Dovremmo cambiare tutti decoder nel 2010?

La fame di spazio nell'etere nasce dal proliferare di contenuti tematici e dal contemporaneo declino dei canali generalisti. Se ciò non fosse vero o non voluto dai soggetti "broadcaster", sul DTT avremmo avuto zappers e non decoders muniti di slot. Il cambio di tecnologia non c'entra infatti nulla con la possibilità di comprare contenuti, caratteristica "infilata" dalla politica nei decoder DTT italiani, col pretesto della fantomatica "interattività".:badgrin:

Già ora, sui satelliti spuntano bouquet DVB-S2 anche per canali a definizione standard ed è plausibile ipotizzare che nel volgere di 3/4 anni succederà qualcosa di analogo sul DTT.
DTT che è decisamente più limitato per banda e per antenne meno direzionali rispetto al satellite. (non si possono mettere due canali su due trasponder, uno verticale ed uno orizzontale, che trasmettono stessa frequenza, perchè sulla terra l'isolamento fra polarizzazioni è limitato. Non è possibile piazzare due postazioni DTT a 6° l'una dall'altra, e nemmeno a 45° per colpa delle antenne terrestri.
...senza contare che i rapporti F/B delle antenne a larga banda UHF non sono eccelsi)

Non è per nulla un'ipotesi campata in aria aspettarsi che con l'inizio delle trasmissioni HD delle varie TV di stato i produttori (ormai i TV saranno tutti flat ed almeno HDready) doteranno gli apparecchi di decoder DVB-T2 (comunque retrocompatibili Mpeg2), cosa che li renderà sicuramente più vendibili rispetto a quelli con decoder solo DVB-T.

E' facile immaginare che il vero grande impulso alle vendite di apparecchi "digitali" si avrà con l'approssimarsi dello switch off analogico, ma a quel punto, è probabile che i TV con decoder saranno più economici degli attuali e già tutti avranno internamente tuners/decoders DVB-T2.

Ergo, nessuno dovrà cambiare "obbligatoriamente" il decoder o la "vecchia" TV del 2008, se rinuncerà ai canali veicolati in DVB-T2, ma non aspettiamoci che il mercato e la politica (...censura...) pensi di tutelare minimamente il cittadino.

Del resto, oggi come oggi, con la "collaborazione" di Stato ed enti locali, un'automobile nuova (che costa ben più di un TV e che spesso serve per cose ben più serie) diventa "vecchia" ed inquinante nel giro di un paio d'anni, al punto che, se non la cambi col nuovo modello, o non circoli o paghi il ticket...
:eusa_whistle:
 
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Anche perchè... IMHO... mettetevi nei panni di un Piersilvio qualsiasi, che mette sul piatto della bilancia queste due cose:

* Da una parte il collaudato DVB-T in cui in ogni frequenza riesco ad infilare 6 o 7 canali

* Dall'altra parte il DVB-T2 con la compressione in MPEG-4 h.264 (CFR http://en.wikipedia.org/wiki/MPEG-4_Part_10), in cui a parità di risoluzione video posso infilare 12/13 canali a 1-2Mbps... risparmio esattamente la metà sui costi di gestione degli impianti di trasmissione; oppure posso a parità di frequenze posso trasmettere il doppio dei canali (CFR http://www.dvb.org/technology/dvbt2/)

Lasciate perdere il problemino dei decoder attuali che non sono in grado di ricevere i segnali DVB-T2 e che dovranno essere totalmente sostituiti... tanto quando avete un papà che ha un impiego statale questi piccoli fastidi si risolvono facilmente :badgrin: e ditemi: se voi foste Piersilvio, cosa scegliereste? ;)

Io difatti non ho mai capito perchè scegliere il vetusto MPEG-2 per le trasmissioni quando già nel 2004 si profilava all'orizzonte il più performante h.264... e non serviva nemmeno attendere il DVB-T2, bastava aspettare un annetto in più e fare come fa la Francia, in cui coesistono DVB-T e trasmissioni in MPEG-4. Avranno avuto paura di Sky, chissà...
 
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Xyz il tuo discorso fila, però nel risparmio che tu annunci, dimentichi di dire che c'è un costo, ossia il passaggio di tutte le macchine di encoding delle trasmissioni, di tutte le antenne di trasmissione, e di tutto il parco hardware in generale, necessario ad un broadcaster per spostarsi da una tecnologia (DVB-T) ad un altra (DVB-T2), anche per questo credo che lo il passaggio di questo standard a tecnologia di massa sia destinato ad a spostarsi avanti di 10 anni.
Io credo, invece, che il DVB-T2 sarà un veicolo per l'induzione di contenuti a forte valore aggiunto (HDTV) e fortemente pagati (come skyHD per capirci), e così come sta succedendo in tutta Europa con il DVB-S2.
 
...come ho già avuto occasione di scrivere più volte, l'Italia è un paese davvero strano, un posto dove succedono le cose più assurde e le scelte sono quasi sempre in controtendenza rispetto al mondo circostante ed a senso unico, quasi mai a favore del cittadino.
L'editoriale di AF digitale di Maggio (online) riassume molto bene quella che è la situazione attuale, non solo a proposito dei decoders digitali terrestri per l'alta definizione ma più in generale.:evil5:
 
Ritorno un attimo alla vita delle lampade per la retroilluminazione dei pannelli lcd...i LED bianchi ad alta efficienza hanno una vita lunghissima e ormai sono diventati economici..perchè tutti si ostinano a seguire il istema "tradizionale" ? (che tra l'altro pone problemi di smalitimento per il mercurio contenuto nelle lampade) Chi come Samsung usa i LED fa pagare la TV uno sproposito...
 
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