Equo compenso, Avvocato UE dà ragione ai produttori: incompatibile con il diritto UE

ERCOLINO

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Il Decreto Bondi sull’equo compenso di copia privata (adottato nel 2009) è incompatibile con la legislazione europea: sono le conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’UE nella causa tra i produttori da una parte (Nokia Italia, Hewlett-Packard Italiana, Telecom Italia, Samsung Electronics Italia, Dell, Fastweb, Sony Mobile Communications e Wind Telecomunicazioni) e SIAE e Ministero per i Beni Culturali dall’altra. Accolte quindi le rimostranze dei produttori che hanno chiesto l’annullamento del Decreto.


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sempre velocissimi quando c'è da togliere una tassa(ok gli cambieranno solo nome)...velocissimi quando c'è da metterle...

il mondo è cambiato la pirateria non è sconfitta...ma sicuramente tutti questi abbonamenti lowcost modello minifinanziamento(tariffe flat a pochi € a settimana, pochi euro per la musica di spotify o simili, pochi € per le serie in streaming) hanno sicuramente fatto diminuire la pirateria intesa come guardo tutto a sbafo. ovviamente nessuno vorrà che calino i superstipendi quindi se ne inventano di ogni...
 
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