagnerebbero molto di più e quindi permettersi due anni senza gli ascolti abituali e quindi meno entrate pubblicitariè perchè dopo i due anni dovrebbe arrivare lo swich-off. Speriamo

Esatto è ciò che intendevo
 
I canali rai che sono a pagamento du sky non possono essere free sul dtt perchè altrimenti sky li segherebbe visto che farebbe la figura della ladra visto che i medesimi canali si vedono gratis altrove

Così ben presto la stessa logica subirà sportitalia

Poi sto famigerato dtt non frutta nulla ne alla RAI ne alle tv locali e da questo avete già capito tutto cioè che lo fanno solo perchè obbligate per legge

Sul dtt gli ascolti sono bassissimi e anhe chi ce l'ha lo usa per vedere le partite e poi lo spegne

Ergo di solo dtt non campa neppure telemarket e questo dice tutto
 
liebherr ha scritto:
I canali rai che sono a pagamento du sky non possono essere free sul dtt perchè altrimenti sky li segherebbe visto che farebbe la figura della ladra visto che i medesimi canali si vedono gratis altrove

Così ben presto la stessa logica subirà sportitalia

Poi sto famigerato dtt non frutta nulla ne alla RAI ne alle tv locali e da questo avete già capito tutto cioè che lo fanno solo perchè obbligate per legge

Sul dtt gli ascolti sono bassissimi e anhe chi ce l'ha lo usa per vedere le partite e poi lo spegne

Ergo di solo dtt non campa neppure telemarket e questo dice tutto

...infatti se non fosse per il calcio chi l'avrebbe comprato il DTT??? Nessuno, a parte poi che io in provincia di AN, a 9Km da Jesi, non ho mai visto Canale 5 ad esempio, e a detta di un tecnico locale, dovrei forse provare a cambiare antenna ( con il rischio comunque che continui a non vederlo ). Al momento per me sono stati soldi buttati, perchè continuo a vedere la TV in analogico , a parte SKY ( infatti avevo pensato di disdirlo per vedermi qualche partita ogni tanto senza impegni fissi mensili , ma Mediaset premium non si vede ).

Che bufala...Ciao...
 
alecksbeat ha scritto:
A quanto pare uno dai problemi principali alla diffusione del DTT è la scarsità di frequenze libere. Attualmente, almeno nella mia zona, sono pochi i mux nazionali e nessuna rete locale trasmette ancora in digitale. Non sarebbe più semplice se alcune emittenti locali si accordassero per trasmettere tutte su una stessa frequenza (magari comprandola in comunione) e vendessero le loro? Sicuramente guadagnerebbero dei bei soldini (ogni emittende dovrebbe parage solo una quota di una frequenza, e ricaverebbe il 100% della vendita della propria), si libererebbero molte frequenze e magari i prezzi di vendita delle stesse sarebbero inferiori e alla portata anche degli editori (non so se è il termine giusto) meno abbienti.

Che ne pensate?

Mi sembra un po' una stupidata.
Risultato: le locali in digitale, mentre le nazionali potrebbero continuare con l'analogico. E perchè non facciamo il contrario?
 
Quel che a me fa tanto ridere è che tutti si portano a casa il plasma o lcd 32/42 pollici e poi guardano la tv analogica!!


E' come avere una macchina da formula uno e farla andare a gasolio...
 
danielec ha scritto:
E' ovvio che la rai sia indietro, la rai pur essendo gestita da un cda è pur sempre un azienda statale, e come tale gestita in maniera politicizzata, ed ogni decisione presa, deve sottostare più o meno a questo o quel clientelismo politico; ora immaginatevi la decisione di proprorre nuovi canali con contenuti interattivi; ovvio che questo o quello avranno idee diverse; ovvio che ci sarà chi privilegierà le scelte commerciali e chi quelle artistiche... mentre in un azienda come mediaset o la sette, un consiglio di amministrazione che fa gli interessi di un gruppo o comunque un proprietario, che ha un utile da sueguire, avrà pur sempre più facilità decisionale di un gruppo statalizzato come la rai, che dovrà sempre fare i conti con questo o quel partito...

Io la vedo diversamente
La rai è indietro per precisa scelta di quel cda così altri hanno avuto la via spaianata per comperare frequezne visto che il diretto competitore era assente sul mercato
Se ad es SI l'avrebbe presa la rai???

Per la7 la gestione del cda non è di certo diretto a far crescere la 7
Io ho la mia personale spiegazione e ossia che se la 7 cresce per davvero inevitabilmente sottraeva risorse ad altri
Cosa che non sarebbe stata poi indolore per telecom che come sapete ha il suo orticello particolare nella telefonia etc in cui molto dipende dalla regolamentazione
Insomma io faccio i miei affari in quel posto e tu li fai in quell'altro ed è inutile farsi la guerra meglio spartirsi in accordo gli affari e ognuno ci guadagna di + e senza problemi

Mediaset alla fine è l'unica che ha voluto il dtt per lei è stato strategico e grazie alla gasparri ha fatto incetta di frequenze chiudendo qualunque possibilità di avere un competitore di rango e in + si è allargata al florido mercato della pay tv che ha ottime prospettive di crescita
 
liebherr ha scritto:
Così ben presto la stessa logica subirà sportitalia

Perchè scusa? Sportitalia può benissimo restare in chiaro sul terrestre e contemporaneamente nella numerazione di sky allo stesso modo di rai mediaset la7, mtv, ecc..
 
Alcor ha scritto:
Mi sembra un po' una stupidata.
Risultato: le locali in digitale, mentre le nazionali potrebbero continuare con l'analogico. E perchè non facciamo il contrario?

Cosa vuol dire scusa? Se le locali si "associano" in frequenze comuni e vendono le loro, le nazionali, come qualunque altra realtà televisiva emergente possono investire in frequenze libere e aumentare la copertura...
 
Indietro
Alto Basso