Il vero elemento ricevente di una Yagi è soltanto il dipolo, cioè l'elemento a cui è collegato il cavo di discesa.
Gli altri elementi "ritrasmettono" (quasi tutta) l'energia che ricevono. Sono collocati in punti precisi ed hanno una lunghezza esatta, per fare in modo che l'energia re-irradiata da ogni singolo elemento arrivi in fase sul dipolo (cioè si sommi a quella ricevuta direttamente dal dipolo)
Ciò succede (la somma) solo se l'antenna è direzionata verso l'emittente.
Quando l'antenna non è diretta verso l'emittente, i segnali re-irradiati da riflettore e direttori, non si sommano più ma iniziano invece a sottrarsi.
Quando l'antenna è sul fianco, in teoria non dovrebbe ricevere nulla perchè dipolo ed elementi parassiti sono disaccoppiati al campo elettromagnetico essendo perpendicolari.
Quando l'antenna è direzionata all'opposto dell'emittente, il segnale ritrasmesso dal riflettore e quello del dipolo dovrebbero eliminarsi, ma la cosa di fatto non avviene completamente, perchè l'energia ritrasmessa dal riflettore è solo una parte di quella ricevuta.
Che il riflettore sia singolo o multiplo (quelli multipli si chiamano riflettori a "cortina", come le serie Fracarro per gruppi di canale), è assolutamente inutile mettercene più di uno, sia davanti che dietro, perchè la posizione ideale per il riflettore (intendo la distanza dal dipolo) è soltanto una.
...siccome da quando sono state inventate le antenne (yagi e non) non è cambiato nulla nei principi fisici, mi sa che hai interpretato male quello che hai visto, oppure non riesci a spiegarcelo bene.
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