Roma - Pochissimi soldi da gestire, progetti troppo costosi dall'incerto vantaggio, partnership con privati poco produttive per la parte pubblica, utenza ancora troppo scarsa. Sono queste solo alcune delle ragioni che hanno indotto la Provincia di Trento, il Comune di Torino e quello di Varese a rinunciare ai fondi messi a disposizione del primo bando Cnipa del 2004 che sembrava dover segnare una svolta nella diffusione del DTT, soprattutto per i servizi della pubblica amministrazione e di quel T-gov che ancora non c'è.
Eppure il Cnipa ha già pubblicato un secondo bando, anche questo ricco, in apparenza, vista l'enorme quantità dei progetti che saranno finanziati. E proprio in questo nuovo importo (1.760.000 euro) sono confluiti i finanziamenti rifiutati (poco più di 500mila euro) che erano destinati alle tre amministrazioni pubbliche che, invece, hanno trovato più vantaggioso rinunciare piuttosto che arrischiarsi in una avventura giudicata troppo nebulosa.
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Eppure il Cnipa ha già pubblicato un secondo bando, anche questo ricco, in apparenza, vista l'enorme quantità dei progetti che saranno finanziati. E proprio in questo nuovo importo (1.760.000 euro) sono confluiti i finanziamenti rifiutati (poco più di 500mila euro) che erano destinati alle tre amministrazioni pubbliche che, invece, hanno trovato più vantaggioso rinunciare piuttosto che arrischiarsi in una avventura giudicata troppo nebulosa.
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