E se una televisione locale per rivendicare la sua identità ignorasse il web?

EteriX

Bannato
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L' uso intensivo del web da parte di una emittente radiofonica o televisiva locale procura nuove sintonizzazioni o rischia di deviarle su altri spazi tipici del web con una dispersione di contatti che sono ininfluenti ai fini commerciali risultando più bassi rispetto alle medie di ascolto abituali del canale?
La mia teoria è: se una tivù locale intraprendesse la scelta di non ricorrere alla visibilità di internet otterrebbe di generare maggiore curiosità poichè chi vuole saperne di più sarebbe costretto a sintonizzarsi fisicamente sul canale........
Chi cerca un emittente su Facebook, su Twitter o su Youtube?
Chi già la conosce e chi già la segue o chiunque? E se qualcuno che non ascolta o non guarda l' emittente mette MI PIACE a un post o lascia un commento a un post che è stato collocato sulla fanpage del canale e che ha condiviso in bacheca qualche suo amico o amica si ottiene la garanzia che questo soggetto inizierà a vedere l' emittente?
Interpreto internet e i social utili come vetrina di promozione dei programmi a fronte del rischio che se la promozione parte dal web chi la vede sui social si aspetta di trovare quel format in streaming e di vederlo quando vuole non al giorno e all' ora che viene programmato sul broadcast radiotelevisivo così in prospettiva viene potenziato il canale-web a discapito della fruizione televisiva (o radiofonica) tradizionale.
Che cosa ne pensate?
Io mi baso sulle basse visualizzazioni su internet dei servizi dei telegiornali provinciali e delle registrazioni/podcast dei programmi delle locali (A eccezione di alcuni format sportivi o di medicina e di utilità generale che funzionano benino). Penso che bassi numeri di visualizzazioni sul web visibili a tutti fanno cattiva pubblicità all' emittente al posto di aiutarla. Non tutti i giorni si hanno sottomano notizie sensazionali, allora poi come si mette con i conteggi delle visualizzazioni oppure si evita di mettere i contatori (o li si trucca)? . Per me la strada del potenziamento di internet e multimedialità per le locali non è quella giusta.
 
Ultima modifica:
ma se neanche le nazionali hanno riscontri positivi sul web (nonostante tutta la pubblicita che continuano a fargli) figurati in quanti si scarpano il didietro per seguire i programmi deleteri delle tv locali...
 
ma se neanche le nazionali hanno riscontri positivi sul web (nonostante tutta la pubblicita che continuano a fargli) figurati in quanti si scarpano il didietro per seguire i programmi deleteri delle tv locali...

Io ho parlato di tv locali se leggi il post, per le nazionali avendo altri tipi di contenuti mi sembra che il web funzioni da potenziamento.

Il web serve a seguire le proprie e altrui realtà locali a distanza.
Non sono d'accordo
Vale per identità locali molto forti: il siciliano, il sardo, il friulano...
Il bresciano quando è lontano da casa non è così tanto interessato a occuparsi di che cosa ha lasciato a casa....
Salvo eventi di portata eccezionale che sono però rari.
Puoi guardare su Youtube le visualizzazioni dei servizi dei tg di alcune tv locali: sono spaventosamente basse.
Tu immaginati se un negozio locale o un azienda vede quei numeri sul tubo.
Meglio non pubblicare nulla.
 
appunto, e i dati confermano quanto ho detto: le tv locali sul web non se le guarda nessuno, ma anche in etere non vanno per niente bene.
Hanno un pubblico anziano soprattutto per i telegiornali locali,
pubblico per il quale è più semplice accedere al televisore
che al web.
Per altri generi di programmi dipende, possono crearsi un pubblico, quello che io voglio dire è che una tv in crisi non può salvarsi con il web, lo dico rispondendo a una polemica fatta dai giornalisti di Brescia Tv
secondo i quali una delle ragioni che ha fatto perdere quota alla loro emittente
è stato lo scarso sviluppo della multimedialità
(quando poi i servizi del loro tg sono disponibili da tempo sul sito del quotidiano BresciaOggi)
 
libero di credergli.

Assolutamente non gli credo, è un pretesto che si sono inventati per dare addosso all' Athesis che ha scelto di mollare la loro tv.
Ovunque ti giri si riempiono la bocca della parola "multimedialità"...
Nei casi di tv locali laddove è stata sviluppata i ricavi sono aumentati?
(O sono soli aumentati i costi e l' impegno di tempo per gestire tutto?)...
Si fissano su concetti di fantasia che crollano all' applicazione pratica.
 
Ultima modifica:
d'accordo con te; figurati che perfino il nostro network nazionale qui in svizzera da a credere che un sacco di gente li segue sul web mentre é soltanto una piccolissima fetta di smanettoni fusi pc/smartphone/tabletdipendenti e basta a farlo!
 
Una azienda anche piccola deve investire ed essere presente sul web.

Se le tv locali fanno bassi ascolti, non è un buon motivo per non essere presenti, ma si devono chiedere perché fanno bassi ascolti.
 
Una azienda anche piccola deve investire ed essere presente sul web.

Se le tv locali fanno bassi ascolti, non è un buon motivo per non essere presenti, ma si devono chiedere perché fanno bassi ascolti.

Non tutte le tv locali fanno bassi ascolti, alcune potrebbero fare meglio semmai.
L' uso di internet? Non si deve rinunciare al fascino delle telefonate in diretta.
Ok all' integrazione con il web per indirizzo-email e numero whatsapp
No a pubblicazione in rete dei singoli servizi del tg e no a troppo sbattimento per gestire le pagine,
altro conto se sono i fans da soli a crearle come avviene per alcune emittenti....
Ad esempio nel caso di TRS EVERGREEN i fans e i collaboratori hanno aperto da soli varie pagine-facebook molto seguite.
La mia tesi: un controsenso per un media (la tv locale) appoggiarsi troppo a un altro media non suo....
Equivale a non credere di contare e di valere.
 
Sono d'accordo con chi ha sostenuto che le tv locali sono viste da persone che ignorano la rete, soprattutto anziani.
Però ci può anche essere chi si trova lontano dalla sua zona di origine e magari potrebbe vederle attraverso il web.
 
Sono d'accordo con chi ha sostenuto che le tv locali sono viste da persone che ignorano la rete, soprattutto anziani.
Però ci può anche essere chi si trova lontano dalla sua zona di origine e magari potrebbe vederle attraverso il web.

Purchè non si arrivi a pensare che l' implementazione di servizi sul web per una tv locale è strategica
o che il futuro successo di una tv locale dipenderà da quanto saprà fondersi con il web,
scenario che io respingo e distinguo.
 
Sono d'accordo con chi ha sostenuto che le tv locali sono viste da persone che ignorano la rete, soprattutto anziani.
Però ci può anche essere chi si trova lontano dalla sua zona di origine e magari potrebbe vederle attraverso il web.
Esattamente, a mio parere questo è l'esatto indirizzo che dovrebbe usare una locale che trasmette sul web, invece mi trovo un pò meno daccordo con Eterix...intendo dire che anche una locale potrebbe sviluppare un progetto integrato con il web, dipende solo dall'editore e le sue capacità, se poi volevi dire che questo in Italia è difficile...bhè...qui purtoppo sarei daccordo. :crybaby2:
 
Condivido in pieno tutti i vostri discorsi e credo che la migliore cosa sia proprio integrare il web e servizi in streaming alla tv locale sempre ammesso che abbia le capacità economiche.
 
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