Ecatombe Di Aquile Sui Fili Dell'alta Tensione In Spagna

ERCOLINO

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20 luglio 2006 - Una strage di aquile e di altri uccelli in via di estinzione si compie ogni anno sui cavi dell'alta tensione in Spagna. Muoiono fulminati, infatti, soprattutto a causa dell'inadeguato isolamento dei cavi, oltre 12 mila e cinquecento volatili appartenenti a specie protette come l'aquila Perdicera, l'Otarda delle Canarie o l'aquila Imperiale, il cui numero viene annualmente ridotto di oltre la meta' proprio a causa di tali incidenti.
Questi dati preoccupanti forniti dalla Societa' Spagnola di Ornitologia (SEO) sono confermati dal Ministero dell'Ambiente, che definisce la morte di questi animali ''uno dei problemi piu' gravi del patrimonio naturale''.
Jorge Lozano, specialista presso la SEO, spiega all'Ansa che sono due le cause del fenomeno, che uccide oltre 68 volatili ogni giorno: la scossa generata dal contatto con i cavi della corrente non adeguatamente isolati, che colpisce soprattutto i rapaci, e la collisione contro le strutture elettriche durante i voli notturni, questa volta piu' frequente nelle specie gregarie.
Tra i rapaci piu' colpiti le aquile, che utilizzano i cavi per riposare durante il volo o per avere una buona visibilita' del territorio, e per le quali la scossa generata dall'elettricita' e' la principale causa di morte.
Solo nel 2005 sono infatti 11 le aquile imperiali morte per questa ragione. Una cifra importante per una delle specie a maggiore rischio estinzione, presente in tutto il mondo solo con 141 coppie.
Il fenomeno appare piu' frequente nelle zone di maggiore nascita di rapaci e in quelle di maggiore accumulazione di volatili, come i passi di montagna, attraversati durante le migrazioni.
Il governo sta preparando da circa due anni un decreto che dovrebbe modificare i pali elettrici piu' pericolosi. Il provvedimento punta a fissere le norme di protezione sia per le nuove linee di alta tensione che per quelle gia' costruite, stabilendo per la prima volta l'obbligo di appositi isolanti e indicando una distanza di sicurezza tra l'incrocio dei fili e i cavi, affinche' il volatile non possa stare a contatto contemporaneamente con le due zone. Misure di sicurezza che costerebbero 46 milioni di euro, necessari per sistemare almeno le strutture piu' pericolose, circa 3.200 chilometri di linea elettrica in tutta la Spagna.
Secondo Lozano, infatti, una delle ragioni del fenomeno e' certamente la struttura di alcuni pali. I piu' pericolosi, risalenti a circa 40-50 anni fa, in legno o in metallo, posseggono isolanti rivolti verso l'alto e cio' fa in modo che l'uccello tocchi il cavo e il palo, mentre altri, troppo piccoli, permettono ai volatili di toccare entrambi i cavi.
In attesa del decreto che modifichi le strutture elettriche, il Consiglio Superiore di Investigazioni Scientifiche ha messo in moto un programma pilota per cambiare le abitudini delle aquile, insegnando loro, attraverso piccole scariche di elettricita', a stare lontano dai pericolosi fili.
(ANSA)
 
Io sapevo che per rimanere fulminati bisogna toccare due fili oppure un filo ed il terreno. :eusa_think:
 
Esatto,ma li sembra di capire che in qualche modo i volatili riescono a venire a contatto con il filo ed il traliccio che è messo a terra.

Quindi parla anche di distanze non rispettate.

Se tu ti appendi ad un cavo ad alta tensione e non tocchi a terra non prendi nulla. ;)
 
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