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freddy18
"MADRID - Caso analogo a quello di Piergiorgio Welby in Spagna, ma con esito diverso da quello italiano: Inmaculada Echevarria, una cinquantunenne affetta da distrofia muscolare progressiva, potrà morire col beneplacito delle autorità. Lo ha confermato il governo dell'Andalusia, accogliendo la richiesta di Inmaculada di staccarle il respiratore per por fine alle sue sofferenze dopo che ieri il Consiglio Consultivo dell' amministrazione regionale aveva già dato l'autorizzazione in questo senso. Il consigliere per la sanità Maria Jesus Moreno, ha detto che la data in cui verrà staccato il respiratore alla Echevarria, dipenderà dalla paziente e dall' equipe medica dell'ospedale San Rafael di Granada, dove la donna é ricoverata da quasi dieci anni.
Il Consiglio, massimo organo consultivo del governo dell' Andalusia, oggi ha intanto spiegato che la sua decisione annunciata è fondata sul fatto che il distacco del respiratore si configura come un atto di eutanasia passiva indiretta e i medici che la applichino non incorreranno quindi nei rigori della legge. "Perché una cosa è uccidere mediante un atto diretto e un'altra lasciar morire per l'interruzione di un trattamento dopo la richiesta del paziente", afferma il Consiglio nella sua risoluzione, nella quale si legge anche che "é un dovere rispettare la volontà del paziente".
Secondo il Consiglio, la decisione significa che "qualsiasi paziente con un'infermità irreversibile e mortale potrà ora prendere una decisione simile" a quella di Inmaculada Echevarria. La decisione del Consiglio consultivo andaluso è stata motivata con riferimenti alla legge sull'autonomia del paziente e a quella di salute dell'Andalusia. In base alla normativa vigente, il rifiuto di un trattamento è lecito anche quando comporta situazioni che "compromettono gravemente la salute del paziente e possono portare alla morte", come nel caso di Echevarria.
La decisione del Consiglio avalla quella del comitato etico, che il mese scorso si pronunciò favorevolmente sulla richiesta del 20 novembre di Echevarria. Il caso di Inmaculada fa seguito a quello di Madeleine, una sessantanovenne francese residente ad Alicante e soffrente di una grave malattia degenerativa. Madeleine ha volontariamente scelto di morire, riaprendo il dibattito sull'eutanasia. Il partito socialista aveva promesso la depenalizzazione dell'eutanasia in Spagna, ma ha poi fatto marcia indietro."
Penso che anche per l'Italia sia giunta l'ora di adeguarsi con un'apposita legge al riguardo, invece di continuare a perpetrare l'inutile accanimento terapeutico nei confronti di soggetti che devono sopportare forti sofferenze e che non hanno alcuna speranza di guarigione!
Il Consiglio, massimo organo consultivo del governo dell' Andalusia, oggi ha intanto spiegato che la sua decisione annunciata è fondata sul fatto che il distacco del respiratore si configura come un atto di eutanasia passiva indiretta e i medici che la applichino non incorreranno quindi nei rigori della legge. "Perché una cosa è uccidere mediante un atto diretto e un'altra lasciar morire per l'interruzione di un trattamento dopo la richiesta del paziente", afferma il Consiglio nella sua risoluzione, nella quale si legge anche che "é un dovere rispettare la volontà del paziente".
Secondo il Consiglio, la decisione significa che "qualsiasi paziente con un'infermità irreversibile e mortale potrà ora prendere una decisione simile" a quella di Inmaculada Echevarria. La decisione del Consiglio consultivo andaluso è stata motivata con riferimenti alla legge sull'autonomia del paziente e a quella di salute dell'Andalusia. In base alla normativa vigente, il rifiuto di un trattamento è lecito anche quando comporta situazioni che "compromettono gravemente la salute del paziente e possono portare alla morte", come nel caso di Echevarria.
La decisione del Consiglio avalla quella del comitato etico, che il mese scorso si pronunciò favorevolmente sulla richiesta del 20 novembre di Echevarria. Il caso di Inmaculada fa seguito a quello di Madeleine, una sessantanovenne francese residente ad Alicante e soffrente di una grave malattia degenerativa. Madeleine ha volontariamente scelto di morire, riaprendo il dibattito sull'eutanasia. Il partito socialista aveva promesso la depenalizzazione dell'eutanasia in Spagna, ma ha poi fatto marcia indietro."
Penso che anche per l'Italia sia giunta l'ora di adeguarsi con un'apposita legge al riguardo, invece di continuare a perpetrare l'inutile accanimento terapeutico nei confronti di soggetti che devono sopportare forti sofferenze e che non hanno alcuna speranza di guarigione!